Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Colle dei Roccoli, 13
- CAP:
- 24129
- Latitudine:
- 45.7160327
- Longitudine:
- 9.6354975
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Trattoria all'Alpino
- Data di collocazione:
- 1961
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo, Pietra, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- La statua dell'alpino collocata in cima al monumento è fatta di cemento, con particolari in ferro. L'aquila che gli sta accanto invece è di bronzo. Le lastre sono in marmo, ancorate alla pietra con decorazioni di ferro. I missili che circondano il sito sono fatti di leghe metalliche leggere, resistenti ad alte temperature. I massi che compongono il rilievo sono di pietra arenaria del territorio bergamasco e presenti nei dintorni di Città Alta.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Associazione Nazionale Alpini, Bergamo, Gruppo di Città Alta
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Il gruppo monumentale fu innalzato nel 1961 da Mario Lazzaroni e la sua storia resta legata per trent’anni a quella del suo fondatore. Egli fu fatto prigioniero nel 1943 a Merano e con altri soldati fu trasferito nel campo di concentramento di Buckenwald; successivamente fu portato nella zona di Berlino, poi in Alsazia, in Cecoslovacchia, dove venne a trovarsi in mezzo al fuoco dell’esercito russo e di quello tedesco. Cadde in mano ai sovietici e fu portato in Russia in una colonna di prigionieri. Dopo nove giorni di marcia, grazie all’aiuto degli americani, la camminata venne fermata e i prigionieri rimpatriati. Mario Lazzaroni fu l’unico del suo gruppo di Buckenwald che sopravvisse. Tornato a casa, a Bergamo, distrutto nel corpo e nell’animo, decise di rendere onore a tutti i suoi compagni caduti, permettendo loro di essere ricordati nel tempo. In via San Sebastiano, in un terreno di sua proprietà, ideò la costruzione di un monumento in ricordo di tutti gli amici bergamaschi persi in battaglia o morti in prigionia; la sua costruzione iniziò nel 1961 e consistette in un picco montagnoso formato da massi e pietre recuperate nei dintorni con in cima una statua rappresentante un alpino, opera dei fratelli Marchesin di Spilimbergo e un’aquila in bronzo. In una rientranza delle rocce venne collocata una piccola Madonna, a cui Mario Lazzaroni era particolarmente devoto. Sullo spazio attorno alla base Lazzaroni ha posto tutto ciò che ha trovato durante i suoi viaggi: i proiettili di cannone da Bassano del Grappa, due cannoni anticarro e un cannone da 105, smontato per il tragitto e poi ricomposto, da Gorizia. Ai piedi del picco sono presenti due Lapidi con i nomi e le fotografie dei compagni eroicamente caduti ed una terza lapide con la dedica. Ogni anno dal 1973, le penne nere bergamasche celebrano il 4 novembre con una cerimonia ai piedi del monumento.
approfondimento:
Alborghetti Arturo
nato l'1 settembre 1913 a Bergamo, ivi residente
Caporal Maggiore
Seconda Guerra Mondiale 1940-1945
graduato del 2^ Reggimento Artiglieria Alpina - disperso in Russia il 28 gennaio 1943 in località imprecisata.
Bonacina Santo Samuele
nato il 18 luglio 1920 a Bergamo, ivi residente
Sergente
Seconda Guerra Mondiale 1940-1945
morto il 5 ottobre 1941 in località imprecisata della Jugoslavia.
Bosatelli Luigi
nato il 10 giugno 1921 a Bergamo, ivi residente
Soldato
Seconda Guerra Mondiale 1940-1945
soldato della 16^ Squadra Panettieri Weiss nella 156^ Divisione Vicenza sul fronte russo - disperso il 27 novembre 1942 in località imprecisata.
Carissimi Cristoforo
nato il 21 agosto 1915 a Bergamo, ivi residente
Soldato
Seconda Guerra Mondiale 1940-1945
soldato del 5^ Reggimento Alpini - disperso in Russia il 27 gennaio 1943 in località imprecisata.
Crippa Alfredo
nato l'8 novembre 1921 a Ponteranica, residente a Bergamo
Caporal Maggiore
Seconda Guerra Mondiale 1940-1945
graduato del 5^ Reggimento Alpini - disperso il 26 gennaio 1943 in località imprecisata russa - i suoi resti mortali vennero esumati e traslati in Italia nel 1993.
Cisana Giovanni
nato nel 1915 a Bergamo, ivi residente
Soldato
Seconda Guerra Mondiale 1940-1945.
Gritti Arturo
nato nel 1904 a Bergamo, ivi residente
Soldato
Seconda Guerra Mondiale 1940-1945.
Lazzaroni Oliviero
nato nel 1909 a Bergamo, ivi residente
Soldato
Seconda Guerra Mondiale 1940-1945.
Lazzaroni Mario
di Pietro, nato il 27 maggio 1920 a Bergamo, ivi residente
Soldato
Seconda Guerra Mondiale 1940-1945
soldato del 5^ Reggimento Alpini, disperso in Russia il 26 gennaio 1943 in località imprecisata.
Locatelli Aldo
di Luigi, nato il 13 maggio 1920 a Bergamo, ivi residente
Soldato
Seconda Guerra Mondiale 1940-1945
soldato del Battaglione Movimento Stradale Cavalleria, disperso in Russia l'11 febbraio 1943 in località imprecisata.
Ricci Pier Luigi
di Giacomo, nato il 23 giugno 1924 a Merate (LC), residente a Bergamo
Caporale
Seconda Guerra Mondiale 1940-1945
graduato della Legione Autonoma Mobile Muti, Compagnia Baragiotta, caduto a Milano il 4 maggio 1945.
Rapizza Arturo Celso
nato il 10 ottobre 1913 a Bergamo, ivi residente
Soldato
Seconda Guerra Mondiale 1940-1945
soldato reggimento fanteria - caduto in Albania il 19 gennaio 1941.
Rota Luigi
nato il 15 luglio 1913 a Bergamo, ivi residente
Soldato
Seconda Guerra Mondiale 1940-1945
soldato del Reggimento Artiglieria a Cavallo - disperso in Russia il 31 gennaio 1943 in località imprecisata.
Cavalleri Fausto
di Vittorio, nato l'1 agosto 1919 a Bergamo, ivi residente Sottotenente Seconda Guerra Mondiale 1940-1945
ufficiale del 4^ Gruppo Alpini "Valle", Battaglione "Val Orco" - decorato di Medaglia d'Argento al Valor Militare a Quota 852 di Niksic (Balcani), 5 maggio 1942, dove cadde in combattimento - sepolto a Tirana, tomba 518 del riquadro militare e, successivamente, traslato a Bari nel Sacrario Militare Caduti Oltremare.
Rossini Luigi
nato il 5 agosto 1915 a Bergamo, ivi residente
Sottotenente
Seconda Guerra Mondiale 1940-1945
ufficiale della 1^ Compagnia Genio, disperso in Russia il 17 gennaio 1943 in località imprecisata.
Barbieri Giuseppe Giulio
di Alessio, nato l'11 febbraio 1914 a Bergamo, ivi residente
Sergente Maggiore
Seconda Guerra Mondiale 1940-1945
sottufficiale del 5^ Reggimento Alpini - deceduto in prigionia il 3 aprile 1943 nel Campo n. 62 di Nekrilovo (Russia).
Oberti Alfredo
nato l'11 novembre 1907 a Bergamo,
Soldato
Guerra di Spagna 1936-1939
caduto il 13 aprile 1938 in località imprecisata - sepolto a Bergamo.
Contenuti
- Iscrizioni:
- Iscrizioni frontali:
CAPPELLANO DI GUERRA
DON AMBROGIO FIAMI
22-4-1912
GLI ALPINI
DI BERGAMO ALTA
A RICORDO
DI TUTTI I COMPAGNI
VITTIME DELLA GUERRA
25-8-1974
Iscrizioni laterali:
26 - 8 - 1924 21 - 8 - 1991
LAZZARONI CAV. MARIO ALESSANDRO
CAVALIERE DELL’ORDINE "AL MERITO DELLA REPUBBLICA ITALIANA"
INSIGNITO DI "CROCE AL MERITO DI GUERRA" DEL 1940-45
ALPINO DEL 5° REGGIMENTO BATTAGLIONE TIRANO
FONDATORE E SOSTENITORE PRIVATO DEL MONUMENTO “ALL’ALPINO”
E CAPO GRUPPO DELL’ASSOCIAZIONE ALPINI DI BERGAMO ALTA
REDUCE E SUPERSTITE DEL CAMPO DI BUCHENWALD E DI RUSSIA
TORNÒ DALLA GUERRA NEL 1946 MINATO NEL FISICO E NELLO SPIRITO
DA QUESTA DOLOROSA ODISSEA
IN MEMORIA DEI SUOI COMPAGNI E AMICI DI SVENTURA
CHE TROVARONO LA MORTE SUI CAMPI DI BATTAGLIA E IN PRIGIONIA
VOLLE INALZARE QUESTO MONUMENTO NEL 1961
CHE COL PASSARE DEGLI ANNI
DIVENNE UN VERO E PROPRIO MUSEO
DI OGNI CIMELIO ORIGINARIO DI GUERRA
UN PROFONDO SIGNIFICATO DI VOLONTÀ E DI FEDE
ARTURO ALBORGHETTI
1 - 9 - 1913
DISPERSO IN RUSSIA
26 - 1 - 1943
CADUTI 1940-45.
SERG. BONACINA SANTINO 1920-1941
BOSATELLI LUIGI 1921- DISP. RUSSIA
CARISSIMI CRISTOFORO
CRIPPA ALFREDO
CISANA GIOVANNI 1915-1943
GRITTI ARTURO 1904-1944
LAZZARONI OLIVIERO 1909-1944
LAZZARONI MARIO
LOCATELLI ALDO
RICCI PIERLUIGI 1923 - 1940
RAPIZZA ARTURO CELSO 1913-1940
ROTA LUIGI DISP. RUSSIA
CAVALLIERI FAUSTO 1901-1942
“GIÀ PRECEDENTEMENTE DISTINTOSI PER ENTUSIASMO ED ARDIRE
DURANTE ASPRO COMBATTIMENTO CONTRO IMPORTANTE POSIZIONE
NEMICA GUIDAVA CON L’ESEMPIO IL PROPRIO PLOTONE ALL’ATTACCO
SOTTO VIOLENTO FUOCO - CONTRATTACCATO SU UN FIANCO
ORGANIZZAVA PRONTAMENTE LA RESISTENZA E CON TEMPESTIVA
AZIONE SVENTAVA LA MINACCIA- CON SOLO TRE UOMINI
SI PORTAVA A POCHI METRI DI UN CENTRO DI FUOCO AVVERSARIO
TENTANDO DI DISTRUGGERLO A COLPI DI BOMBE A MANO
FERITO GRAVEMENTE NON DESISTEVA DAL TENTATIVO E
CONTINUAVA AD INCITARE I SUOI DIPENDENTI FIN QUANDO
VEDEVA RAGGIUNTO L’OBBIETTIVO
SPIRAVA IN SEGUITO ALLE FERITE RIPORTATE”
- QUOTA 852 DI NIKSIC ( BALCANIA ) 5 MAGGIO 1942 -
SOTTOTENENTE DOTT.
LUIGI ROSSINI
DISPERSO IN RUSSIA 1943
ANGELO MORETTI
22-3-1915
GIUSEPPE BARBIERI
11-2-1914
DISPERSI IN RUSSIA
OBERTI ALFREDO
BERGAMO 11 - 11 - 1907
ADDIS ABEBA 13 - 4 - 1938
- Simboli:
- I simboli che compaiono nel monumento sono:
- La statua di un' aquila
(L'aquila è un simbolo ripreso dagli alpini da una tradizione militare nata tra le insegne delle legioni romane. Essa rappresenta forza e coraggio ed è raffigurata sui loro caratteristici cappelli e loghi. Tra gli alpini si dice che l'aquila sia l'unico animale che possa fissare il sole senza abbassare gli occhi ed è proprio da questo racconto che si è diffuso il detto "Gli alpini arrivano a piedi là dove giunge soltanto la fede alata");
- Il busto di una figura femminile;
- Una Madonnina, simbolo della devozione di Mario Lazzaroni alla Madonna;
-Missili che circondano il sito e rappresentano le atrocità della guerra.
Altro
- Osservazioni personali:
- Censimento a cura dell'allieva Eleonora Tassetti, 3^B, anno scolastico 2020-21
Bibliografia:
-"Sezione di Bergamo, 80 anni di storia, 1921-2001" dell'Associazione Nazionale Alpini, a cura della Biblioteca Comunale di Ponteranica
-www.combattentibergamaschi.it
-www.albodorolombardia.it