Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Piazzale Cremona
- CAP:
- 25121
- Latitudine:
- 45.53240546983437
- Longitudine:
- 10.222906303704803
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Area verde
- Data di collocazione:
- 27/05/1982
- Materiali (Generico):
- Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Su basamento in cemento ci sono quattro statue di ferro in alto e un'altra con reticolato in basso.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Sezione di Brescia dell'ANED (Associazione Nazionale Ex Deportati)
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Residenti a Brescia deportati e morti nei campi di sterminio:
Carrara Roberto Mauthausen
Dalla Volta Alberto (amico di Primo Levi) Auschwitz
Dalla Volta Guido Auschwitz
Ercoli Luigi Melk
Ferrari Giovanni Buchenwald
Fratus Severino Mauthausen
Lanzoni Michele Mauthausen
Morelli Giovanni Gusen
Pertica Domenico Mauthausen
Petrini Rolando Mauthausen
Rinaldini Federico Gusen
Salvi Paolo Mauthausen
Trebeschi Andrea Gusen.
All'inaugurazione del monumento erano presenti il Presidente della Repubblica Sandro Pertini che fu incarcerato per la sua opposizione a fascisti e nazisti, il Sindaco di Brescia Cesare Trebeschi figlio di Andrea che fu deportato e morì a Gusen, Monsignor Carlo Manziana che fu deportato a Dachau e il Presidente Nazionale dell' ANED Gianfranco Maris che fu deportato a Mauthausen.
Contenuti
- Iscrizioni:
- (lato nord)
A PERENNE MONITO
(lato sud)
EX DEPORTATI
- Simboli:
- Lato ovest: triangolo rosso con sigla IT
Altro
- Osservazioni personali:
- In piazzale Cremona c'è l'edificio che negli anni Trenta era adibito a Casa del Fascio e c'era una locanda dove il 25 aprile 1945 Lucrezia Girelli, che portava cibo ai partigiani, fu uccisa dai tedeschi davanti al figlio di dieci anni (http://www.anpibrescia.it/public/wp/?page_id=1795).
Il 27 gennaio, data dell' abbattimento dei cancelli del campo di sterminio di Auschwitz, con una cerimonia davanti al monumento si ricordano le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, la Shoah (sterminio del popolo ebraico), i deportati militari e politici italiani nonché coloro che si sono opposti al progetto nazifascista di sterminio.