Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- via Filippo Ascenzi, piazza dei Caduti
- CAP:
- 01100
- Latitudine:
- 42.418582492807
- Longitudine:
- 12.104107886553
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Area verde al centro della piazza
- Data di collocazione:
- 1966
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Ottone, Pietra
- Materiali (Dettaglio):
- Il monumento è realizzato in peperino. In bronzo sono le ali e le lettere delle iscrizioni. In ottone è il simbolo dei Paracadutisti
- Stato di conservazione:
- Insufficiente
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Viterbo
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Inaugurata nel 1966, è stata ideata da Paolo Caccia Dominioni, militare, scrittore, ingegnere e disegnatore. Personaggio illustre che, nel 2002, in occasione del 60º anniversario della battaglia di El Alamein, il Presidente della Repubblica ha insignito della Medaglia d’Oro al Merito dell’Esercito “alla memoria”. Tante le sue opere presenti in ogni angolo d’Italia.
Alla realizzazione della fontana al paracadutista d’Italia a Viterbo, che si rivela una vera e propria opera d’arte, lavorò anche lo scultore Vittorio di Colbertaldo.
Contenuti
- Iscrizioni:
- Fronte sulla base che sorregge le grandi ali:
AL PARACADUTISTA
D’ITALIA
A destra del basamento che sorregge le ali:
MONUMENTO NAZIONALE
AL PARACADUTISTA D’ITALIA
OPERA D’ARTE IN BRONZO E PEPERINO
SORRETTE DA UN MURO CICLOPICO DUE GRANDI ALI, UNA ERETTA, EVOCA IL LIBRARE DEL
PARACADUTISTA E LA SUA PERENNE SFIDA AL DESTINO; L’ALTRA, SPEZZATA, RICORDA I CADUTI
IL MURO, L’INCROLLABILITÀ DEI VALORI. SUL BORDO DEL BACINO SONO RIPORTATI I LUOGHI
OVE COMBATTERONO I REPARTI PARACADUTISTI NELLA II GUERRA MONDIALE.
OPERA QUI VOLUTA DAI REDUCI RIUNITI NELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARACADUTISTI
D’ITALIA, IN RICORDO DELLE LEGGENDARIE DIVISIONI PARACADUTISTI FOLGORE E NEMBO
CHE A TARQUINIA E A VITERBO EBBERO I NATALI NEL 1940 E 1941.
AUTORI: COLONNELLO ARCHITETTO PAOLO CACCIA DOMINIONI MEDAGLIA D’ORO AL VALORE DELL’ESERCITO,
SCULTORE VITTORIO DI COBERTALDO.
ANNO 1966
Sul bordo del bacino si snoda, a partire dal lato posteriore, l'iscrizione che ricorda i nomi dei campi di lancio
CAMPI DI LANCIO ALINDA CEFALONIA DERNA FILOTRANO GEBEL ABYAD ALAMEIN ADDIS ABEBA HIMEIMAT LAMLUDA MUNASSIB NETTUNO POGGIO RUSCO TAKRUNA
- Simboli:
- Simbolo dell’Aviazione, costituito da un paracadute ai cui lati si aprono delle ali, è posto sulla fronte, sul blocco che sorregge le grandi ali.
Altro
- Osservazioni personali:
- Il monumento versa purtroppo in uno stato di degrado assoluto: la fontana è svuotata e piena di rifiuti… peccato perché è il monumento più grande di tutta Viterbo.