Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- CAP:
- 42025
- Latitudine:
- 44.6952495
- Longitudine:
- 10.520602
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Area verde
- Data di collocazione:
- 25 gennaio 2009
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo, Pietra
- Materiali (Dettaglio):
- Informazione non reperita
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Informazione non reperita
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Figlio di un farmacista, studia per diventare ufficiale all'accademia di Modena dalla quale esce nel 1912 per prendere parte alla campagna di Libia come ufficiale subalterno. Negli anni del primo conflitto mondiale, con il grado di capitano, fornisce ripetute prove di valore guadagnandosi varie onorificenze.
Nel 1940 viene promosso generale e, due mesi dopo l'entrata in guerra dell'Italia, assume il comando della divisione alpina Tridentina. Combatte sul fronte greco-albanese e nel luglio 1942 parte per la campagna di Russia.
Sul fronte russo il 26 gennaio 1943 si distingue nel corso della battaglia di Nikolajewka, mettendo in salvo 30.000 alpini male armati e altre migliaia di sbandati di varie nazionalità. Con grande slancio e ardore fu Reverberi a decidere le sorti di quella drammatica giornata quando, balzato sull'unico cingolato che ancora si muoveva, puntò sul terrapieno della maledetta ferrovia urlando «Tridentina, avanti... avanti!» con il fiato che gli restava in gola. Gli alpini balzarono avanti, in migliaia caddero sotto il fuoco delle mitragliatrici russe, ma alla fine riuscirono a rompere l'accerchiamento e ad aprirsi la strada per la dura e massacrante ritirata verso Occidente (nel «Sergente di neve» di Mario Rigoni Stern il racconto di quella battaglia). Arriva l'8 settembre 1943, il giorno dell'armistizio e del disfacimento dell'esercito italiano. Il generale Reverberi viene arrestato dai tedeschi a Bressanone e inviato al campo di concentramento per ufficiali di Posen nella Germania orientale. Due mesi dopo fu trasferito a Vittel, in Francia, ma qui prese contatto con i partigiani francesi. Scoperto viene internato ancora a Posen. Agli inizi del 1945 passa nelle mani dei russi rimanendo prigioniero nella zona di Kiev fino al settembre 1945 quando viene rimpatriato. Entrato nella riserva, termina la sua carriera con la promozione a generale di corpo d'armata nel 1947.
Nel dopoguerra si adoperò per la ricostruzione dell'associazione nazionale alpini e all'organizzazione dei primi raduni di reduci e alpini.
Il 21 gennaio 1951 a Brescia, nella ricorrenza della battaglia di Nikolajewka, viene decorato con la medaglia d'oro al valor militare concessagli per le operazioni sul fronte Russo. Luigi Reverberi muore a Milano il 22 giugno 1954.
Ora riposa nel cimitero di Montecchio e la sua tomba è meta di pellegrinaggio di alpini di tutte le generazioni.
Contenuti
- Iscrizioni:
- TRIDENTINA AVANTI
COMUNE DI CAVRIAGO
GRUPPO ALPINI DI CAVRIAGO
TRATTO DAL LIBRO “LA DISFATTA” DELL’ALPINO
PASQUALE CORTI
N 05-03-1922 M 19-03-2015
“A SALVARMI FU IL MIO ESSERE MONTENARO FORTE E TESTSRDO
MI SENTIVO UN UOMO, UN MILITARE E NON VOLEVO MOLLARE
NON VOLEVO DARLA VINTA A NESSUNO…VOLEVO RIVEDERE
LA PATRIA….LA BANDIERA ITALIANA FACEVA PARTE
DI OGNUNO DI NOI”
CAVRIAGO 24/01/2015
GEN.C.A. LUIGI REVERBERI
M.O.V.M.
CAVRIAGO 1892 MILANO 1954
AL GENERALE
LUIGI REVERBERI
E AI SUOI ALPINI
“CON GLI ALPINI PUOI ANDARE
ALL’INFERNO E SEI SICURO DI TORNARE
INDIETRO”
DAL LIBRO “CON ME E CON GLI ALPINI”
DI PIERO JAHIER
IL COMUNE DI CAVRIAGO: AL SUO ILLUSTRE CITTADINO
IL GRUPPO ALPINI DI CAVRIAGO: PER SEMPRE NEL TEMPO
L’ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI SEZIONE
DI REGGIO EMILIA: AI SUOI EROI
.
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Luigi_Reverberi
https://www.sassuolo2000.it/2019/02/03/cavriago-oltre-un-centinaio-di-penne-nere-da-tutta-la-regione-per-ricordare-il-generale-reverberi/
https://www.ana.it/2009/01/07/cavriago-inaugurazione-del-monumento-a-reverberi4779/
https://ricerca.gelocal.it/gazzettadireggio/archivio/gazzettadireggio/2009/01/24/EP4PO_EP404.html
http://www.reggioreport.it/2020/02/da-tutta-italia-a-cavriago-e-montecchio-per-ricordare-il-generale-reverberi-eroe-della-battaglia-di-nikolajewka/
E' presente anche la foto della Targa commemorativa sulla casa natale del Generale Reverberi a Cavriago
