Monumento in memoria dei partigiani a Isola di Ortonovo – Luni (SP)

276975 - Monumento in memoria dei partigiani a Isola di Ortonovo – Luni (SP)

Si tratta di un monumento dedicato ai partigiani, morti durante la seconda guerra mondiale, opera della scultrice Giuliana Racchi.
Sulla facciata anteriore del cippo è raffigurato un giovane uomo di profilo, finalmente libero dalle privazioni imposte dalla dittatura. Questo viene lasciato intendere anche dai due nastri che sventolano posteriormente e che vogliono significare lo scioglimento delle corde della schiavitù.
La frase di riferimento scritta sotto la statua é: ”partigiano con il tuo sangue risorse libero il popolo”. Sulla destra un’asta con il tricolore.

lunedì, 16 Giugno 2025 – Parentucelli Arzela Sarzana

Visualizza la mappa

Tags: seconda guerra mondiale

Posizione

Nazione:: Italia

Regione:: Liguria

Provincia:: La Spezia (SP)

Comune:: Luni

Frazione:: Isola di Ortonovo

Indirizzo:: Via Isola, 1

CAP:: 19034

Latitudine:: 44.074471109101

Longitudine:: 10.033074666139

Informazioni

Luogo di collocazione:: Lato strada tra via Isola e via Fornace

Data di collocazione:: 25 Aprile 1970

Materiali (Generico):: Marmo

Materiali (Dettaglio):: Marmo statuario di Carrara per il Cippo, piastrelle in granito per il basamento.
Lettere e cifre bronzee in rilievo.

Stato di conservazione:: Buono

Ente preposto alla conservazione:: Comune di Ortonovo

Notizie e contestualizzazione storica:: La guerra di liberazione a Ortonovo, che aveva avuto come suo momento più drammatico il tragico novembre del 1944 come nel resto della Val di Magra, si concluse nelle giornate del 15 e 16 aprile 1945 dopo un’intensa attività di artiglieria nella zona e nei paesi vicini. Gli americani da Avenza si spinsero fino a Nicola e Ortonovo. Le truppe tedesche abbandonavano definitivamente il territorio. Il 25 aprile 1945 si riuniva la giunta municipale nominata dagli alleati per amministrare il Comune.
Questo monumento fu costruito per onorare la memoria, ricordare il prezzo pagato, educare le nuove generazioni.
Oggi il monumento rimane un simbolo di resistenza, coraggio e sacrificio, ricordando che la libertà di cui godiamo oggi è stata conquistata grazie alla lotta di molti uomini e donne.