4915 - Monumento in memoria del campo di prigionia 52 di Coreglia Ligure

Una stele ed una statua entrambe in marmo bianco con accanto una targa.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Piani di Coreglia
CAP:
16040
Latitudine:
44.387383
Longitudine:
9.277378

Informazioni

Luogo di collocazione:
Al lato della strada comunale.
Data di collocazione:
2012
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo
Materiali (Dettaglio):
L'insieme è tutto in marmo bianco. La targa è in bronzo.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Coreglia Ligure
Notizie e contestualizzazione storica:
In località Piani di Coreglia, comune di Coreglia Ligure, nel 1940 venne costruito un campo di prigionia per militari alleati, il campo iniziò a ricevere i primi militari all'inizio del 1941.
Il 9 settembre 1943 i tedeschi sostituirono gli italiani alla guardia del campo, alcuni prigionieri alleati fuggirono. Qualcuno si diede alla macchia unendosi in seguito alle prime formazioni partigiane, qualche altro stette nascosto fino alla Liberazione, qualche altro ancora passò le linee e si ricongiunse ai corpi alleati che risalivano la penisola. In seguito i prigionieri rimasti vennero trasferiti altrove.
Nell'autunno del 1943, quando la Repubblica Sociale iniziò a rastrellare gli ebrei, il campo assunse la denominazione di Campo Internati Civili della Provincia di Genova, e vi vennero condotti gli ebrei catturati nel territorio provinciale. Vi vennero rinchiusi 29 ebrei, che nel gennaio del 1944 vennero consegnati ai tedeschi per l'invio nei campi di sterminio.
Dopo quella data il campo venne utilizzato in modo limitato. Nel giugno 1944 c'erano solo 18 prigionieri, internati politici, ebrei e stranieri.
Nei primi giorni di luglio del 1944 la formazione partigiana GL Matteotti, che da alcune settimane operava nella valle al comando di Antonio Zolesio “Umberto Parodi” occupò il campo. Fu una azione concertata probabilmente con il comandante fascista, che venne conclusa senza spargimento di sangue. Gli internati si rifugiarono sui monti e le baracche vennero distrutte. Da allora il campo cessò di esistere.

Bibliografia:

Giorgio Getto Viarengo, La deportazione degli ebrei dalla Provincia di Genova, Grafica Piemme, Chiavari 2008
Vittorio Civitella, La collina delle lucertole, Gammarò Editori, Sestri Levante, 2008.

Contenuti

Iscrizioni:
COMUNE DI COREGLIA
Campo di Concentramento 52 - Pian di Coreglia
Furono discriminati dalle leggi razziali,
arrestati e reclusi in quest'area
il 21 gennaio del 1944 partirono per
Auschwitz verso lo sterminio.
Questo segno della memoria per
comprendere il valore immenso
dell'uguaglianza.
23 gennaio 2012
Simboli:
Sulla targa in alto c'è lo stemma del Comune di Coreglia. Quattro chiodi agli angoli fissano la targa in bronzo su un'altra in marmo leggermente più grande.

Altro

Osservazioni personali:
Questo monumento si trova in una piazzuola a lato della strada senza alcuna segnalazione restando così inosservato da chi transita.

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