6399 - Monumento in onore di Francesco Busignani – Rimini

Il monumento è stato realizzato da Elio Morri in onore del militare Francesco Busignani e dei caduti del 1936. Costituito da un basamento in marmo travertino e una statuta in bronzo, raffigurante in soldato, collocato su di esso.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza Ferrari
CAP:
47921
Latitudine:
44.0620732
Longitudine:
12.568006

Informazioni

Luogo di collocazione:
Sud-Est della Piazza Ferrari, in prossimità di Via Gambalunga
Data di collocazione:
Inaugurato nel 1939
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo
Materiali (Dettaglio):
Basamento in marmo travertino, statua in bronzo collocata su di esso.
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Rimini
Notizie e contestualizzazione storica:
Il Monumento in onore di Francisco Busignani, medaglia d’Oro al Valor Militare, viene realizzato dallo scultore Elio Morri ed inaugurato nel 1939
Francisco Busignani, nasce a Bologna nel 1913, ma viene ad abitare a Rimini in tenera età. Dopo aver preso il diploma di perito industriale viene ammesso al corso di allievi ufficiali di complemento del Genio a Pavia; promosso poi sottotenente nel dicembre del 1925 veniva destinato all’8° reggimento del Genio di stanza in Sardegna e da qui partiva volontario per l’Africa Orientale nel febbraio 1936. Inquadrato nella 15° Compagnia Comunicazioni della divisione “Sabauda”, fu colpito a morte il 21 luglio. La motivazione della medaglia d’oro dice: “Sebbene febbricitante da due giorni, raggiungeva spontaneamente un reparto che recavasi in soccorso di un fortino assediato e con parole nobili, che rivelavano tutto il suo profondo patriottismo, chiedeva ed arditamente otteneva di far parte della spedizione. Incontrato il nemico in forze superiori l’attaccava arditamente per due volte alla baionetta, respingendolo e dimostrando di possedere perizia di fante, calma, insigne coraggio e sprezzo del pericolo. Nella ritirata a cui successivamente il reparto era stato obbligato dal numero degli avversari, incitava i propri uomini alla resistenza sì da impedire, con i suoi continui ed animosi contrattacchi, l’accerchiamento. Ferito a morte durante l’aspra lotta, le sue ultime parole erano queste «Signor maggiore, muoio contento per il mio Paese». Fulgido esempio di alte virtù militari e puro eroismo”.

Contenuti

Iscrizioni:
Medaglia d'oro al V.M.
S.T Francesco Busignani
Caduto per la patria
In A O l'21-7-1936
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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