155778 - Monumento in pietra del monte Grappa a Genova

Il monumento ha la base in forma di colonna ad obelisco; è realizzato in pietra calcarea del monte Grappa.  Sostiene una scultura in bronzo rappresentante un’aquila con le ali aperte, che poggia su una corona di alloro. Si trova all’interno dei Giardini comunali Francesco Coco.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Corso Aurelio Saffi 1 Genova
CAP:
16128
Latitudine:
44.397921
Longitudine:
8.943026

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area verde.
Data di collocazione:
1919
Materiali (Generico):
Bronzo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Monumento in pietra del monte Grappa. Lastre con iscrizioni, in laminato; aquila in bronzo.
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Non reperibile.
Notizie e contestualizzazione storica:
1. Sono in corso studi per stabilirne la data di origine e l’autore, forse inscritto nelle tre lastre, un tempo apposte sul basamento e perdute in epoca imprecisata. Si ipotizza che l’Aquila possa far parte del progetto Monumento al Fante di Eugenio Baroni, sul Monte S. Michele, a Redipuglia, in Friuli Venezia Giulia, progetto mai realizzato perché giudicato da Benito Mussolini, allora Presidente del Consiglio, “teatrale e disfattista” ed espressione “di uno spirito indegno della vittoria”. L’attribuzione deriva da una doppia constatazione: il ritrovamento, presso la Casa del Mutilato, di un bozzetto del Monumento al Mutilato, insieme a molti altri, tutti opera di Eugenio Baroni, rinvenuti nella sede dell’Associazione Nazionale Alpini - assai vicina alla collocazione dell’Aquila - e la cognizione che molti dei bozzetti dello scultore siano stati utilizzati come singoli monumenti (tratto da http://www.catalogo.beniculturali.it).

2. Giosuè Alessandro Giuseppe Carducci è stato un poeta e scrittore italiano. Fu il primo italiano a vincere il Premio Nobel per la letteratura nel 1906. "Fratelli, per diverse terre le vostre ossa per l'Italia tutta il nome, ma la religione di voi è qui e passa di generazione in generazione ammonendo che scienza è libertà.“ (in "Opere di Giosuè Carducci, Ceneri e faville", I, Bologna, 1891, p. 76). (da https://le-citazioni.it/frasi/148566)

3. La Canzone del Grappa è una canzone popolare della Grande Guerra; fu composta nel 1918 dal generale Emilio De Bono prendendo spunto da una scritta anonima apparsa sui muri di una casa della Val Cismon, allora occupata dall'esercito austriaco, che recitava appunto: "Monte Grappa tu sei la mia Patria". Divenuto un vero e proprio inno, nato tra le trincee ed il fango dallo spunto di un patriota che scrisse la prima frase sul muro di una casa distrutta dal nemico invasore, per ricordare ai posteri coloro che si immolarono per la patria con sulle labbra, prima di morire, la frase: Monte Grappa tu sei la mia Patria.
(da https://it.wikipedia.org)

4. Vittorio Emanuele Orlando (Palermo, 18 maggio 1860 – Roma, 1º dicembre 1952) come presidente del consiglio italiano, ha rappresentato l'Italia nella Conferenza di pace di Parigi del 1919 con il suo ministro degli esteri Sidney Sonnino a seguito della vittoria italiana al fianco della Triplice intesa contro gli Imperi centrali nella prima guerra mondiale, ruolo simbolico che gli valse l'appellativo di "Presidente della Vittoria".
(da https://it.wikipedia.org)

Contenuti

Iscrizioni:
Lastra a sinistra, rispetto alla parte:
"... E PASSI
DI GENERAZIONE IN GENERAZIONE
AMMONENDO..."
Giosuè Carducci

I COMBATTENTI DEL GRAPPA QUA
TRASPORTARONO DAL CONTRASTATO MONTE
QUESTO ALBERO SANTIFICATO DAL SANGUE
CHE VIDE L'IMPETO FURIBONDO E LA
RESISTENZA GLORIOSA

IL COMITATO DI PROVVEDIMENTO MCMXIII

Lastra a destra:
"... MONTE GRAPPA TU SEI LA MIA PATRIA..."
Vittorio Emanuele Orlando
NELLE EPICHE GIORNATE
DAL 24 AL 29 OTTOBRE 1918
LA IV ARMATA CON ROMANA VIRTU'
CONQUISTO' LA VITTORIA ALL'ITALIA

Latra sul lato retrostante alla parte frontale del monumento:
RICORRENDO IL 150° ANNIVERSARIO D'ITALIA
L'ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI
GRUPPO GENOVA CENTRO
HA RESTAURATO QUESTO MONUMENTO
QUI COLLOCATO NEL 1919 A RICORDO DEI
CADUTI PER LA DIFESA DELLA PATRIA

IL MUNICIPIO VIII MEDIO LEVANTE HA
CONTRIBUITO ALL'INIZIATIVA

LA SOPRINTENDENZA PER I BENI
ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI DELLA
LIGURIA HA VIGILATO I LAVORI

IL RESTAURO DEL MONUMENTO E' DEDICATO
AGLI ALPINI CADUTI IN AFGHANISTAN, IRAK E
NELLE MISSIONI ALL'ESTERO
GENOVA NOVEMBRE 2011

GENOVA NOVEMBRE 2011
Simboli:
L'aquila e l'alloro sono entrambi allegoria della vittoria. Nella lastra retrostante, nella parte in basso, a destra della scritta NOVEMBRE 2011 vi è il logo del 150° dell'unità d'Italia, costituito da Tricolore in tre distinte bandiere, accompagnato sotto dalla scritta che segue:
1861 > 2011 >>
150° anniversario Unità d'Italia.
Dalla parte opposta, a sinistra, è riportato invece il logo caratteristico degli Alpini.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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