Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- via Ugo Foscolo, 8
- CAP:
- 37038
- Latitudine:
- 45.419915756676
- Longitudine:
- 11.244075663789
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Area verde lato strada
- Data di collocazione:
- 24 maggio 2009
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Laterizio, Pietra, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Piattaforma di marmo che sorregge un arco di mattoni e riproduce il sottopasso ferroviario di Nikolajewka. Al di sotto dell’arco è posizionata una statua di due alpini che si sostengono. Uno di loro tende il braccio in cerca di aiuto trasmettendo allo spettatore la tragicità del momento.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Soave
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Nikolajewka, una delle pagine più dolorose, ma anche più eroiche della storia, di tanti giovani che in condizioni estreme, il 26 gennaio 1943, dopo il crollo del fronte italiano sul fiume Don, riuscirono eroicamente a rompere l’accerchiamento dell’esercito sovietico e a ritirarsi, uscendo dalla morsa dell’Armata Rossa.
Il dramma dei soldati italiani in Russia ci è stato tramandato dai libri di Mario Rigoni Stern e dalle memorie dei reduci. Le penne nere degli Alpini, ma anche i vessilli degli altri reparti, soprattutto Fanteria e Carabinieri, furono “mangiati” dal freddo della piana del Don, divenuta per migliaia una tomba immacolata.
Ricordiamo che la Fanteria è il reparto che più ha immolato soldati nelle guerre combattute dall’Italia: furono 282.918 nella sola II Guerra Mondiale.
Contenuti
- Iscrizioni:
- NIKOLAJEWKA
RUSSIA 1941 - 1943
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- I soldati rimasero laggiù, in Russia, a causa di quella spericolata e folle impresa: andare a fare la guerra contro un nemico che disponeva di enormi risorse e che aveva dalla sua persino il clima.