166634 - Monumento in ricordo di Monsignor Giuseppe Venturi – Chieti

Monumento dedicato a Monsignor Venturi che, durante la seconda guerra mondiale, riuscì a far dichiarare Chieti “città aperta” salvandola dalla distruzione. Il monumento fu inaugurato in occasione del ventennale della liberazione di Chieti da parte dei reparti della Divisione Nembo.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Quattro Novembre, 6
CAP:
66100
Latitudine:
42.34388
Longitudine:
14.16512

Informazioni

Luogo di collocazione:
In un’aiuola alle spalle degli archi che contornano la fontana di Piazza Mazzini. Nella Villa Comunale
Data di collocazione:
giugno 1964
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo
Materiali (Dettaglio):
Il monumento è composto da un basamento in marmo bianco su cui poggia una colonna parallelepipeda, sempre in marmo bianco, sulla cui facciata è posta l'iscrizione in caratteri a rilievo.
Sulla sommità della colonna è poggiato il busto in bronzo di Monsignor Venturi realizzato nel 1947 dallo scultore Giovanni Franceschelli (Celenza sul Trigno (CH), 1 luglio 1909 – Napoli, 3 settembre 1958).
Stato di conservazione:
Insufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Giuseppe Venturi (Mezzane di Sotto VR, 4 giugno 1874 - Chieti, 11 novembre 1947) venne ordinato sacerdote il 21 settembre del 1899. Il 18 febbraio 1931 divenne vescovo di Chieti.
Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 la provincia di Chieti, attraversata dalla linea difensiva tedesca Gustav, fu colpita da continui bombardamenti degli Alleati che distrussero interi paesi.
Per evitare che anche Chieti venisse colpita, nel dicembre 1943 Monsignor Venturi iniziò a chiedere alle autorità militari tedesche di dichiarare Chieti "città aperta". Dopo varie interlocuzioni diplomatiche, il 24 marzo 1944 il comando tedesco dichiarò Chieti "città aperta", prima in Italia a ottenere questo beneficio. Il capoluogo teatino fu quindi considerato tale anche dagli Alleati e non subì bombardamenti, risultando una zona di salvezza per migliaia di sfollati provenienti dai paesi limitrofi.

Contenuti

Iscrizioni:
MONSIGNOR
GIUSEPPE VENTURI
ARCIVESCOVO DI CHIETI

LA CITTA’
AL SUO SALVATORE
...3 6 1964
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Il monumento avrebbe bisogno di restauro. Infatti il basamento ha delle parti deteriorate, l'iscrizione ha perso alcune lettere/cifre e la colonna ha preso delle colorazioni grigiastre e verdastre dovute a imbrattamenti vandalici e a scolature dal busto.

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