Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Giardino La Marmora
- CAP:
- 10122
- Latitudine:
- 45.07123584393
- Longitudine:
- 7.677138867771
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Giardino Lamarmora, all’angolo tra via Bertola e via Stampatori, davanti al Palazzo della Luce.
- Data di collocazione:
- 18 Giugno 1936
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Pietra
- Materiali (Dettaglio):
- Il monumento è formato da una massiccia struttura lapidea di forma quadrangolare. Nella parte frontale della rigida struttura di pietra sporge il rilievo bronzeo in cui un manipolo di bersaglieri muove all’assalto, guidato dall’allegoria alata della Patria vittoriosa e scavalcando un militare (compagno o nemico) morente seminudo.
- Stato di conservazione:
- Insufficiente
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Torino
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Il monumento fu realizzato nel 1936 spostando un altorilievo realizzato precedentemente e posizionato in un altro luogo. Infatti l’altorilievo in bronzo fu realizzato dallo scultore Giorgio Ceragioli (Porto Santo Stefano (GR), 28 aprile 1861 - Torino, 11 dicembre 1947) e fu posto il 18 giugno 1923 nella caserma Monte Grappa, in corso IV Novembre, in onore dei caduti della Grande Guerra. Poi nel 1936, in occasione del centenario della fondazione del corpo dei bersaglieri, l’opera fu spostata nella posizione attuale creandole una nuova base. Il monumento fu danneggiato nella notte del 13 luglio 1943 durante un bombardamento aereo della seconda guerra mondiale e fu restaurato dal comando militare territoriale nel 1950.
Fonti:
https://www.museotorino.it/view/s/11070c0dec844dc7bbc72c3eb451d75f
https://iltorinese.it/2021/01/27/bersaglieri-allassalto-monumento-centenario/
http://www.comune.torino.it/papum/user.php?context=opere&submitAction=dettaglio&ID_opera=M061
Il Corpo dei Bersaglieri fu istituito il 18 giugno 1836 dal re di Sardegna Carlo Alberto di Savoia su proposta di Alessandro La Marmora. Come previsto dal suo fondatore, al nuovo corpo fu assegnato il compito di fanteria leggera ma con la caratteristica di velocità di esecuzione e di versatilità d'impiego. Il loro nome deriva dall’addestramento dei militari al tiro al bersaglio con fucili di precisione a canna rigata. Il cappello piumato, detto moretto da bersagliere o vaira (dal nome di colui che lo indossò per primo), è il simbolo della specialità.
Il loro battesimo del fuoco fu l'8 aprile 1848 nella battaglia di Goito durante la prima guerra di indipendenza italiana. Nel 1854 furono impegnati nella guerra di Crimea, prima "missione all'estero" di truppe italiane dove morì lo stesso Alessandro La Marmora. Il 20 settembre 1870 i bersaglieri furono protagonisti della presa di Roma attraverso la breccia di Porta Pia. Durante la Grande Guerra il 3 novembre 1918 la II Brigata dei Bersaglieri partì da Venezia per Trieste sul cacciatorpediniere Audace. Alle 15.30 i bersaglieri sbarcarono a Trieste, raggiunsero il campanile della cattedrale di San Giusto e vi issarono il primo Tricolore. Nel corso del secondo conflitto mondiale i reggimenti bersaglieri furono inquadrati nelle divisioni corazzate e motorizzate. Combatterono dando prova di capacità e dedizione tanto che il Feldmaresciallo Rommel, comandante dell'Armata Italo Tedesca in Africa Settentrionale, disse: "...il soldato tedesco ha stupito il mondo, il bersagliere italiano ha stupito il soldato tedesco...".
Le Bandiere della specialità sono decorate di 7 Croci di Cavaliere dell'O.M.I., 10 Medaglie d'Oro, 8 Medaglie d'Argento, 26 Medaglie di Bronzo al Valor Militare e di 1 Medaglia d'Oro e 3 d'Argento al Valore dell'Esercito.
Fonti:
https://www.esercito.difesa.it/organizzazione/armi-e-corpi/Fanteria/Le-Specialita/I-Bersaglieri
https://it.wikipedia.org/wiki/Bersaglieri
Contenuti
- Iscrizioni:
- Fronte:
I BERSAGLIERI
NEL CENTENARIO DEL CORPO
AI LORO GLORIOSI CADUTI
Piastrina sul cordolo in basso:
I REDUCI DEL 4° REGGIMENTO BERSAGLIERI
RICORDANO I COMMILITONI CADUTI
NELLA GUERRA 1940-1945
24 SETTEMBRE 1967
Retro, in basso a sinistra,:
SORTO PER VOLONTA’ DEI BERSAGLIERI NELLA LORO CASERMA IL 18.VI.MCMXXIII
QUI’ COLLOCATO A CURA DELLA CITTA’ DI TORINO IL 18.VI.MCMXXXVI
DISTRUTTO DA BOMBA AREA NELLA INCURSIONE DEL 13.VII.MCMXLIII
RISORTO A CURA DEL GENIO CIVILE E DELLA CITTA’ IL 18.VI.MCML
(parte illeggibile).... IL COMANDO MILITARE TERRITORIALE 18 VI MCML
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Il monumento versa in cattivo stato di conservazione. L'altorilievo è stato vandalizzato prelevando fucili e baionette dei bersaglieri. Il basamento ha parti della pietra danneggiate che nel retro impediscono la lettura delle scritte.
Sulla lastra posta nel 1923 sotto l’altorilievo c’era la seguente scritta:
MORTI
PER LA GRANDEZZA D’ITALIA
AD IMMORTALE GLORIA DEI BERSAGLIERI
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IL 4° REGGIMENTO BERSAGLIERI
FONDENDO CON LE PROPRIE LE TRADIZIONI
DEL 4° BATTAGLIONE CICLISTI E DEI REGGIMENTI 19° E 20° BERSAGLIERI
QUI NE DEPOSE I NOMI
GLORIFICANDOLI
NEL LXXXVII ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL CORPO
Fonte:https://www.ade-commerce.com/commemorative/18899-cartolina-ricordo-ai-bersaglieri-caduti-alla-caserma-alessandro-lamarmora-in-torino.html
Ringrazio Marco Cockings per avermi gentilmente concesso le foto e informazioni dell'opera.