105312 - Edicola “Regina della Pace” ai martiri di Vallucciole – Pratovecchio Stia (AR)

Una statua raffigura la Santa Vergine. Viene raffigurata con un volto triste, in ginocchio a mani giunte, in posizione di preghiera; inserita in una piccola cappella. Venne edificata in ricordo degli uomini di Vallucciole e dei casolari vicini, fucilati il 13 aprile del 1944 da reparti militari della divisione tedesca Hermann Goering.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Giuncheto
Indirizzo:
Area boschiva
CAP:
52017
Latitudine:
43.841772117974436
Longitudine:
11.651542571289156

Informazioni

Luogo di collocazione:
Lato della strada
Data di collocazione:
2011
Materiali (Generico):
Pietra
Materiali (Dettaglio):
Pietra chiara
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
"In questo luogo furono fucilati decine di uomini di Vallucciole e dei casolari vicini, prelevati dalle loro case da reparti militari della divisione tedesca Herman Goering. Nelle stesse ore del calvario delgi uomini di Vallucciole, altri reparti tedeschi uccidevano ventinove persone a Partina, otto a Moscaio, sette a Castagno d'Andrea, quattro a Badia Prataglia. In esecuzione degli ordini del feldmaresciallo Kesselring, comandante delle forze armate tedesche in Italia, l'obiettivo delle truppe tedesche era quello di terrorizzare la popolazione civile della zona e costringerla a recidere ogni forma di solidarietà con i gruppi partigiani. La tragedia degli uomini di Vallucciole iniziò ancor prima dell'alba del 13 aprile 1944, quando reparti tedeschi e collaborazionisti fasciti li prelevarono dalle loro case e li costrinsero a marciare lungo il sentiero che conduce a Falterona, carichi di pesanti cassette di munizioni e di profonda e straziante angoscia. Lungo il cammino udirono le grida e gli spari proveniente dal paese e dai casali che incontravano. Chi non resse lo sforzo e cadde sfinito, fu picchiato e ucciso. I superstiti vennero ricondotti a valle e fucilati qui vicino, in località Giuncheto. Alla fine della giornata gli abhitanti della zona di Vallucciole uccisi dai soldati tedeschi e fascisti risultarono eseere: 43 uomini, 43 donne e 22 bambini.
Ha scritto no dei padri fondatori della Repubblica italiana, Piero Calamandrei: (Se voi volete andare in pellegrinaggio del luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità lì è nata la democrazia, lì è nata la Costituzione italiana.)"
dal cartello lungo il sentiero della Libertà, Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona- Campigna (AR).

Contenuti

Iscrizioni:
'Regina della Pace'
'A.D. MMXI'
Simboli:
Sul tetto della piccola cappella, alla sommità della parte frontale, è presente una croce in metallo.

Altro

Osservazioni personali:
Andando a ispezionare il sentiero della Libertà con i miei familiari mi sonto trovata di fronte ad un percorso che dovrebbe essere tenuto meglio rispetto al valore che racchiude. Questa edicola dovrebbe essere in realtà un memoriale, ma senza nomi dei partigiani di Giuncheto.

Crediti fotografici: alcune foto sono di Alessandro Bargellini

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