Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Carbonara
- CAP:
- 19033
- Latitudine:
- 44.092527322607
- Longitudine:
- 10.01042676363
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Facciata dell'edificio scolastico che si affaccia su Via Carbonara
- Data di collocazione:
- Dicembre 2019
- Materiali (Generico):
- Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Informazione non reperita
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Castelnuovo Magra
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Questo murale, realizzato dal duo di street artists Orticanoodles, nell’ambito di un progetto predisposto da ANPI Castelnuovo Magra e Archivi della Resistenza- Circolo Edoardo Bassignani e patrocinato dal Comune di Castelnuovo Magra, è stato dedicato a Vanda Bianchi, la partigiana “Sonia” della brigata garibaldina “Ugo Muccini”. Il murale da una parte rappresenta un doveroso omaggio ad una delle figure più amate della comunità castelnuovese, dall’altra intende rappresentare la Resistenza attraverso la street art, con l’obiettivo di stimolare l’interesse dei giovani e giovanissimi attraverso una comunicazione più moderna e originale.
Vanda Bianchi nacque il 03 Aprile 1926 a Castelnuovo Magra dove morirà il 31 Luglio 2014.
Vanda proveniva da una famiglia orgogliosamente antifascista. Gli ideali di giustizia e libertà ereditati dal padre la portarono ad essere spesso emarginata durante la sua infanzia. Uno dei fratelli morì per le conseguenze di un pestaggio che subì da parte di un gruppo di fascisti locali. All’età di 17 anni entrò a far parte della Brigata partigiana garibaldina Ugo Muccini con il rischioso ruolo di staffetta, spostandosi continuamente a piedi o in bici non solo all’interno del territorio della Val di Magra, ma anche, occasionalmente, spingendosi anche nel parmense. Oltre al trasporto di armi, stampa clandestina (il giornale comunista “L’Unità”) e documenti di vario genere, si occupò anche di cucire e riparare gli indumenti per i partigiani (i celebri fazzoletti rossi, con la stella ricamata) e di mantenere i contatti con le altre donne che da casa provvedevano con il loro lavoro al vettovagliamento dei combattenti ai monti.
Dopo la guerra, per trent’anni ha lavorato nella scuola di Castelnuovo “Dante Alighieri” come collaboratrice scolastica. Per tutta la sua vita successiva alla Liberazione si è dedicata con grande impegno alla trasmissione dei valori e della memoria della Resistenza presso le nuove generazioni. Partecipò anche attivamente alla vita politica e sociale del suo paese natale.
Contenuti
- Iscrizioni:
- VANDA BIANCHI
PARTIGIANA SONIA
"Chi lotta, chi continua
a resistere non invecchia mai"
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Le alunne ad oggi frequentanti l’Istituto Parentucelli e provenienti dalla scuola media Dante Alighieri, che hanno curato la redazione di questa scheda, hanno partecipato all’inaugurazione del murale e, in occasione dell’evento, hanno intonato assieme ai loro compagni “Bella Ciao”, il canto simbolo della lotta di Liberazione.
