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253530 - Parco della Rimembranza di Bellano (LC)

In Piazza S. Giorgio a Bellano, si trova il “Parco della Rimembranza”, istituito nel 1924 in memoria dei caduti bellanesi della prima guerra mondiale. Il Parco è delimitato sui due lati stradali (Piazza San Giorgio e Via Roma) da un basamento cementizio con recinzione in ferro battuto. Su ciascun lato c’è un ingresso, delimitato da cancelli in ferro battuto con colonne doriche con fusto a sezione quadrata.

Il Parco è organizzato sui due lati di un viale lastricato, dove sono posizionate alcune panchine. Il viale è costeggiato da siepi in bosso e da muriccioli in pietra. Sul cammino, si incontrano tre aiuole alberate, circondate da un muretto; importante è il grande cedro che si trova nella aiuola centrale e fornisce ombra alla maggior parte del Parco. Ai lati del viale, si trovano aree a prato che si intercalano a zone arredate con cespugli di varia natura.

Sul lato destro si erge il Monumento a ricordo dei Caduti delle guerre mondiali edificato negli anni ’30 del ‘900. E’ costituito da un massiccio parallelepipedo in granito liscio che si appoggia sopra un basamento di tre gradinate della stessa pietra. Sul lato frontale sono incisi, direttamente sul granito, i nomi dei Caduti Bellanesi nella guerra 1915 – 18. Inoltre, sul fronte è fissato con anelli bronzei il pennone per l’alzabandiera.

Davanti e sui due lati il masso è circondato da una vasca con cespugli floreali. In corrispondenza dei due angoli anteriori del basamento, a destra sta un mortaio ed a sinistra un’ancora, ambedue in ferro. In particolare il mortaio è colorato con vernice verde militare, probabilmente originale.

Sul lato sinistro del viale, in direzione di Via Roma, nel prato posteriore alla siepe/muretto, si ergono tre cippi in pietra grezza recanti lapidi in marmo con scritte, e in fondo altri tre senza lapide.

Nel secondo dopoguerra il Monumento fu aggiornato con due lapidi poste sui fianchi laterali, con i nomi dei Caduti e dei Dispersi Bellanesi nella guerra del 1940 – 45. Le lapidi avevano anche la funzione di nascondere i fasci littori stilizzati che lì erano incisi.

Alla destra del Monumento si ergono tre pennoni, con le bandiere, da sinistra a destra, di Europa, Italia e Lombardia. A fronte, c’è una vasca in pietra scavata, con piante floreali.