6743 - Parco al partigiano Nello Iacchini – Saltara (PU)

Nel parco intitolato al partigiano Nello Iacchini, lungo un percorso ad S, si dispongono tre supporti in acciaio corten con pannelli-lastre informative in plastica rigida: un primo più basso posto all’ingresso del parco costituisce l’elemento di accoglienza e contiene i dati relativi alle informazioni generali sull’area dedicata alla memoria; uno è dedicato alla figura e alla vicenda di Nello Iacchini, con il diploma conferitogli dal generale Alexander; il terzo pannello racconta il passaggio di W. Churchill a Saltara e propone una mappa storica sull’avanzata alleata nella Provincia di Pesaro nel 1944. Nei pannelli, oltre ai testi, sono presenti anche immagini storiche e documenti originali d’epoca. Le lastre di ferro presentano nei bordi una leggera piegatura che le rende simili a pagine sfogliate di libri di storia.

NOTA STAFF PIETRE: il parco è stato censito anche dall’Istituto Tecnico Archimede nell’ambito del concorso “Esploratori della Memoria” a.s. 2016-2017.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Saltara
Indirizzo:
Strada Provinciale Mombaroccese, 26
CAP:
61030
Latitudine:
43.7508125
Longitudine:
12.8959375

Informazioni

Luogo di collocazione:
area verde
Data di collocazione:
24/09/2005
Materiali (Generico):
Altro
Materiali (Dettaglio):
Pannelli in plastica rigida montati su acciaio COR-TEN.
Due dei supporti raggiungono circa un metro e mezzo di altezza; il terzo, più basso è di circa settanta centimetri.
Stato di conservazione: si evidenzia la mancanza di alcuni bulloni di supporto ai pannelli che andrebbero ricollocati.
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Saltara
Notizie e contestualizzazione storica:
Il parco è dedicato a Nello Iacchini (Saltara, 1919 – Pesaro, 1977) che è stato un partigiano italiano, distintosi per aver, inconsapevolmente, salvato la vita al primo ministro britannico Winston Churchill. Partigiano comunista della Brigata Garibaldi “Bruno Lugli” operante in provincia di Pesaro e Urbino, il 26 agosto del 1944 salvò la vita al primo ministro britannico Winston Churchill e al generale George Alexander, comandante in capo delle Forze Alleate in Italia. Churchill e il generale irlandese erano arrivati in Italia per lanciare da Montemaggiore al Metauro (PU) l’attacco dell’Ottava Armata alla Linea Gotica allestita dai tedeschi. Mentre la loro jeep si dirigeva a nord verso la valle del Foglia, Nello Iacchini individuò un cecchino tedesco appostato ai margini della strada principale, nei pressi di Saltara (PU), e lo catturò e disarmò, consegnandolo di lì a poco agli ufficiali canadesi al seguito del premier inglese. Per il suo gesto coraggioso, che ha scongiurato conseguenze molto gravi, tali forse da cambiare la storia della seconda guerra mondiale, il partigiano italiano fu insignito del “Certificato al Patriota” dallo stesso Alexander. Il fatto è stato ricostruito sulla base di un carteggio(del dicembre 1974), reso pubblico dal figlio Giancarlo, tra Nello Iacchini e l’onorevole Arrigo Boldrini (a lungo presidente dell’ANPI), e di documenti (foto, reperti e testimonianze) contenuti nel Museo della Linea Gotica di Montemaggiore al Metauro e di alcuni riferimenti contenuti nel "Diario di Guerra" di Winston Churchill (25 agosto ’44). Esso è stato reso noto a livello mondiale dal Times di Londra, che il 23 agosto 2004 ha dedicato una pagina alla vicenda, e successivamente da numerosi organi di stampa italiani e di altri paesi. Tuttavia era già stato riferito nel dicembre 2001 dall’edizione marchigiana del quotidiano Il Messaggero. Il 24 settembre del 2005 il Comune di Saltara ha inaugurato, su iniziativa della Provincia di Pesaro, un parco pubblico intitolato a Nello Iacchini. Il 2 novembre del 2006, su sollecitazione della Presidenza della Repubblica, lo stesso Comune di Saltara ha inoltrato richiesta di “riconoscimento al valor civile” per il partigiano pesarese.

Contenuti

Iscrizioni:
PRIMO PANNELLO
Pannello superiore: un piccolo stemma della provincia di Pesaro e Urbino in alto sulla destra; al centro: disegno del centro storico di Saltara percorso da una striscia di colore rosso culminante con una stella a cinque punti tricolore
Pannello inferiore: sulla destra stemma della Provincia di Pesaro e Urbino; sulla sinistra disegno di una colomba stilizzata
Immagini e foto negli altri pannelli.

Testo
Primo pannello, parte superiore, in alto sulla sinistra: “Comune di / Saltara / Parco in memoria / di Nello lacchini”
Primo pannello, parte superiore, in basso, sotto il disegno di Saltara, sulla sinistra: “On this spot, Nello lacchini, young partisan from Saltara, captured a German soldier on 26th August 1944. Armed with a mortar, the German soldier was going to assassinate the English Prime Minister Winston Churchill, who was in Saltara, following the British military attack operations on the Gothic Line”
Prima pannello, parte superiore, in basso, sotto il disegno di Saltara, sulla destra: “In questo luogo il 26 agosto 1944 Nello lacchini, giovane partigiano di Saltara, catturò un soldato tedesco che, munito di mortaio, stava attentando alla vita del Primo Ministro inglese Winston Churchill, a Saltara per seguire le operazioni militari di attacco alla Linea Gotica”

Primo pannello, parte inferiore: “Provincia Pesaro e Urbino / Sulle tracce della libertà / per dare un futuro alla memoria della Resistenza e della nascita della Republica / progetto e consulenza storica a cura di Paride Dobloni / (ISCOP, Istituto di Storia Contemporanea della Provincia di Pesaro e Urbino) / in collaborazione con l’ufficio tecnico del Comune di Saltara”

SECONDO PANNELLO
Comune di Saltara
Dal Diario di Nello Iacchini
"Verso le 12 del 26 [agosto 1944], nella strada principale appena fuori dal paese (Saltara) cadevano ad intervalli delle bombe, si pensava ad una controffensiva tedesca. Ma ben presto ci accorgemmo da che punto partivano queste bombe. Circondata la zona, in mezzo a una vigna, trovammo un tedesco completamente isolato, munito di mortaio e di munizioni. Catturato, lo consegnammo ad un ufficiale inglese che rimase poi Governatore della zona. Mentre stavamo tornando in paese, vedemmo arrivare due jeep e fermarsi a 50 metri dal punto in cui ci trovavamo, Quando la seconda jeep ci passò potemmo davanti, su di essa riconoscere il generale Alexander e Winston Churchill che ci indirizzava cenni di saluto. Capimmo quasi subito, passato il primo momento di meraviglia, l'importanza della nostra impresa: avevamo catturato un unico tedesco che avrebbe potuto essere pericolosissimo: avevamo forse salvato le vite di Churchill e Alexander''
"Proposi che andassimo anche noi al di la del fiume /Metauro). Ci spingemmo attraverso quelle radure sino a quando il crepitio dei fucili e delle mitragliatrici non indicò che ci avvicinavamo alla linea del fronte... i Tedeschi stavano sparando con fucili e mitragliatrici da cespugli, a 500 metri di distanza. Il fuoco era disordinato ed intermittente, ma quello fu il più vicino nemico cui mi accadde di imbattermi durante la seconda guerra mondiale” Winston Churchil Campagna d'Italia

Nello Iacchini
Figlio di Ernesto (gia sindaco del paese), nasce a Saltara il 7 ottobre 1919. Durante la seconda guerra mondiale destinato al 3° Reggimento Artiglieria d'Armata "Reggio Emilia" e combatte sulle Alpi friulane. Nel 1944 sceglie di aderire alla Resistenza entrando a far parte delle formazioni partigiane operanti in Provincia (SAP di Saltara,Brigata Garibaldi "Bruno Lugli" ed nominato membro del CLN. Per l'episodio della cattura del soldato tedesco riceve il "Certifcato al Patriota" firmato dal Comandante delle Armate Alleate in Italia gen. Harold Alexander Nell'immediato dopoguerra si adopera con grande impegno per soddisfare i bisogni della popolazione, in particolare dei ceti piu poveri, prima come dirigente dell'Ufficio Razionamento del Comune di Saltara e poi come Presidente dell'Ente Comunale Assistenza di Pesaro, sempre rifiutando qualsiasi compenso. Morto il 25 ottobre 1977 sepolto nel cimitero di Saltara.

TERZO PANNELLO
Churchil a Saltara
26 agosto 1944

25th July 1943
The Great Fascist Council dismisses Mussolini. 8th september 1943 Badoglio signs the armistice with the Anglo- Americans. The Fascist State Republic is founded on German request with its headquarters in Salo.
18th February 1944
The "Groziari Law" threatens those who fail to report for military service with a death sentence. However the opposite result to that desired is obtained. Many young people take active part in the armed partisan movement. The Fascist government can therefore only count on a total 44,000 young soldiers to fight along side the 400,000 German soldiers in Italy.
April-September 1944
Reprisals and slaughtering of the defenceless population become a systematic practice of repression. Central Italy becomes a stage of violence, very often unmotivated, The Province of Pesaro is no exception with massacres in Fragheto, S. in and Tavullia killing a total of 64 people After 5 years of racial discrimination even the persecution of Italian Jews comes into systematic deportation to Auschwitz, starting from February 1944. 44 trains will leave Italy In this atmosphere of a war within a war the partisans, often inside the same allied armies, operate with continuous and insisting actions of on the means of communication and guerrilla The Garibaldi brigade "Bruno Lugli where the same Nello lacchini serves operates in the area of Saltara.

25 luglio 1943
Il Gran Consiglio del Fascismo destituisce Mussolini.
8 settembre 1943
Badoglio firma l'armistizio con gli angloamericani fascista repubblicano destituisce Mussolini, tedeschi, Stato Fascismo lo a Salò
18 febbraio 1944
Il Bando Graziani" minaccia di morte i renitenti alla leva. Ottiene l'effetto opposto a quello desiderato molti giovani scelgono la partecipazione attiva alla lotta armata partigiana. Il governo fascista, tra regolari e irregolari, può cosi contare solo su 44.000 giovani di leva, che si affiancano ai 400.000 uomini delle truppe tedesche in ltalia.
aprile-settembre 1944
Le rappresaglie e gli eccidi delle popolazioni inermi divengono una pratica sistematica di repressione Tutta l'Italia centrale è teatro di violenze, spesso immotivate. Duramente colpita anche la Provincia di Pesaro, con le stragi di Fragheto e Casteldelci, S. Lorenzo Torre (Urbania) Tavullia, per totale trucidati. Dal febbraio del 1944, dopo 5 anni di discriminazioni perDecuzione degli ebrei italiani culmina nelle sistematiche deportazioni verso Auschwitz. Dall'Italia partiranno 44 treni. questo clima di guerra nella guerra, i partigiani, spesso inquadrati all'interno delle stesse forze armate alleate, operano con continue, insistenti azioni di sabotaggio, di attentati alle vie di comunicazione guerriglia. Nella zona di Saltara opera la Brigata Garibaldi Biuno Lugli", dove milita lo stesso lacchini.

Ci arrampicammo con l'automobile su per una altura rocciosa, in vetta alla quale era collocato un villaggio con la sua chiesa". Winston Churchill descrive cosi il suo arrivo a Montemaggiore il 25 agosto 1944, in compagnia dei generali Leese e Alexander una postazione privilegiata, le linee nemiche oltre la vallata, prima dell'attacco ormai imminente alla Linea Gotica. Il Comune di Montemaggiore al Metauro memore di tale avvenimento e di quei terribili giorni di guerra, il 7 giugno 2003 ha inaugurato un museo storico dedicato all'illustre ospite. ll museo, posto all'interno di una chiesa sconsacrata del 1640, raccoglie numerose fotografie dell'evento, testimonianze, diari, cimeli militari, documenti inediti filmati di particolare rilievo storico.
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
La zona in cui è attualmente collocato il monumento alla memoria era un’area incolta e pressoché abbandonata. Grazie alla iniziativa dello storico fanese Paride Dobloni, ideatore del progetto, e al sostegno della Provincia di Pesaro e del Comune di Saltara, questo angolo del territorio è stato restituito alla cittadinanza e dedicato alla memoria del partigiano Nello Iacchini.
Il piccolo giardino, che corrisponde topograficamente allo scenario in cui si svolsero i fatti, presenta una struttura muraria e pavimentale a forma di S (per richiamare la S di Saltara) all’interno della quale sono state inserite le stele. La forma della S richiama anche il percorso in salita effettuato dal primo ministro Churchill lungo Via San Francesco.
NOTA STAFF PIETRE 1): il parco è stato censito anche dall'Istituto Tecnico Archimede nell'ambito del concorso "Esploratori della Memoria" a.s. 2016-2017, dalla cui scheda sono tratte le trascrizioni delle iscrizioni.
NOTA STAFF PIETRE 2): Saltara è stato un comune autonomo fino al 31/12/2016 per poi confluire nel comune di Colli al Metauro.

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