Percorso della Memoria nel Parco della Resistenza – Modena

mercoledì, 2 Novembre 2022 – Giovanni Carlucci (Chieti)

Posizione

Luogo di collocazione:: All'interno del Parco della Resistenza tra la Torre dell’acquedotto e il laghetto.

Materiali (Dettaglio):: Il “Percorso della Memoria” si compone di una ventina di monoliti squadrati di pietra.
La pietra usata è una roccia calcareo-arenitica proveniente dalla Cava Varana di Serramazzoni nell’Appennino modenese. Dal punto di vista geologico, questa roccia è attribuita al Flysch di Monte Cassio, formazione depostasi durante il Cretaceo superiore (99-65 milioni di anni fa). Il termine flysch indica una successione regolare e ripetuta di strati di calcari, marne ed arenarie, che può raggiungere spessori totali di migliaia di metri.
Gli strati che si osservano all’interno del Parco della Resistenza sono formati da un intervallo calcareo-arenitico basale, leggermente gradato, giallastro o marrone chiaro, ed una porzione sommitale granulometricamente più fine e meno compatta, costituita da calcilutiti e calcari marnosi di colore grigio chiaro.

Fonte: Milena Bertacchini et al. - Itinerari Musei e Territorio: il Parco della Resistenza a Modena. Atti della Società dei Naturalisti e Matematici di Modena. 142 pag.217-241 (2012).
https://www.researchgate.net/publication/268076632

Notizie e contestualizzazione storica:: Il Parco della Resistenza è un luogo verde di Modena dedicato alla Lotta di Liberazione contro il Nazifascismo e alla ricostruzione del paesaggio agrario della campagna modenese. Il parco sorse in un’area a sud della “Stazione Piccola” con un progetto approvato dal Comune di Modena nel 1995.
Il “Percorso della Memoria”, allestito presso la Torre dell’acquedotto, si compone di una ventina di monoliti squadrati di pietra usati per evocare il carattere forte e tenace della Resistenza.