Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Roma, 1
- CAP:
- 16121
- Latitudine:
- 44.40860833495966
- Longitudine:
- 8.935138301223333
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Marciapiede destro, partendo dal Teatro Carlo Felice.
- Data di collocazione:
- 2013
- Materiali (Generico):
- Ottone, Pietra
- Materiali (Dettaglio):
- Blocco in pietra, di misura solitamente 10x10 centimetri, ricoperto da una piastra di ottone posta sulla faccia superiore.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Informazione non reperita
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Nel 2013 è stata collocata in via Roma una pietra di inciampo, realizzata dal maestro tedesco Gunter Demning, dedicata a Giorgio Labò. La pietra è stata collocata all'altezza del civico n° 1 dove la famiglia ha vissuto per un certo periodo. Giorgio Labò era uno studente di architettura, nato a Modena il quale, dopo l'armistizio dell' 8 settembre 1943, entrò a fare parte della Resistenza col nome di battaglia di "Lamberto".
Il 1 febbraio del 1944 fu arrestato, torturato e poi ucciso, con fucilazione presso Forte Bravetta a Roma. Non rivelò mai nulla di ciò che sapeva. Gli fu conferita la medaglia d'oro al valore militare.
Contenuti
- Iscrizioni:
- Giorgio Labò
nato 1919
caduto per la libertà
fucilato a Roma
dai nazisti
7 marzo 1944
medaglia d'oro al valor militare
- Simboli:
- Non sono presenti simboli
Altro
- Osservazioni personali:
- La pietra di inciampo è un tipo di "monumento" celebrativo che non conoscevo che ho scoperto essere ideato da Gunter Demning (tedesco) per ricordare tutte le vittime del nazismo indipendentemente dalle etnie e dalle religioni.
E' stata inoltre l'occasione per conoscere la storia di Giorgio Labò, uno dei tanti giovani morti durante la seconda guerra mondiale.