226801 - Pietra d’inciampo a Flaviano Poltrone – Giulianova (TE)

Pietra realizzata dall’artista tedesco Gunter Demnig e dedicata alla memoria del giuliese Flaviano Poltrone ucciso a 57 anni dai tedeschi in ritirata durante la seconda guerra mondiale.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Corso Giuseppe Garibaldi, 109
CAP:
64021
Latitudine:
42.752547694284
Longitudine:
13.956757986177

Informazioni

Luogo di collocazione:
Sul selciato del corso in corrispondenza dell’ingresso principale del municipio di Giulianova.
Data di collocazione:
28 gennaio 2023, ore 16,30.
Materiali (Generico):
Ottone, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Blocco in pietra ricoperto da una piastra di ottone, posta sulla faccia superiore, con incisa la dedica.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Giulianova
Notizie e contestualizzazione storica:
Alla cerimonia di inaugurazione, avvenuta nell’ambito delle celebrazioni per il “Giorno della Memoria”, hanno presenziato il Vice Sindaco di Giulianova Lidia Albani, l’assessore del Comune di Castellalto Valeria Manelli, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Giulianova Nicolò Morandi, il presidente dell’ Anpi teramana Antonio Franchi, il Presidente dell’Istituto di Ricerche storiche Ottavio Di Stanislao, le associazioni militari e civili. Ha coordinato e curato tutte le iniziative il ricercatore storico Walter De Berardinis.

Durante la ritirata lungo la costa adriatica i tedeschi operarono diversi saccheggi anche ai danni degli abitanti di Giulianova. Il 12 giugno 1944 i militari vollero requisire il cavallo di Flaviano Poltrone. Poltrone (Giulianova, 4 luglio 1887 – Giulianova, 12 giugno 1944) rispose di non avere più alcun cavallo nonostante ne conservasse ancora gli attrezzi. I tedeschi non gli credettero e lo uccisero a colpi di moschetto e poi lo crivellarono di pugnalate.
Fonte: https://www.straginazifasciste.it

Contenuti

Iscrizioni:
QUI ABITAVA
FLAVIANO POLTRONE
NATO 1887
ASSASSINATO 12.6.1944
GIULIANOVA
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Crediti fotografici Walter De Berardinis

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