150220 - Pietra d’inciampo a Giovanni Bini – Torino

Pietra d’inciampo posizionata davanti all’abitazione di Giovanni Bini, a Torino.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Corso Spezia, 55
CAP:
10121
Latitudine:
45.03656659999999
Longitudine:
7.674661000000015

Informazioni

Luogo di collocazione:
Marciapiede
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Ottone, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Blocco in pietra, di misura solitamente 10x10 centimetri, ricoperto da una piastra di ottone posta sulla faccia superiore.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Torino
Notizie e contestualizzazione storica:
Giovanni Bini nacque a Gussola (CR) il 25 novembre 1883 da Salvatore e Clotilde Germiniasi. Sposato con Teodora Bollero, abitava con la famiglia in corso Spezia 55 a
Torino. Di professione verniciatore e in seguito assunto come netturbino presso il comune di Torino, era un attivo oppositore del fascismo iscritto in clandestinità al Partito Comunista a quei tempi fuori legge. Per il suo impegno politico venne arrestato il 12 marzo 1944 da italiani e detenuto in un primo tempo alle carceri Nuove di Torino. Il giorno dopo, il 13 marzo, venne consegnato al Comando tedesco di Torino, che ne decise la deportazione al campo di concentramento di Mauthausen, dove arrivò il 20 marzo 1944. Al suo arrivo venne immatricolato col numero 58720 nella categoria Schutz (prigioniero per ragioni politiche), e in seguito fu trasferito a Gusen, sottocampo di Mauthausen. Giovanni morì a Gusen il 7 febbraio 1945.

Contenuti

Iscrizioni:
QUI ABITAVA
GIOVANNI BINI
NATO 1883
DEPORTATO 20.3.1944
MAUTHAUSEN - GUSEN
ASSASSINATO 7.2.1945
Simboli:
Non sono presenti simboli

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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