150796 - Pietra d’inciampo a Vittorio Staccione – Torino

Pietra d’inciampo collocata davanti alla abitazione di Vittorio Staccione a Torino.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via San Donato, 26
CAP:
10121
Latitudine:
45.0796187
Longitudine:
7.666371199999958

Informazioni

Luogo di collocazione:
Marciapiede
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Ottone, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Blocco in pietra, di misura solitamente 10x10 centimetri, ricoperto da una piastra di ottone posta sulla faccia superiore.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Torino
Notizie e contestualizzazione storica:
Vittorio Staccione nacque il 9 aprile 1904 a Torino nel quartiere Madonna di Campagna. Appassionato di calcio, giocò in diverse squadre importanti a livello nazionale (tra le quali Torino, Fiorentina e Cremona). Vinse con il Torino lo scudetto nel 1926/1927. A Firenze conobbe Giulia Vannetti che sposò nel 1928. Tornato a Torino, lavorò come operaio alla Grandi Motori Navali Fiat. Antifascista sin dalla giovinezza, era noto alle autorità per la sua attività politica. In nome dei suoi ideali, partecipò agli scioperi del marzo 1944 e fu arrestato il 12 marzo. Condotto a Bergamo, il suo convoglio passò da Verona, Tarvisio, Villach. Arrivò a Mauthausen il 20 marzo 1944. Nel campo di concentramento austriaco dichiarò la professione di tornitore e fu classificato con la categoria Schutz. Il suo numero di matricola era 59160. Trasferito nel sottocampo di Gusen, il 16 marzo 1945 morì per i postumi di una ferita alla gamba, causata dalle percosse.

Contenuti

Iscrizioni:
QUI ABITAVA
VITTORIO STACCIONE
NATO 1904
ARRESTATO 12.3.1944
DEPORTATO 20.3.1944
MAUTHAUSEN
ASSASSINATO 16.3.1945
GUSEN
Simboli:
Non sono presenti simboli

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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