Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- via Colombo 9
- CAP:
- 17024
- Latitudine:
- 44.1702587
- Longitudine:
- 8.3476818
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- marciapiede
- Data di collocazione:
- 21 gennaio 2019
- Materiali (Generico):
- Ottone
- Materiali (Dettaglio):
- sampietrino in ottone
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Finale Ligure
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Antonio Arnaldi venne destinato alla prigionia nel campo di sterminio per la sua partecipazione allo sciopero che i lavoratori della Piaggio organizzarono il primo marzo 1944. Furono diversi gli operai della Piaggio di Finale che a mezzanotte ricevettero nelle loro abitazioni la visita dei carabinieri. Tra di loro, anche il giovane Antonio Arnaldi, prelevato dalla sua casa di corso Colombo, nel centro storico cittadino, per essere portato via. I militari che quella sera lo arrestarono erano increduli: a bordo della camionetta, insieme al ragazzo, parlavano tra di loro dicendosi: “Ma chi siamo venuti a prendere? Un bambino?”».
Antonio Arnaldi (Finale Ligure, 1925 - ???, 2015). Il 1º marzo 1944, in seguito a uno sciopero generale in tutta Italia, fu arrestato dai carabinieri a casa sua, di notte. Lo portarono prima all’Ospizio Morello e poi a Genova alla Villa di Negro. Successivamente fu trasferito al carcere di San Vittore a Milano e poi a Bergamo. Da lì venne caricato su carri bestiame e deportato al campo di concentramento di Mauthausen (numero di matricola 58673). Durante la prigionia venne costretto ai lavori forzati nel sottocampo di Gusen 1 e 2, oltre a dover lavorare per Steyr e per la Messerschmitt. Fu liberato il 5 maggio 1945 e tornò in patria. Morì nel 2015.
Contenuti
- Iscrizioni:
- QUI ABITAVA
ANTONIO ARNALDI
NATO 1926
ARRESTATO 1.3.1944
DEPORTATO 1944
MAUTHAUSEN
LIBERATO
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita