252261 - Pietra d’inciampo in memoria di Clara Sereno – Ancona

Le pietre d’inciampo, in tedesco Stolpersteine, furono ideate dall’artista Gunter Demnig per ricordare i deportati nei campi di concentramento e di sterminio nazisti che non sono mai più tornati. Delle vere e proprie opere d’arte diffuse: ogni pietra viene segnalata sulle mappe, mantenendo la sua unicità e coerenza con le altre, con il fine di far riflettere su ciò che avvenne per far sì che non accada mai più.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Ancona
Indirizzo:
Corso Giuseppe Garibaldi 40
CAP:
60121
Latitudine:
43.6183009
Longitudine:
13.5112296

Informazioni

Luogo di collocazione:
A lato del corso principale
Data di collocazione:
25 gennaio 2024
Materiali (Generico):
Ottone
Materiali (Dettaglio):
Pietra totalmente di ottone
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Ancona
Notizie e contestualizzazione storica:
Il giorno 25 gennaio 2024 la nostra classe si è recata in corso Garibaldi, per assistere all'attribuzione della pietra d'inciampo di Clara Sereno.
Abbiamo avuto l'onore di incontrare Dario Biocca, professore di storia dell'università di Perugia, il quale raccontandoci la storia di Clara Sereno, ci ha incuriosito molto, a tal punto da decidere di approfondire la sua storia.
Giovanna Luccardi, nipote di Clara, raccontò ciò che accadde quel 16 ottobre 1943 a Roma, quando alle 7:20 del mattino, la giovane donna sentì suonare alla porta, credendo fosse la lavandaia, si ritrovò invece dinanzi a due soldati tedeschi delle SS.
In mano avevano una lista in cui era presente il nome di Clara, sua mamma tentò di non farli entrare dicendo che la casa era di proprietà di un ufficiale italiano disperso in Russia. Tutti i tentativi furono vani: le vennero dati 15 minuti per preparare la valigia con i suoi beni personali prima di andarsene.
Il treno degli ebrei romani arrivò ad Auschwtiz il 23 ottobre, dopo cinque giorni di viaggio, con convoglio n.02 e come attestano i documenti di archivio, solo 149 uomini e 47 donne superarono la selezione.
Attraverso alcune testimonianze inoltre, sappiamo che probabilmente Clara Sereno arrivò al campo in condizioni pessime e venne subito destinata alla
camera a gas.
Molti suoi amici "ariani" si mossero per farla rilasciare purché si raccogliesse un chilo di platino, ma questo espediente fu inefficace poiché nel marzo 1944 arrivò una lettera nella quale si diceva che l'ebrea Clara Sereno non sarebbe potuta tornare per motivi di ordine pubblico, senza specificare il reale motivo.
Siamo rimaste stupite dal fatto che non ci siano documentazioni o testimonianze del transito del treno alla stazione di Ancona.

Contenuti

Iscrizioni:
QUI ABITAVA
CLARA SERENO
NATA 1911
ARRESTATA 16.10.1943
DEPORTATA
AUSCHWITZ
ASSASSINATA
Simboli:
Non sono presenti simboli visibili sulla pietra

Altro

Osservazioni personali:
E' molto importante ricordare la storia di Clara Sereno poiché è una vicenda appartenente ad un periodo storico complicato e doloroso per il nostro paese e testimonianze come questa ci aiutano a mantenere viva la memoria.

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