273048 - Pietra d’inciampo in memoria di Dante Novaro a Porto Maurizio – Imperia

La pietra d’inciampo in memoria di Dante Novaro è di fronte al portone d’ingresso di Corso Garibaldi, 1 a Porto Maurizio, Imperia. Si tratta di una Stolpersteine, opera nata dall’idea dell’artista tedesco Gunter Demnig, da inserire nella pavimentazione stradale davanti alle abitazioni in cui abitarono o ai luoghi in cui furono catturati i deportati nei campi di sterminio durante la seconda guerra mondiale, con la finalità di onorarne la memoria. E’ una cubetto di pietra delle dimensioni di 10×10 cm il cui lato calpestabile è ricoperto da una piastra d’ottone in cui vengono incisi il nome della persona, l’anno di nascita, la data, l’eventuale luogo di deportazione e la data di morte, se conosciuta.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Porto Maurizio
Indirizzo:
Corso Garibaldi, 1
CAP:
18100
Latitudine:
43.8771937
Longitudine:
8.0161092

Informazioni

Luogo di collocazione:
Sul marciapiede di fronte all'ingresso della sua abitazione.
Data di collocazione:
04 Febbraio 2022
Materiali (Generico):
Ottone, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Piccolo blocco quadrato di porfido ricoperto di ottone
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Imperia
Notizie e contestualizzazione storica:
Dante Novaro nasce a Porto Maurizio il 22/01/1912. Studia all'università alla facoltà di Scienze Economiche e Commerciali con il fine di entrare nella capitaneria di porto. Il 15/08/1935 raggiunge il suo obiettivo, diventando ufficiale di complemento. Poco tempo prima dell’inizio della Seconda Guerra Mondiale, viene richiamato alle armi. Inizialmente è destinato al comando generale della Capitaneria di Porto a Roma, in seguito a Trieste, Genova e Venezia, dove è nominato capitano nel 1943. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 svolge attività di spionaggio in territorio italiano sotto controllo nemico. Catturato riesce a mantenere segrete le informazioni di cui è a conoscenza, nonostante le torture subite. Una prova di eccezionale forza d’animo. Per la sua attività di spionaggio però Dante Novaro viene deportato nel campo di concentramento di Dachau e, successivamente, a Mauthausen dove muore il 20/04/1945, pochi giorni prima della liberazione.

Contenuti

Iscrizioni:
QUI ABITAVA
DANTE NOVARO
NATO 1912
DEPORTATO
MAUTHAUSEN
ASSASSINATO 20.4.1945
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Si ringraziano l'assessore comunale dott.ssa Laura Gandolfo per la disponibilità e le informazioni sul Progetto Pietre d'Inciampo, gli insegnanti e gli studenti del Liceo Amoretti e Artistico di Imperia

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