218081 - Pietra d’inciampo in memoria di Giovanni Dolfi – Milano

La pietra d’inciampo è un cubetto di bronzo con inciso il nome, il cognome, luogo e data di nascita e di morte Giovanni Dolfi, inserita nel marciapiede davanti a quella che fu la sua abitazione.

 

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Principe Eugenio, 15
CAP:
20155
Latitudine:
45.4893102
Longitudine:
9.1635183

Informazioni

Luogo di collocazione:
marciapiede di via Principe Eugenio, davanti allo stabile dove abitò Giovanni Dolfi.
Data di collocazione:
2022
Materiali (Generico):
Bronzo
Materiali (Dettaglio):
Informazione non reperita
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Dolfi Giovanni, di Francesco ed Ermelinda Paganelli, nacque a Milano il giorno 8 marzo 1914.
Si diplomò come disegnatore tecnico presso laScuola Santa Marta (Società d’Incoraggiamento d’Arti e Mestieri).
Lavorò presso la Innocenti di Lambrate nel reparto minuteria.
Entrò a far parte delle Brigate Garibaldi all’interno dello stabilimento e partecipò allo sciopero generale iniziato il giorno 1 marzo 1944.

Il 10 marzo 1944 fu arrestato dalle SS entrate in Innocenti assieme ad altri 15 operai.
Per un errore di lettura, le SS arrestarono un altro operaio al posto suo, ma il trentenne Giovanni Dolfi segnalò l'errore, salvando la vita al suo compagno di lavoro.
Dopo alcuni giorni in cui fu trattenuto nel carcere di San Vittore, fu trasferito a Bergamo da cui, il 16 marzo 1945 col 'Trasporto 34' fu deportato a Mauthausen, successivamente a Gusen ed infine ad Auschwitz.
Il 2 febbraio 1945 fu rimandato a Mauthausen dove morì il 24 marzo 1945, all'età di 31 anni.


Giovanni Dolfi è ricordato anche in :
  • 187463 - Ai Caduti per la Libertà – Loggia dei Mercanti – Milano
  • 188732 - Campo della Gloria ai Caduti per la Libertà – Cimitero Maggiore – Milano

    FONTE :
  • Pietre d'inciampo : Costantino Codini

    Le pietre d'inciampo (stolpersteine) furono ideate dall'artista tedesco Gunter Demnig per tramandare la memoria delle persone deportate, fatte morire o uccise nei lager nazisti. Sono cubetti con lati di circa 10 cm. con incisi sulla faccia calpestabile (tipicamente in bronzo) i dati essenziali della persona che ricordano. Stanno rapidamente diffondendosi in molte parti d'Europa.
  • Contenuti

    Iscrizioni:


     
    QUI ABITAVA
    GIOVANNI DOLFI
    NATO 1914
    ARRESTATO 10.3.1944
    DEPORTATO
    MAUTHAUSEN
    ASSASSINATO 24.3.1945
    EBENSEE

    Simboli:
    Informazione non reperita

    Altro

    Osservazioni personali:
    Giovanni Dolfi non appare (e ci si domanda il perché) in :
  • 121258 - Monumento ai Caduti nei Lager in Germania – Milano
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