Pietra d’inciampo per Enea Pozzi – Cavriago

venerdì, 19 Giugno 2020 – Giovanni Carlucci (Chieti)

Posizione

Materiali (Dettaglio):: La piastra, di 10 per 10 centimetri, è un cubo di cemento che reca sul lato alto una targa in ottone che riporta incisa l'iscrizione.

Notizie e contestualizzazione storica:: Le Pietre d’inciampo sono poste in tutta Europa davanti alle case in cui vivevano le vittime della persecuzione fascista e nazista, in cui furono arrestate o da cui dovettero fuggire. Sono il più grande monumento diffuso di denuncia di ciò che fu l’olocausto.

La posa a Cavriago è avvenuta da parte di Gunther Demnig invitato da Istoreco, Anpi Cavriago e Comune di Cavriago. Contemporaneamente ne furono posate cinque per ricordare Vittorio Mariani, Enea Pozzi, Mario Vincenzo Gualerzi, Giovanni Bernuzzi e Umberto Montanari. Cinque cavriaghesi che furono deportati e uccisi nei lager nazisti e che vengono ora ricordati a Cavriago. Hanno partecipato all’iniziativa i ragazzi dell’Istituto superiore D’Arzo che hanno ricostruito le storie dei deportati.

Enea Pozzi nacque nel 1916 e visse a Cavriago in piazza Garibaldi. Fu arrestato a Roma il 9 settembre 1943 e deportato nel Campo di Concentramento Dora presso Nordhausen in Germania dove morì il 7 gennaio 1944 per cause non note. Era un falegname, così come lo era il padre, combattente della Prima guerra mondiale e morto per malattia contratta durante la guerra. Per questo Enea fu mandato in congedo illimitato, in quanto orfano di guerra, nel 1941. Richiamato alle armi per esigenze speciali nel maggio 1943, l’Armistizio lo sorprese a Roma dove venne catturato dai tedeschi.

Fonte : https://www.comune.cavriago.re.it/news/posa-di-cinque-pietre-dinciampo-a-cavriago/