281529 - Pietre d’inciampo ai quattro martiri di Sella Ciarelli – Teramo

In occasione dell’80° anniversario della Liberazione dell’Italia dall’occupazione nazifascista sono state poste quattro pietre d’inciampo davanti al Municipio di Teramo per ricordare il martirio di 4 militari italiani trucidati dai nazisti a Sella Ciarelli, contrada del comune di Rocca Santa Maria (TE).

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza Ercole Vincenzo Orsini
CAP:
64100
Latitudine:
42.658897408949
Longitudine:
13.703913194046

Informazioni

Luogo di collocazione:
Pavimento davanti alla Fontana dei Due Leoni, su cui campeggia la lapide commemorativa degli eroici giorni della Resistenza teramana.
Data di collocazione:
25 Aprile 2025
Materiali (Generico):
Ottone, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Blocco di pietra ricoperto di ottone lucente su cui è incisa la dedica.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Teramo
Notizie e contestualizzazione storica:
Sella Ciarelli è una contrada nel comune di Rocca Santa Maria in provincia di Teramo. Il 26 settembre 1943, dopo gli scontri cruenti avvenuti in quelle zone fra i partigiani e le truppe tedesche (noti come” Battaglia di Bosco Martese"), tre carabinieri, della stazione di Pascellata nel comune di Valle Castellana, e un alpino furono fucilati per rappresaglia dai tedeschi dopo un processo sommario. Le vittime dell’eccidio furono il brigadiere Leonida Barducci, comandante della stazione, nato ad Ancona il 14.2.1910, i carabinieri Angelo Cianciosi, nato a Furci (CH) il 9.1.1901, e Settimio Annecchini, nato a Fossacesia (CH) il 27.1.1902, il sergente maggiore degli alpini Donato Renzi, nato il 5.7.1913 a Valle Castellana (TE), con residenza a Fossacesia.
Un reparto di soldati tedeschi attaccò la caserma dei carabinieri in località Pascellata e arrestò i tre militari della stazione, con l’accusa di aver collaborato con i partigiani. Al termine di un sommario interrogatorio, di fronte all’ostinato rifiuto di fornire i nomi e i nascondigli dei partigiani, i tedeschi decisero di passare per le armi i tre carabinieri. Con essi trucidarono anche il sergente degli alpini, in licenza, che viveva in un’abitazione poco distante dalla caserma dei carabinieri. Ad avviso dei nazisti, il sergente fu colpevole di aver nascosto nella propria abitazione un soldato neozelandese, anch’egli fucilato. Per ordine dei tedeschi, come monito alle bande partigiane e alla popolazione, verrà vietato la rimozione dei corpi. Solo nei primi giorni di ottobre (10 giorni dopo la morte) fu possibile rimuovere e seppellire i martiri da parte del parroco di Santa Croce in Pascellata Don Aldebrando Brandi, che scrisse alle famiglie delle vittime raccontando le loro ultime ore di vita.
Fonte: https://www.straginazifasciste.it

Annecchini Settimio nacque a Fossacesia (CH) il 26 gennaio 1902 da Giovanni e Laurina (Damina) D’Angelo. Dal 26 novembre 1921 fu allievo carabiniere a piedi e il 4 dicembre 1924 fu congedato dalla Legione Carabinieri di Chieti. Il 6 dicembre 1940 fu richiamato in servizio nella Legione di Ancona. Catturato dai tedeschi il 26 settembre 1943, fu fucilato a Sella Ciarelli all’età di 41 anni e lasciò la moglie e 6 figli. Il 2 giugno 2023 fu decorato con la Medaglia d’Onore con decreto del Presidente Mattarella.
Barducci Leonida nacque ad Ancona il 14 febbraio 1910 da Costantino e Giorgina Sartori. Il 21 luglio 1930 fu allievo carabiniere a piedi nella Legione Roma. Il 23 febbraio 1933 fu aggregato alla Legione allievi per frequentare il 5° corso (2° turno) per essere abilitato alla promozione del grado di Vice Brigadiere. Si congedò il 13 ottobre 1938 a Treviglio (BG). Il 5 maggio 1939 fu richiamato alle armi e il 30 luglio 1940 fu inviato a Valona in Albania per le operazioni del fronte greco-albanese durante la seconda guerra mondiale. Il 21 gennaio 1941 rientrò in Italia e il 15 marzo 1941 divenne Brigadiere nella Legione di Ancona. Fu destinato al comando della stazione dei carabinieri di Valle Castellana. Il 26 settembre 1943, all’età di 33 anni, fu fucilato dai tedeschi occupanti. Il 2 giugno 2023 fu decorato con la Medaglia d’Onore con decreto del Presidente Mattarella.
Cianciosi Angelo nacque a Furci (CH) il 9 gennaio 1901 da Giuseppe e Clorinda Marchionne. Il 16 novembre 1920 fu chiamato alle armi con il 16° reggimento fanteria e successivamente arruolato nei carabinieri di Chieti. Il 31 dicembre 1921 fu trasferito nella Legione di Ancona. Il 21 novembre 1922 si congedò. Il 21 dicembre 1940 fu richiamato nella Legione di Ancona. Il 26 settembre 1943, il 42enne fu fucilato dai tedeschi e lasciò la moglie e 4 figli. Il 2 giugno 2023 fu decorato con la Medaglia d’Onore con decreto del Presidente Mattarella.
Renzi Donato nacque il 5 luglio 1913 a Valle Castellana (TE) da Giuseppe e Maria Volpini. Dal 18 ottobre 1932 al 12 settembre 1939 prestò servizio militare in varie fasi in Italia e in Spagna conseguendo il grado di Sergente Maggiore. Durante la seconda guerra mondiale fu richiamato il 22 novembre 1940 nel 9° reggimento alpini di Sulmona e il 15 gennaio 1941, per la Campagna di Grecia, arrivò a Valona in Albania. Dopo una serie di ricoveri per malattia contratta in guerra fu mandato in licenza di convalescenza a Valle Castellana il 12 settembre 1943. Catturato dai tedeschi il 26 settembre 1943, fu fucilato all’età di 30 anni, lasciando la moglie e due figlie. Il 2 giugno 2023 fu decorato con la Medaglia d’Onore con decreto del Presidente Mattarella.
Fonte: Dati raccolti dallo storico Walter De Berardinis

In occasione dell’80° anniversario della Liberazione, sono state inaugurate quattro pietre d'inciampo alla memoria dei martiri di Sella Ciarelli : Donato Renzi, Sergente maggiore del 9° reggimento alpini, nativo di Valle Castellana; Angelo Cianciosi, Carabiniere, nativo di Furci (CH); Settimio Annecchini, Carabiniere, nativo di Fossacesia e Leonida Barducci, Brigadiere dei carabinieri e comandante della stazione di Pascellata-Valle Castellana, nativo di Ancona . La posa è avvenuta grazie all’Associazione Nazionale Carabinieri di Teramo (nelle persone del Gen. Brig. in congedo Pier Vittorio Romano e del Mar. Magg. in congedo Pietro Piccioni) e allo storico Walter De Berardinis, per il suo lavoro meticoloso nel ricostruire le storie di uomini che hanno sacrificato la vita per la Patria. Alla cerimonia erano presenti il Sindaco del Comune di Teramo Gianguido D'Alberto, il Presidente del Consiglio Comunale Alberto Melarangelo, il Presidente della Provincia di Teramo Camillo D’Angelo, il Vice Prefetto Claudio Ranieri e il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Teramo colonnello Pasquale Saccone. Le biografie dei martiri sono state lette ed interpretate dall'attore teramano Roberto Di Donato

Contenuti

Iscrizioni:
A TERAMO ABITAVA
DONATO RENZI
NATO 1913
CATTURATO
VALLE CASTELLANA
FUCILATO 26.9.1943
SELLA CIARELLI

A TERAMO ABITAVA
ANGELO CIANCIOSI
NATO 1901
CATTURATO
VALLE CASTELLANA
FUCILATO 26.9.1943
SELLA CIARELLI

A TERAMO ABITAVA
SETTIMIO
ANNECCHINI
NATO 1902
CATTURATO
VALLE CASTELLANA
FUCILATO 26.9.1943
SELLA CIARELLI

A TERAMO ABITAVA
LEONIDA BARDUCCI
NATO 1910
CATTURATO
VALLE CASTELLANA
FUCILATO 26.9.1943
SELLA CIARELLI
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Ringrazio lo storico Walter De Berardinis per le informazioni e le foto che mi ha gentilmente fornito.

Il martirio e i quattro caduti sono anche ricordati nelle pietre:
- 244656 - Lastra ai Martiri di Sella Ciarelli – Rocca Santa Maria (TE)
- 244643 - Monumento ai Martiri di Sella Ciarelli – Rocca Santa Maria (TE)

Il martire Annecchini è anche ricordato nelle pietre:
- 262776 - Cippo ad Annecchini Settimio – Fossacesia (CH)
- 263180 - Monumento ai Caduti – Fossacesia (CH)
- 121222 - Lastra ai Caduti della Legione di Chieti – Legione CC Abruzzo – Chieti
- 59947 - Lastra ai partigiani caduti nel territorio di Teramo (anche se il cognome è erroneamente inciso come Annachini)

Il martire Barducci è anche ricordato nelle pietre:
- 121222 - Lastra ai Caduti della Legione di Chieti – Legione CC Abruzzo – Chieti
- 59947 - Lastra ai partigiani caduti nel territorio di Teramo

Il martire Cianciosi è anche ricordato nelle pietre:
- 175877 - Lastra in ricordo del carabiniere Angelo Cianciosi – Vasto
- 121222 - Lastra ai Caduti della Legione di Chieti – Legione CC Abruzzo – Chieti
- 59947 - Lastra ai partigiani caduti nel territorio di Teramo

Il martire Renzi è anche ricordato nelle pietre:
- 263180 - Monumento ai Caduti – Fossacesia (CH)
- 262187 - Lapide ai Caduti della seconda guerra mondiale – Valle Castellana (TE)
- 59947 - Lastra ai partigiani caduti nel territorio di Teramo

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