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213209 - Pietre d’inciampo in via Portico d’Ottavia 9 – Roma

Nel Ghetto ebraico di Roma, al civico 9 di via del Portico di Ottavia, ci sono 20 pietre d’inciampo vicine tra loro che sono state posizionate in anni diversi. Ricordano membri di famiglie lì residenti:

Giovanni Sabatello, Abramo Sabatello, Celeste Tagliacozzo
Graziella Sabatello, Italia Sabatello, Emma Sabatello, Enrica Sabatello, Letizia Sabatello, Leone Sabatello
Enrica Tagliacozzo, Celeste Alba Sabatello, Liana Ornella Sabatello
Lello Di Segni
Cesare Pavoncello, Giuditta Pavoncello, Esterina Di Veroli, Enrico Pavoncello
Mario Di Veroli, Emma Di Veroli, Grazia Aiò

Di queste persone solo Leone Sabatello e Lello di Segni fecero ritorno a casa.

Le pietre d’inciampo o stolpersteine, furono ideate dall’artista tedesco Gunter Demnig; sono cubetti di porfido con la faccia a vista ricoperta in ottone su cui sono incisi: nome, date e luoghi di nascita e morte del caduto, per tramandare la memoria delle persone deportate, fatte morire o uccise nei lager nazisti.