60034 - Sacrario ai Caduti di Auronzo di Cadore

Il sacrario ai Caduti di Auronzo di Cadore (Belluno) si trova nell’angolo ovest, verso piazza Vigo, dell’asilo d’Infanzia di Villagrande, ora scuola dell’Infanzia “Giovanni Maria Molin”. Esternamente è ricco di elementi di stile classico, come archi, nicchie, oculi, riquadri che si inseriscono nel quadro complessivo abbastanza articolato dell’edificio che si può definire una buona sintesi di tradizione e di modernità. La struttura, un asilo-monumento, risale al 1931, ed ha rappresentato una novità rispetto all’architettura tradizionale auronzana.
Nella parte inferiore, rialzata rispetto alla sede stradale, ci sono quattro aperture, una delle quali costituisce, attraverso una breve scalinata in pietra, l’accesso al Monumento. In cima la scalinata è chiusa da un cancello in ferro. Una catena, anch’essa di ferro, regge un cartello metallico con la scritta: “Il Ricordo dei Caduti impone Rispetto e Silenzio”.
Nello spazio chiuso dalla balaustra sono stati collocati due affusti di cannone della prima guerra mondiale, uno a destra ed uno a sinistra del portone d’ingresso. La struttura è sovrastata da una torre poligonale, affiancata da due ali dell’edificio di altezza intermedia.
Sopra l’entrata esterna un tondo in gesso porta:
– a sinistra, la scritta “Asilo infantile Monumento ai Caduti MCMXXXI”.
– a destra, il fascio littorio, simbolo del Fascismo, ora scalpellato (probabilmente fu eliminato subito dopo la fine della seconda guerra mondiale).
L’interno della struttura è circolare e in alto si completa con un soffitto a cupola dipinto di azzurro. Il timpano è circolare, con balaustra in pietra a colonnine. Presenta otto aperture: cinque sono costituite da vetrate, due sono cieche ed una è una porta che consente l’accesso al Monumento dall’Asilo. Nelle pareti circolari, tutto intorno, è dipinta la scritta “Dulce et decorum est pro Patria mori”(“E’ dolce e onorevole morire per la Patria”, tratto dalle Odi di Orazio).
Sulla parete destra, rispetto all’ingresso, sono allineate trenta lapidi con i nomi di trentotto Caduti in guerra o per cause di guerra (ventotto lapidi sono singole, due lapidi contengono più nomi di Caduti “Per disagi di guerra”).
Sulla parete sinistra sono allineate trenta lapidi singole, ventiquattro dedicate ai Caduti della prima guerra mondiale e sei agli Auronzani morti durante le guerre risorgimentali del 1848-1849 e del 1866.
Ogni lapide è fissata alla parete da quattro borchie (una per angolo) di ottone lucido di elegante fattura.
Nel mezzo della stanza, dal soffitto a volta, pende un lampadario in ferro battuto realizzato negli Anni Trenta dagli allievi della vecchia Scuola di Avviamento Professionale. Il lampadario porta quattro stemmi del Cadore, costituiti da due torri, che rappresentano i castelli di Pieve di Cadore e di Botestagno, difesa militare del Cadore antico, una catena, simbolo dell’unione fra i paesi cadorini, e, al centro, l’abete che è il simbolo della ricchezza forestale del nostro territorio.
A destra e a sinistra, sotto la balaustra circolare, sono dipinti, in stile liberty,con colori tenui, quattro volti identici e simmetrici di Cristo, con la corona di spine e una croce.
Sullo sfondo del Monumento, che è stato costruito inizialmente per commemorare i Caduti della prima guerra mondiale, è stata collocata, in epoca più recente, una lapide di marmo nero lucido che riporta i nomi dei Caduti e dei Dispersi auronzani della seconda guerra mondiale.
Sotto la lapide è posto un parallelepipedo di marmo grigio-nero con la dedica: “Ai Caduti di tutte le guerre”.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Villagrande
Indirizzo:
Via Vecellio, 27
CAP:
32041
Latitudine:
46.55222512666826
Longitudine:
12.437955376196328

Informazioni

Luogo di collocazione:
L'Asilo-Monumento di Villagrande è collocato all'incrocio fra Via Zardus e Via Vecellio e si affaccia sulla Piazza Vigo dove è situato il grande edificio scolastico, risalente al 1922, che accoglie la Scuola secondaria di primo grado e il Liceo Linguistico "Cadore" di Auronzo di Cadore.
Data di collocazione:
1931
Materiali (Generico):
Bronzo, Laterizio, Marmo, Ottone, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
La struttura del Monumento è in pietra intonacata, in parte affrescata, e laterizio.
All'interno dell'edificio le lapidi relative ai Caduti delle guerre risorgimentali del 1848-1849 e 1866 e della prima guerra mondiale sono in marmo chiaro con borchie in ottone (quattro per ogni lapide), mentre la grande lapide che riporta i nomi dei Caduti e Dispersi della seconda guerra mondiale è in marmo nero lucido.
Di marmo grigio-nero è anche il parallelepipedo dedicato ai Caduti di tutte le guerre.
Il lampadario è in ferro battuto, realizzato dagli allievi della vecchia Scuola di Avviamento Professionale di Auronzo di Cadore negli Anni Trenta.
In ferro battuto sono anche il cancello all'entrata e le inferriate del portone d'ingresso.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Auronzo di Cadore (Belluno). Il Comune e la Sezione A.N.A. di Auronzo di Cadore in tempi brevi realizzeranno un intervento di restauro, sia all'esterno sia all'interno, del Monumento.
Notizie e contestualizzazione storica:
Il Comune di Auronzo di Cadore (Belluno) è stato teatro della prima guerra mondiale dallo scoppio del conflitto, il 24 maggio 1915, alla ritirata di Caporetto, nell'ottobre 1917. In tutto il territorio, lungo la linea di confine con l'Alto Adige e l'Austria, sono presenti forti, gallerie, trincee, oltre a lapidi, steli, cippi e monumenti che ricordano gli avvenimenti tragici che hanno coinvolto sia i soldati, provenienti da tutta l'Italia, sia la popolazione civile.
Negli Anni Venti il Comune di Auronzo di Cadore decise di realizzare un monumento per ricordare i Caduti auronzani della prima guerra mondiale:

"...un edificio della scuola d'arti e mestieri a ricordo dei prodi figli di Auronzo caduti in difesa e per la grandezza della Patria".

Nel gennaio 1926 l'Amministrazione comunale deliberò di costruire due Asili d'Infanzia, uno per la frazione di Villagrande ed uno per quella di Villapiccola, in modo che il sacrificio dei Caduti per la Patria fosse commemorato con due opere di grande utilità per la comunità auronzana, ambedue su progetto dell'architetto Riccardo Alfarè (1882-1969) di Candide-Comelico Superiore (Belluno), che era un professionista molto noto e attivo nella provincia di Belluno:

"...per dar forma concreta al ricordo dei gloriosi Caduti con un'opera che torni a maggior vantaggio del paese".

Superate le difficoltà causate dall'esproprio dei terreni, dalla demolizione di alcune vecchie case e dai problemi economici, l'Asilo-Monumento di Villagrande fu realizzato nel 1931, con alcune varianti rispetto al progetto iniziale.
I due Asili-Monumento, uno a Villagrande e l'altro, molto simile all'esterno e praticamente identico all'interno, a Villapiccola, concludevano il Programma di edilizia scolastica comunale iniziato nel 1922 con la costruzione della Scuola elementare di Villagrande, progettata dagli ingegneri Protti e Palatini.
Il Monumento di Villagrande, oggetto della nostra ricerca, contiene anche alcune lapidi di Caduti delle guerre risorgimentali del 1848-1849 e del 1866 e fu in seguito dedicato anche ai Caduti e ai Dispersi auronzani della seconda guerra mondiale.
Fin dall'epoca della sua costruzione l'Asilo-Monumento di Villagrande è stato al centro di importanti cerimonie civili, militari e religiose che vengono celebrate durante l'anno. In particolare, in occasione della Commemorazione del 4 NOVEMBRE si ricordano, oggi, i Caduti di tutte le guerre, mentre un tempo si celebrava il Giorno della Vittoria.
Alla cerimonia partecipano Autorità civili, militari e religiose, gli allievi della Scuola secondaria di primo grado e del Liceo Linguistico "Cadore" di Auronzo di Cadore, molti Auronzani che ricordano i loro familiari che hanno sacrificato la vita durante la prima e la seconda guerra mondiale. Fra i partecipanti istituzionali ricordiamo gli Alpini della Sezione A.N.A. di Auronzo di Cadore che portano il labaro con le medaglie dei Caduti della sezione, rappresentanti dei Carabinieri, della Finanza, della Forestale, del Comune e Militari in armi.
Secondo la tradizione del paese, durante la Via Crucis, nel periodo pasquale, i fedeli si fermano davanti all'Asilo-Monumento, addobbato con fiori e piante, per meditare la nona stazione della Via Crucis (Gesù cade per la terza volta).
Cerimonie particolarmente significative si sono svolte in occasione delle celebrazioni del centenario della partecipazione dell'Italia alla prima guerra mondiale, il 24 maggio 2015. il 6 settembre 2015 uno Schutzen austriaco ha deposto una corona d'alloro all'interno del Monumento per ricordare tutti i soldati, austro-ungarici e italiani, morti durante la Grande Guerra. La corona portava i simboli delle bandiere italiana e austriaca con la scritta: "Divisi dalla guerra, uniti per la pace".

Contenuti

Iscrizioni:
"Divisi dalla guerra, uniti per la pace".

Questo è l'elenco completo dei Caduti auronzani che abbiamo trascritto dalle lapidi conservate presso l'Asilo-Monumento di Villagrande:

CADUTI DURANTE LE GUERRE RISORGIMENTALI (1848-49 e 1866):

De Florian De Zuan Tommaso fu Gio Batta Rindemera 28 V 1848
Da Corte Zandatina Giuseppe fu Leonardo Rindemera 28 V 1848
Pais Tarsilia Sisa fu Gio Batta Rindemera 28 V 1848
Da Corte Sampogna Cavalier Gio Batta fu Gio Batta Auronzo 25 IX 1848
De Filippo D'Andrea Prosdocimo fu Lucano Assedio Venezia 5 VIII 1849
Zandegiacomo Cella Gio Maria di Gio Batta Treponti 14 VIII 1866


CADUTI DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE:

Cap. Maggiore Bombassei Santin Augusto di Giovanni Osp. Mil. 17 XI 1917
Soldato Buoite Stella Pietro di Francesco Tofane 9 VII 1916
Caporale Cattaruzza Dorigo Giovanni fu Valentino Ospedale Campo 169 7 XII 1917
Sottotenente Cattaruzza Pino Olindo di Giovanni Mare Adriatico 8 VI 1916
Soldato Cattaruzza Pino Silvio di Maria-Lucia M. Solarolo 27 X 1918
Soldato Da Corte Vecchino Giovanni fu Francesco Trentino 29 IV 1917
Soldato Da Corte Zandatina Andrea di Giuseppe M. Piana 20 VII 1915
Soldato Da Rin Bettina Elio di Valentino Moravia 25 XI 1917
Soldato De Filippo De Grazia Giacomo di Antonio Piave 15 VI 1918
Soldato De Florian D'Andrea Giobatta di Lucio M. Cristallo 18 X 1918
Sergente De Florian D'Andrea Pietro fu Giobatta Carso 19 VIII 1916
Caporale De Florian Fania Giacomo di Baldassare Opacchiasella 12 X 1916
Soldato De Zorzi Naco Ippolito di Andrea Argonne-Francia 18 X 1918
Caporale Frigo Belello Giuseppe di Giobatta Medaglia d'Argento Osp. Campo 11 VII 1916
Soldato La Manna Renato fu Marco M. Grappa 31 VII 1918
Soldato Larese Cella Giuseppe di Raffaele Osp. Mil. 10 IX 1918
Soldato Larese De Carlo Benigno di Giuseppe M. Fontana Secca 4 XII 1917
Soldato Larese De Santo Igino di Daniele M. Cauriol 15 IX 1916
Soldato Larese Gortigo Alessandro fu Giovanni M. Grappa 10 IX 1918
Soldato Larese Gortigo Innocente di Matteo M. S. Gabriele 14 V 1917
Soldato Larese Roia Giuseppe fu Liberale Idria 1 XI 1917
Caporale Larese Santa Caterina Valentino fu Innocente Osp. Campo 071 12 X 1915
Soldato Longo Corona Secondiano di Giobatta Carso 23 VIII 1917
Soldato Macchietto Riode Giuseppe di Daniele Croda Ancona 17 VI 1916
Soldato Molin Pais Florio fu Valentino Isonzo 21 X 1918
Soldato Molin Pais Giuseppe fu Valentino Osp. Campo 031 30 IV 1917
Soldato Monti Fabio di Alessandro Medaglia d'Argento Peralba 8 VIII 1915
Soldato Pais Becher Gianmaria di Alessandro Medaglia di Bronzo M. Piana 20 VII 1915
Soldato Pais Becher Luigi
Soldato Pais Bianco Apollonio di Alessandro Tofane 9 VII 1916
Soldato Pais Bianco Osvaldo di Giovanni Isonzo 14 I 1916
Soldato Pais Marden Andrea fu Giuseppe M. Ortigara 19 VI 1917
Sergente Pais Marden Arcangelo fu Francesco Cavaso 11 XII 1917
Soldato Pais Marden Attilio di Virginia Osp. Campo 98 10 XI 1915
Soldato Perin Vittore di Martino M. Nero 12 VI 1916
Soldato Rizzardi Andrea fu Giovanni Osp. Mil. 28 VI 1918
Soldato Rizzardi Bolco Antonio fu Luigi Medaglia di Bronzo Croda Ancona 17 VI 1916
Soldato Rizzardi Bolco Valentino fu Pasquale Osp. Mil. 4 XI 1918
Soldato Vecellio Del Monego Osvaldo di Alessandro M. Cristallo 13 VIII 1915
Soldato Vecellio Oliva Ottavio di Liberale M. Piana 20 VII 1915
Soldato Vecellio Segate Tommaso fu Fermo M. Piana 7 VI 1915
Soldato Zandegiacomo Cella Ettore di Eliseo M. Grappa 25 XI 1917
Soldato Zandegiacomo De Lugan Galiano fu Emanuele M. Grappa 24 X 1918
Soldato Zandegiacomo De Lugan Valentino fu Liberale Dalmazia 28 III 1918
Soldato Zandegiacomo De Zorzi Lino di Osvaldo Bainsizza 26 VIII 1917
Soldato Zandegiacomo Prussia Giovanni di Angelo Bainsizza 19 VII 1917
Cap. Maggiore Zandegiacomo Riziò Mansueto di Giuseppe Ungheria 29 X 1918
Soldato Zandegiacomo Riziò Riccardo di Giammaria Lagazuoi 20 VI 1917
Soldato Zandegiacomo Todeschin Ettore di Gabriele Bainsizza 25 VIII 1917
Soldato Zandegiacomo Tono Gino fu Francesco Osp. Campo 043 21 X 1915
Soldato Zamberlan Francesco di Antonio Cittadella 29 X 1918
Soldato Zamberlan Liberale di Giovanni Gorizia 26 X 1917
Soldato Zardus De Jaco Giuseppe fu Giuseppe Osp. Mil. 20 VI 1918


SOLDATI DECEDUTI "PER DISAGI DI GUERRA":

Soldato Bombassei De Bona Gaetano fu Luigi 24 IX 1920
Soldato De Filippo De Grazia Giuseppe di Baldassare 3 XII 1918
Soldato Monti Di Sopra Giovanni di Giovanni 9 XII 1918
Cap. Magg. Pais Becher Antonio di Giuseppe 13 VII 1920
Soldato Pais Gabriel Giovanni di Matteo 27 IV 1920
Soldato Rizzardi Bolco Agostino fu Luigi 24 XII 1918
Soldato Rizzardi Mirto di Giovanni 4 VII 1920
Soldato Vecellio None Eugenio di Osvaldo 1 I 1919
Soldato Zandegiacomo Mistrotione Alberto di Liberale 6 V 1919
Soldato Zandegiacomo Orsolina Giovanni fu Leonardo 8 XII 1918


CADUTI DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE:

Soldato Bombassei Vettor Florio Albania 30 I 1941
Partigiano Casaburro Sassio Vito Novara 9 V 1944
Soldato Corte Metto Mario Lucio Corfù 27 XI 1941
Soldato Da Corte Vecchino Severino Osp. Venezia 2 V 1943
Soldato De Filippo Roia Giuseppe Russia 4 III 1943
Soldato De Luca Gobbo Giovanni Valentino Germania 13 VI 1944
Soldato Golin Siro Germania 14 II 1944
Carabiniere Larese Capo Tito Elio In mare 12 IX 1942
Soldato Larese Gortigo Elio Grecia 8 II !944
Partigiano Larese Gortigo Fausto Germania 24 VIII 1944
Partigiano Larese Moro Pio Giuseppe S. Vito al Tagliamento 19 XI 1944
R.S.I. Larese Pollonin Giuseppe Osp. Verona 23 II 1944
Aviere Larese Moro Guerrino Firenze 23 V 1942
Soldato Larese Cella Osvaldo Giovanni Germania 10 VIII 1944
Soldato Macchietto Riode Mario Albania 12 III 1941
Soldato Pais Dei Mori Bruno Germania 23 VII 1944
Partigiano Rizzardi Severino Auronzo 26 IV 1945
Soldato Vecellio Del Monego Arcangelo Belluno 26 IX 1945
Soldato Vecellio Reane Arcangelo Croazia 20 V 1943
Soldato Vecellio Mattia Dario Dei El Ancar 4 IX 1942
Partigiano Zandegiacomo Morte Attilio Cortina 2 V 1945
Soldato Zandegiacomo De Lugan Augusto Albania 19 V 1942
Soldato Zandegiacomo Bianco Giovanni Albania 9 XII 1940
Soldato Zandegiacomo Sampogna Vittorio Padova 29 III 1943
R.S.I. Zulian Bernardo Auronzo 1 XII 1946


DISPERSI DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE:

Soldato Corte Corinello Pietro Russia 26 I 1943
Soldato Costantini Paolo Lucio Russia 21 I 1943
Soldato De Filippo Roia Alberto Russia 31 I 1943
Soldato De Filippo Della Nonna Giacomo Diego Russia 21 I 1943
Soldato Doriguzzi Bozzo Federico Russia 23 I 1943
Soldato Larese Santa Caterina Eugenio Russia 20 I 1943
Soldato Larese Moro Florio Russia 31 I 1943
Monti DI Sopra Leo Prigioniero in Germania dopo l'8 settembre 1943
Soldato Monti Di Sopra Mario Russia 21 I 1943
Soldato Pais Tarsilia Luigi Russia 15 I 1943
Soldato Quinz Ludovico In Mare 29 III 1941
Soldato Rizzardi Andrea Russia 25 I 1943
Soldato Vecellio None Angelo Russia 29 I 1943
Soldato Vecellio None Diego Germania 1944
Soldato Vecellio Del Monego Elio Russia 1 I 1943
Soldato Vecellio Reane Elio Russia 31 I 1943
Soldato Vecellio Reane Osvaldo Russia 20 I 1943
Soldato Zandegiacomo Orsolina Cornelio Russia 20 I 1943
Soldato Zandegiacomo Morte Emanuele Russia 31 I 1943
Soldato Zandegiacomo Mistrotione Florio Russia 15 I 1943
Soldato Zandegiacomo Seidelucio Giuseppe Russia 20 II 1943
Soldato Zandegiacomo De Lugan Licio Russia 29 I 1943
Soldato Zandegiacomo De Lugan Luigi Russia 4 XII 1944
Soldato Zandegiacomo Mistrotione Elio Osp. Campo 19 VII 1944
Soldato Zandegiacomo Mistrotione Olivo Russia XII 1942
Soldato Zandegiacomo Caneva Osvaldo Russia 21 I 1943
Soldato Pais Tarsilia Ippolito Russia 22 I 1943
Simboli:
- Il lampadario presenta quattro riproduzioni dello stemma del Cadore che contiene due torri, che rappresentano gli antichi castelli di Pieve di Cadore e di Botestagno, a difesa del Cadore antico, unite da una catena, che rappresenta l'unione dei paesi cadorini, e un abete, simbolo del patrimonio forestale del nostro territorio.
- All'esterno il fascio littorio, simbolo del Fascismo, è stato scalpellato.
- Le quattro immagini identiche e simmetriche di Cristo con la corona di spine e la croce, in stile liberty, sono il simbolo del dolore per la morte di tanti uomini a causa della guerra.

Altro

Osservazioni personali:
Fra le osservazioni vorrei inserire un ricordo personale ed un commento a conclusione di questa ricerca, impegnativa, ma molto interessante e coinvolgente:

- il ricordo personale si riferisce ai tempi della mia giovinezza, negli Anni Sessanta-Settanta, quando, alunna della Scuola elementare di Villagrande prima e poi della Scuola media, partecipavo con i miei compagni alla cerimonia solenne per il 4 Novembre. Le ragazze con il classico grembiule nero e i ragazzi con la giacca azzurra per settimane si preparavano alla cerimonia facendo le prove per imparare i canti patriottici , come "La canzone del Piave" e, in particolare, l'Inno di Mameli, canti che ci venivano insegnati dalla maestra Maria Luisa Cattaruzza e dal maestro Ferroni.
La tradizione della cerimonia è sempre rimasta, ma per alcuni anni la presenza degli allievi delle scuole è stata più limitata.
In questi ultimi anni si è tornati a dare significato alla partecipazione dei giovani per far sì che approfondiscano la storia del loro paese in un' ottica e per un futuro di pace.

- il commento si riferisce alla ricerca che abbiamo realizzato: ha richiesto molto lavoro da parte sia degli alunni della classe I B della Scuola secondaria di primo grado di Auronzo di Cadore sia dell'Insegnante referente. E' stato un lavoro affascinante, coinvolgente che ci ha offerto l'occasione di conoscere un luogo della memoria che si trova vicinissimo alla nostra scuola, ma che, forse, avevamo un po' dimenticato. Ci proponiamo di continuare a studiare questo Monumento e di valorizzarlo per il significato storico e umano che rappresenta. Ringraziamo il sig. Stefano Muzzi della Sezione A.N.A. di Auronzo di Cadore per la disponibilità e la collaborazione.

L'insegnante referente, Ilde Pais Marden Nanon

Ulteriori informazioni: http://corrierealpi.gelocal.it/belluno/cronaca/2015/01/18/news/auronzo-dedico-ai-suoi-caduti-due-asili-monumenti-1.10692528?refresh_ce

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