244776 - Sacrario dei Caduti partigiani – San Rocco di Guastalla (RE)

Il Sacrario dei Caduti partigiani di San Rocco si trova all’interno del locale Cimitero dove è stato eretto nel 2004 per volontà della locale Amministrazione comunale e dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (Anpi). Racchiuso in un’ area rettangolare delimitata da un cordolo di pietra, è costituito da due grandi lastre rettangolari di marmo (di colore grigio con venature di varie tonalità) disposte ad angolo. Su ogni lastra sono state collocate tre lapidi di marmo bianco, di forma rettangolare, ciascuna sostenuta da quattro punzoni in metallo argentato. Ognuna di queste è dedicata ad un Caduto partigiano. Le epigrafi hanno i caratteri incisi e riempiti con vernice di colore nero. Tutte riportano gli estremi del Caduto con in testa il relativo fotoritratto in ceramica (tre racchiusi in un ovale di bronzo e tre in altrettanti ovali di metallo argentato). Alla base di ogni lastra si apre una vasca di marmo della stessa lunghezza, atta a collocarvi fiori o piccole piante. Tra le due grandi lastre, in posizione avanzata, si trova un prisma di marmo (di colore grigio chiaro, con leggere venature), dal profilo a forma di trapezio rettangolo: sulla faccia anteriore, inclinata a mo’ di leggio, si trovano incise le dediche dei due Enti promotori, divisi dallo stemma comunale in rilievo e colorato. Poco al di sotto, sull’estrema destra rispetto a chi guarda, è inciso l’anno di realizzazione del Sacrario. Le incisioni presenti sul prisma sono state riempite con vernice di colore oro. La superficie in cui sorge l’opera è stata rivestita con ghiaia di colore bianco.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Frazione San Rocco
Indirizzo:
Via Ponte Pietra Superiore, Cimitero
CAP:
42016
Latitudine:
44.872173620053
Longitudine:
10.656547388885

Informazioni

Luogo di collocazione:
All'interno del Cimitero della frazione di San Rocco
Data di collocazione:
2004
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Marmo per le due grandi lastre laterali, per le sottostanti vasche portafiori, per le sei lapidi dedicate ai Caduti e per il cippo (prisma). Metallo argentato per i punzoni che sostengono le lapidi. Ceramica per i fotoritratti. Metallo argentato o bronzo per le cornici che racchiudono i fotoritratti dei Caduti. Vernice di colore nero a riempimento dei caratteri incisi nelle lapidi; di colore oro, invece, a rivestire quelli presenti sul cippo. Pietra per il cordolo che delimita l’area in cui sorge il Sacrario. Ghiaia bianca a riempimento della superficie dello stesso.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Guastalla e Associazione Nazionale Partigiani d'Italia (Anpi)
Notizie e contestualizzazione storica:
1. Irmo Pazzi (“Baldi”), nato il 19 Giugno 1910, residente a San Rocco di Guastalla. Fucilato dai fascisti nei pressi di Sorbolo (ora Sorbolo Mezzani), in provincia di Parma, il 10 Giugno 1944. Riconosciuto partigiano della 77a Brigata Garibaldi S.A.P. “F.lli Manfredi”. E’ ricordato anche nella lapide ai Caduti partigiani posta sotto i portici del Municipio di Guastalla e in un’altra lapide collocata su quella che fu la sua abitazione in Via Pelosa, a San Rocco di Guastalla.

2. Attilio Setti (“Rolando”), nato il 9 Ottobre 1924. Fucilato dai fascisti della Guardia Nazionale Repubblicana nell’attuale Piazza Camillo Prampolini, a Reggio Emilia, il 28 Luglio 1944 insieme a Getulio Setti ed un altro compagno. Riconosciuto partigiano della 77a Brigata Garibaldi S.A.P. “F.lli Manfredi”. Nella lapide il cognome riportato è quello di Sessi, con la data di morte fatta risalire al 27 Luglio 1944.

3. Getulio Setti (“Leone”), classe 1925. Fucilato dai fascisti della Guardia Nazionale Repubblicana nell’attuale Piazza Camillo Prampolini, a Reggio Emilia, il 28 Luglio 1944 insieme ad Attilio Setti ed un altro compagno. Riconosciuto partigiano della 77a Brigata Garibaldi S.A.P. “F.lli Manfredi”. Nella lapide del Sacrario il nome di battesimo è riportato in quello di Gettuglio.

4. Alvaro Simonazzi (“Alvaro”), nato il 25 Febbraio 1911, residente a Guastalla, zio di Arvedo. Partigiano appartenente alla 77a Brigata Garibaldi S.A.P. “F.lli Manfredi”. Caduto in combattimento contro le retroguardie tedesche in località Camporanieri (o Campo Rainieri), a Castelnuovo di Sotto (Re), il 24 Aprile 1945, insieme ad un altro compagno. E’ ricordato anche nella lapide ai Caduti partigiani posta sotto i portici del Municipio di Guastalla e nel cippo posto nel luogo della sua morte a Camporanieri, presso Castelnuovo di Sotto e in quello eretto in Via Pelosi, a San Rocco di Guastalla.

5. Arvedo Simonazzi (“Marco”), nato il 29 Maggio 1919, residente a Guastalla, nipote di Alvaro. Partigiano appartenente alla 77a Brigata Garibaldi S.A.P. “F.lli Manfredi”. Ucciso dai fascisti delle Brigate Nere nella sua casa posta in Via Pelosi, a San Rocco di Guastalla, il 29 Dicembre 1944. E’ ricordato anche nella lapide ai Caduti partigiani posta sotto i portici del Municipio di Guastalla e nel cippo collocato nei pressi del luogo della sua morte in Via Pelosa.

6. Dimmo Vioni (“Dimmo”), nato il 16 Febbraio 1904 (sulla lapide è riportata la data del 16 Agosto 1908), residente a San Rocco di Guastalla. Partigiano appartenente alla 77a Brigata Garibaldi S.A.P. “F.lli Manfredi”. Fucilato dai tedeschi dietro il Municipio di Castelnuovo di Sotto il 24 Aprile 1945 insieme a 4 compagni. E’ ricordato anche nella lapide ai Caduti partigiani posta sotto i portici del Municipio di Guastalla e nella lapide posta sul retro del Palazzo comunale di Castelnuovo di Sotto.

Dati essenzialmente ricavati dalla banca dati dei Caduti partigiani nel sito dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea di Reggio Emilia (Istoreco) www.istoreco.re.it/

Contenuti

Iscrizioni:
Blocco sx, da sx verso dx

N. 19 6 1910 M. 10 6 1944
IRMO PAZZI
L’ONESTA’ ERA LA SUA LEGGE
IL SUO PRINCIPIO IL LAVORO
LA SPERANZA NELLA GIUSTIZIA
LA SUA FEDE L’AMORE VERSO
LA FAMIGLIA LA SUA GIOIA
LE BARBARIE
DEI SUOI TEMPI HANNO SPENTO
LA VITALITA’ DEL SUO CORPO
MA NON LA NOBILTA’
DEL SUO ANIMO
CHE VIVRA’ IN QUANTI
QUESTE NOBILISSIME VIRTU’
CONOBBERO


N. 9 10 1924 M. 27 7 1944
I GENITORI I FRATELLI LA MOGLIE
LA SUA BAMBINA E I COMPAGNI
A RICORDO PERENNE Q.M.P.
AL PATRIOTA
SESSI ATTILIO (recte SETTI)
(ROLANDO)
VITTIMA DEL PIOMBO NAZIFASCISTA
IL SUO ESTREMO SACRIFICIO
SIA DI MONITO A TUTTI COLORO
CHE IMPUGNARONO LE ARMI A FIANCO
DELL’INVASORE PER STERMINARE
I PROPRI FRATELLI INSORTI
PER IL RISCATTO DELLA LIBERTA’
SIA DI SPRONE A TUTTI GLI ITALIANI
CHE AUSPICANO AL BENESSERE
E ALL’UGUAGLIANZA DI TUTTO
IL POPOLO ITALIANO


IL 28 LUGLIO 1944 SULLA
DEL DUOMO DI REGGIO EMILIA
IL PIOMBO DEI RINNEGATI DELLA
PATRIA TOGLIEVA BARBARAMENTE
LA VITA AL GARIBALDINO
SETTI GETTUGLIO (sic!)
DI ANNI 19
A LUI GUARDANO CON DESOLATA
TENEREZZA LA MAMMA IL FRATELLINO
ED I NONNI A LUI RITORNI
NEL DOLOROSO RICORDO IL PENSIERO
DI TUTTI COLORO CHE CREDONO
IN UNA VITA MIGLIORE PERCHE’
CONSAPEVOLE DELLO STESSO IDEALE
PER IL QUALE EGLI CADDE’ (sic)


Blocco dx, da sx verso dx

N. 16 2 1904 M. 24 4 1945
DIMMO VIONI
PATRIOTA
A RICORDO DELLA MAMMA
MOGLIE FIGLIA E COMPAGNI
LOTTANDO PER LIBERARE LA PATRIA
DALL’INVASORE HA SCRITTO
SULL’ALBO DEGLI EROI
CON LA VITA IMMOLANDOSI
ALL’ALTARE DEL NUOVO
RISORGIMENTO A SALVAGUARDIA
DEGLI IDEALI DI LIBERTA’
E GIUSTIZIA

N. 25 2 1911 M. 24 4 1945
ALVARO SIMONAZZI
ROLANDO
PATRIOTA ITALIANO, DOPO
TANTO SACRIFICIO PER IL
TRIONFO DELLA LIBERTA’
AL SORGERE DELL’AURORA
DELLA SUA GRANDE FEDE
DECEDEVA NEL POSTO DI
COMBATTIMENTO SOTTO
L’ARTIGLIO DELLA BELVA
UMANA E FRATRICIDA
I FRATELLI LE SORELLE
I PARENTI E COMPAGNI
CON DOLORE SI INCHINANO
REVERENTI ALLA SUA FEDE

N. 29 5 1919 M. 29 12 1944
ARVEDO SIMONAZZI
MARCO
PATRIOTA ITALIANO DI FEDE E
D’ARDIMENTO FU ATROCEMENTE
ASSASSINATO DALLA FEROCIA
DEI BRUTI PER IL BENE DELLE
SUE IDEOLOGIE DI INDIPENDENZA
E LIBERTA’
LA PATRIA LO COGLIE NELL’ALBO
DEGLI EROI
LA MAMMA GLI ZII E ZIE I PARENTI
E COMPAGNI SI INCHINANO
REVERENTI COL MASSIMO DOLORE
ALLA SUA PERDITA

CITTA’
DI GUASTALLA
A.N.P.I.
2004
Simboli:
Stemma del Comune di Guastalla inciso in bassorilievo sulla faccia anteriore del cippo (prisma).

Altro

Osservazioni personali:
Non tutti i Caduti rappresentati nel Sacrario riposino in questo Cimitero. Le lapidi, tuttavia, sono state riprodotte per essere assemblate nel Sacrario ed i testi delle epigrafi sono propri del tempo in cui questi partigiani persero la vita.

Coordinate Google Maps:
44.872128, 10.656998

Gallery