287305 - Sacrario dei Caduti per la Libertà al cimitero comunale di Soresina (CR)

Il Sacrario dei Caduti per la Libertà di Soresina si trova all’interno del Cimitero comunale, nel Campo “F”. Vi riposano le spoglie di 5 partigiani, caduti tra l’Ottobre 1944 ed il Maggio 1945. L’area monumentale è delimitata da un cordolo di pietra e la superficie sepolcrale è rivestita da lastre di granito. Sopra ciascuna tomba è collocato un parallelepipedo di granito, a pianta rettangolare, sopra il quale è incastonato il ritratto in ceramica relativo al Caduto qui sepolto. Ciascun ritratto si trova inserito tra due ramoscelli di alloro scolpiti in bassorilievo. Alle spalle del sepolcreto si trova una grande struttura di pietra, lunga quanto lo spazio occupato dalle tombe. Nella sua parte superiore vi è l’intestazione “Caduti per la Libertà”, incisa tra due croci cristiane, anch’esse realizzate allo stesso modo. All’interno della struttura si trovano inserite cinque lastre rettangolari di marmo, tante quanti i Caduti qui sepolti, che hanno scolpito in bassorilievo le figure allegoriche di cinque uomini che imbracciano una fiaccola, opere dello scultore Leone Lodi.
Sotto ognuna di esse è inciso nella pietra il solo cognome del Caduto. A ciascun margine anteriore della superficie sepolcrale, si trovano due grandi ed elaborate lampade votive di bronzo, con la fiamma scolpita. Al centro di ogni tomba si trova un vaso portafiori di bronzo realizzato allo stesso modo delle due lampade votive, ma più piccolo per dimensioni. Ai piedi di ogni sepoltura, disposti centralmente, vi sono altrettante piccole lampade votive in bronzo, sempre della stessa foggia di quelle più grandi.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Sabotino
CAP:
26015
Latitudine:
45.294512
Longitudine:
9.864015

Informazioni

Luogo di collocazione:
All'interno del cimitero comunale.
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Granito per le lastre che rivestono l’area sepolcrale e per i parallelepipedi su cui sono inseriti i fotoritratti dei Caduti. Pietra per la grande struttura che si trova alle spalle delle tombe e per il cordolo che delimita l’area monumentale. Marmo per le lastre in cui sono scolpiti i bassorilievi. Ceramica per i fotoritratti dei Caduti. Bronzo per le lampade votive e per i vasi portafiori.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Soresina
Notizie e contestualizzazione storica:
1. Luigi Bertelli, nato il 15 Febbraio 1927 a Soresina. Partigiano appartenente al Raggruppamento Brigate Garibaldi S.A.P. (Squadre d’Azione Patriottiche) “Ferruccio Ghinaglia”. Ucciso da un soldato repubblicano della 4a Divisione alpina “Monte Rosa” il 18 Ottobre 1944 lungo la strada che a Soresina oggi porta il suo nome. Qui è ricordato anche da una lapide posta lungo il muro esterno del Campo sportivo Oratorio (vedi relativa scheda in questo stesso sito).

2. Emilio Cantarini, nato il 1° Ottobre 1917 a Soresina; operaio e militante comunista. Partigiano di una Squadra d’Azione Patriottica soresinese. Caduto in combattimento il 26 Aprile 1945 a Soresina, durante l’attacco alla caserma fascista posta nell’asilo “Vertua”, in Via Crema. E’ ricordato anche da una lapide posta in Via Crema, in quella che fu la sua abitazione (vedi relativa scheda in questo stesso sito).

3. Bruno Pasini, nato il 2 Aprile 1926 a Soresina; partigiano appartenente al Raggruppamento Brigate Garibaldi S.A.P. “F. Ghinaglia”. Caduto in combattimento contro truppe tedesche il 27 Aprile 1945 nel Cimitero di Soresina. E’ ricordato anche da un lapide posta nel luogo del suo sacrificio, sotto il porticato di levante, detto del Voghera (vedi relativa scheda in questo stesso sito).

4. Mario Paladini, nato l’8 Giugno 1926 a Soresina. Partigiano di una Squadra d’Azione Patriottica locale. Mortalmente ferito da un fascista il 26 Aprile 1945 in Via Pozzo Farinello, a Soresina, muore nella stessa cittadina il 6 Maggio successivo. E’ ricordato anche da una lapide posta in Via Farinello, in quella che fu la sua abitazione (vedi relativa scheda in questo stesso sito).

5. Angelo Zambelli, nato il 21 Gennaio 1921 a Soresina. Partigiano appartenente al Raggruppamento Brigate Garibaldi S.A.P. “F. Ghinaglia”. Fucilato dai tedeschi il 27 Aprile 1945 a Soresina, in località Brusone, lungo la strada per Genivolta (Cr) insieme ad Abbondio Roncaglia, anch’egli partigiano (vedi relativa scheda in questo stesso sito).

FONTI:

• Giuseppe Azzoni, Giorgio Carnevali, Angelo Locatelli ed Ennio Serventi (a cura di) “Pietre della memoria. I Caduti cremonesi nella Resistenza (1943-1945). Cippi, lapidi, monumenti”, Anpi, Anpc, Provincia di Cremona, Fantigrafica Srl, Cremona, 2010.

• www.straginazifasciste.it

Contenuti

Iscrizioni:
CADUTI PER LA LIBERTA’

PALADINI
ZAMBELLI
PASINI
CONTARINI
BERTELLI
Simboli:
Due croci cristiane incise sulla struttura di pietra posta alle spalle delle tombe, che delimitano l’intestazione del Sacrario. I ramoscelli di alloro scolpiti ai fianchi delle immagini dei Caduti, propri della cultura antica greco-romana, possono simboleggiare la gloria, l’onore ed il trionfo. Anche le cinque sculture che raffigurano un uomo nudo, indossante un mantello e che sostiene una fiaccola, può avere molteplici significati come colui che apporta la verità, la speranza, la guida, la forza, il coraggio, la resistenza e la perseveranza. Nella mitologia greca il titano Prometeo, amico degli umani, per far loro dono della conoscenza, rubò il fuoco degli dei subendone poi l’estrema punizione. Il suo gesto, tuttavia, può assumere anche un significato di sfida e ribellione alle Autorità.

Altro

Osservazioni personali:
Coordinate Google Maps:
45.294512, 9.864015

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