Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via dei Martiri
- CAP:
- 42010
- Latitudine:
- 44.811833998298
- Longitudine:
- 10.7999938431
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Nel cimitero di Rio Saliceto, sotto il portico di sinistra subito dopo l’ingresso.
- Data di collocazione:
- L'inaugurazione risale al 1947.
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Alla cappella si accede tramite un ingresso che ha due colonne e un'architrave di marmo scuro: sull'architrave si trova la dedica in caratteri a rilievo. Sulle due pareti laterali ci sono le tombe dei caduti con una lastra di marmo bianco con i dati dei caduti in caratteri di bronzo a rilievo. Le lastre sono inserite in un reticolo di listelli di marmo grigio. Sul fondo c'è l'abside in cui troneggia una grande croce di marmo nero posizionata su una lastra di marmo chiaro venato. Davanti alla croce è posizionata una lastra di marmo chiaro venato con iscrizioni in caratteri di bronzo a rilievo. Il pavimento è in piastrelle di marmittone. Dal soffitto pende un lampadario in metallo e vetro.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Informazione non reperita
- Notizie e contestualizzazione storica:
- La resistenza a Rio Saliceto si forma quasi immediatamente dopo l’armistizio, molti Riesi si arruolarono nelle G.A.P. della bassa.
Sei riesi ricordati nel Sacrario furono tra le vittime dell’Eccidio di Piazza dei Martiri di Carpi. La strage fu perpetrata il 16 agosto1944 da alcuni reparti fascisti della Repubblica Sociale Italiana contro un gruppo di 16 prigionieri composto sia da partigiani che da civili. Il 15 agosto 1944 il colonnello fascista Filiberto Nannini fu ucciso da una squadra di partigiani. Nel tardo pomeriggio del Ferragosto i fascisti carpigiani iniziarono un rastrellamento nella campagne da dove si sospettava provenissero i partigiani. Le località esplorate furono Budrione, Fossoli, Migliarina e Rio Saliceto. In quest'ultimo paese i fascisti iniziarono a sparare all'impazzata uccidendo un militare della RSI ed il contadino Giuseppe Lusetti. Furono rastrellate complessivamente circa 120 persone, tutte sospettate di essere antifascisti e fiancheggiatori della Resistenza. I prigionieri furono trasferiti in una villa a Carpi dove furono interrogati sotto tortura. Verso sera, 16 degli arrestati furono condotti nella piazza Centrale e fatti sdraiare sul selciato antistante il Castello dei Pio. Alle 20.00 i prigionieri furono uccisi a raffiche di mitra e i loro corpi furono lasciati esposti sino al giorno successivo.
Vittime della strage furono:
• Arturo Aguzzoli "Primo", di Carpi, classe 1914;
• Augusto Artioli "Giusto", di Carpi, classe 1883;
• ALDO BIAGINI, di Rio Saliceto, classe 1912;
• Agostino Braghiroli, di Carpi, classe 1902;
• Remo Brunatti "Bruni", di Mirandola, classe 1908;
• Enzo Bulgarelli "Franco", di San Felice sul Panaro, classe 1916;
• Dino Corradi "Maurizio", di Carpi, classe 1903;
• MARTINO DEL BUE, di Rio Saliceto, classe 1896;
• Umberto De Pietri, di Carpi, classe 1918;
• FERNANDO GRISANTI, di Milano, classe 1920;
• COSTANTINO IOTTI, di Rio Saliceto, classe 1926;
• Walter Lusvardi "Nando", di Carpi, classe 1914;
• PIERINO RABITTI, di Rio Saliceto, classe 1925;
• Fermo Rossi, di Rio Saliceto, classe 1920;
• AVIO STORCHI, di Rio Saliceto, classe 1918;
• Giuseppe Zanotti "Morte", di Carpi, classe 1924.
Altri 3 riesi ricordati nel Sacrario furono tra gli uccisi per rappresaglia nel poligono di tiro di Reggio Emilia la mattina del 30 gennaio 1944. A seguito dell’uccisione di un Capo Squadra della Guardia Nera Repubblicana a Crocetta di Correggio, i fascisti di Reggio condussero al poligono FERRUCCIO BATTINI “DARIO”, Romeo Benassi “Rosso”, Don Pasquino Borghi “Albertario”, Umberto Dodi “Umberto”, Dario Gaiti “Dario”, Destino Giovannetti “Destino”, ENRICO MENOZZI “ERCOLE” e CONTARDO TRENTINI “FRANCO” dove furono sommariamente fucilati.
Contenuti
- Iscrizioni:
- Sull’architrave dell’ingresso:
CADUTI PER LA LIBERTA’ 1943-1945
Sulla lastra davanti all’altare:
DECEDUTI NEL CAMPO DI STERMINIO
IN GERMANIA
BRUNO
FRIGGERI
1912 1944
ROBERTO
IOTTI
1913 1944
TULLIO
VINCETTI
1914 1944
DELMINO
FRIGGERI
1919 1944
DANILO
BENATI
1921 1943
VENERIO
BOTTI
1920 1944
OLINDO
GUALTIERI
1909 1944
Sulla parete sinistra (da sx a dx, dall’alto in basso):
RENZO MORANDI
REDUCE
N. 27-8-1921 M. 7-6-1949
MEDAGLIA D’ONORE
DELLA REPUBBLICA ITALIANA
27 GENNAIO 2015
ROMEO GUASTI
REDUCE
N. 7-4-1911 M. 16-8-1949
BATTINI FERRUCCIO
DARIO
N. 11-5-1912 M. 30-1-1944
TRENTINI CONTARDO
FRANCO
N. 4-3-1902 M. 30-1-1944
MENOZZI ENRICO
ERCOLE
N. 23-2-1892 M. 30-1-1944
IOTTI COSTANTINO
CARLO
N. 1-2-1926 M. 16-8-1944
DEL BUE MARTINO
GIUSEPPE
N. 11-11-1896 M. 16-8-1944
BIAGINI ALDO
DAVIDE
N. 25-3-1912 M. 16-8-1944
RABITTI PIERINO
MARIO
N. 29-6-1925 M. 16-8-1944
STORCHI AVIO
BIONDO
N. 30-4-1918 M. 16-8-1944
GRISANTI FERNANDO
GIORGIO
N. 4-3-1920 M. 16-8-1944
EROS SABBADINI
N. 17-11-1923 M. 9-2-1945
ROSSI GOGLIARDO
REDUCE
N. 1-6-1910 M. 11-5-1947
CAGOSSI FRANCESCO
N. 4-12-1922 M. 30-3-1944
Sulla parete destra (da sx a dx, dall’alto in basso):
PEDRAZZOLI FERMO
POLASTRI
N. 10-12-1893 M. 28-2-1945
SIGNORELLI GUIDO
IVAN
N. 7-4-1924 M. 3-3-1945
FERRARI ALVES
NERO
N. 23-10.1919 M. 24-2-1946
SABBADINI SOVENTE
SOVENTES
12-2-1914 M. 12-3-1944
SABBADINI SOAVE
BOBI
N. 1-8-1916 M. 12-3-1945
FRANCHINI ANTONIO
GEPPE
N. 4-6-1919 M. 15-4-1945
TORRICELLI ERASMO
VINCERE
N. 24-1-1904 M. 19-11-1944
CELESTRINI ELIO
SERGIO
N. 18-5-1921 M. 22-11-1944
RIVASI BRUNO
VISPO
N. 13-2-1919 M. 26-11-1944
ALFEO SABBADINI
N. 30-8-1887 M. 17-10-1956
MUSSINI MARIO
N. 3-8-1911 M. 9-10-1942
CADUTO IN RUSSIA
RIMPATRIATO IL 6-3-1993
CIPOLLI ADELMO
MAURO
N. 9-2-1901 M. 26-6-1947
- Simboli:
- Vicino ad ogni nome di caduto c'è la rispettiva fotoceramica.
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita