201392 - Sacrario Militare in memoria dei Caduti della Guerra 1915 -1918 – Serrone

Sacrario Militare realizzato nella sacrestia della chiesa di Santa Maria delle Grazie per volere di Mons. Mario Proietto Conti, parroco di Serrone per tutta la sua vita.  Il Sacrario ricorda tutti i Caduti di Serrone della prima guerra mondiale: raccoglie le foto e una breve biografia di tutti i Combattenti; alcuni medaglieri con tutte le medaglie al valore militare dei serronesi;  una serie di cimeli quali bandiere, divise militari, armi. Sono presenti inoltre un dipinto raffigurante Papa Giovanni XXIII nella divisa di Caporal Maggiore ed ampi collage di articoli giornalistici dell’epoca, quasi a costituire un piccolo museo etnografico, semplice nel suo genere, ma efficace nell’impatto immediato. Presenta i caratteri di un’opera  “aperta”, dall’idea iniziale del parroco risalente all’anno 1979, fino al 1993, anno della sua effettiva inaugurazione.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza Romolo Fulli (adiacenze)
CAP:
03010
Latitudine:
41.842621880672
Longitudine:
13.093247562647

Informazioni

Luogo di collocazione:
Sacrestia della chiesa di Santa Maria delle Grazie
Data di collocazione:
Due novembre 1993
Materiali (Generico):
Altro
Materiali (Dettaglio):
Sacrario - museo, con documenti e cimeli di varie materie
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Parrocchia San Pietro Apostolo Serrone
Notizie e contestualizzazione storica:
Il Sacrario Militare di Serrone, inaugurato nel 1993, nasce dall’attività di Cappellano Nazionale dell’A.N.I.C.I. (Associazione Nazionale Interalleati Combattenti d’Italia, costituita a Genova il 15 settembre 1964) svolta dal parroco di Serrone Don Mario Proietto Conti. Attività iniziata con la nomina ottenuta nel 1972 , a riconoscimento del suo servizio di Cappellano militare fin dagli inizi della sua vocazione sacerdotale. L’incarico caratterizzerà decisamente la sua azione pastorale a favore della parrocchia e dell’Associazione medesima. A livello nazionale egli sarà da allora impegnato in tutte le attività, i raduni, i congressi in Italia e in Belgio, Olanda, Francia, dove presenzierà sempre accompagnato da una rappresentanza di compaesani. Nella parrocchia e nel piccolo contesto agro pastorale del comune di Serrone, egli diventerà ben presto l’elemento vivificante ed instancabile di tutte le iniziative commemorative; prestando sempre ogni assistenza agli ex-combattenti, alle famiglie dei Caduti, ai mutilati. Ciò risulta palesemente dal suo carteggio citato nel libro “Mons. Mario Proietto” scritto in suo omaggio da Don Primo Martinuzzi, dove si legge: “ Se ogni cosa che passa travolta dal tempo è o può essere dimenticata, mai si deve dimenticare la memoria dei Caduti (…) Proprio per questo, tra gli anni 1919-1921, sorsero vari monumenti, lapidi preziose, trofei, sempre in memoria dei Caduti. (…) Nel 1979 è balenata nella mente del sottoscritto l’idea del Sacrario, seguita con tanta cura dalla delegazione nazionale e internazionale dell’Associazione Italiana Combattenti Interalleati. Nel 1993, è l’ora del Sacrario da me voluto (…) In esso è compendiata seppure in breve sintesi la storia della guerra 14-18: le grandi battaglie, le varie disfatte, la vittoria finale. (…) Il Sacrario è appena cominciato. Esso è stato inaugurato alla presenza d Autorità religiose, civili, militari. Siamo in attesa di altre inaugurazioni aggiunte.” Tutti i segni del ricordo che nel corso degli anni si sono realizzati a Serrone si devono alla sua volontà di mantenere viva l’esperienza drammatica della Guerra e di una “apologia” della Pace culminata con l’apposizione della statua della Madonna della Pace sulla cima del monte Scalambra che sovrasta il paesino di Serrone.
Dato il carattere di raccolta documentaria, non si può parlare propriamente di iscrizioni, quanto piuttosto di didascalie a corredo di documenti e cimeli presenti. Si ravvisano tuttavia una serie di targhe commemorative riportanti i nomi dei Caduti e l'elenco dei Combattenti:

Contenuti

Iscrizioni:
Sulle targhe commemorative riportanti i nomi dei Caduti e l'elenco dei Combattenti:
Caduti MCMXV - MCMXVIII
PASQUALI ELIA
PIGNALBERI GIUSEPPE
EUFEMI GIUSEPPE
SAMBUCINI CARLO
CLERI QUIRICO
FANTAUZZI MARIANO
PROIETTO VINCENZO
ROMOLI DOMENICO
PASQUALI GIUSEPPE
GRAZIOSI GIUSEPPE
SERAFINI ARDUINO
LEONI ARMANDO
FIANCO ANTONIO
ANILLI ANTONIO
DAMIZIA BENEDETTO
PAREGIANI ORAZIO
TARQUINI GIOVANNI
UFEMI ANTONIO
FIANCO LAMBERTO
PROIETTO GIUSEPPE LUIGI
DE PAOLIS GIOV. BATTISTA
AGLITTI GIOVANNI
SERAFINI ALFREDO
LAURENZI MARIO
LUCIDI EGISTO
PALONE CANDIDO
PROIETTO AURELIO
MARIANI RUGGERO
LUCIDI ANTONIO MICHELE
TIRINELLI ANGELO
ANTONINI GIUSEPPE
CALDARO FEDERICO
SPERATI STANISLAO
Simboli:
Tra i cimeli è presente la simbologia della bandiera.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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