Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via San Francesco
- CAP:
- 52041
- Latitudine:
- 43.418159
- Longitudine:
- 11.722634999999968
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Terrazza panoramica nel centro storico del paese
- Data di collocazione:
- 2000
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Pietra
- Materiali (Dettaglio):
- Statua in bronzo su basamento in pietra
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Civitella in Val di Chiana
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Il monumento ricorda l'eccidio di Civitella, una strage compiuta dalle truppe naziste il 29 giugno 1944 nelle località di Civitella in Val di Chiana, Cornia e San Pancrazio, in provincia di Arezzo, che cagionò l'uccisione di 244 civili. In particolare la statua rappresenta il gesto disperato del chierichetto Daniele Tezzi, che tentò di fuggire, lanciandosi dal muretto vicino alla chiesa, scampando miracolosamente alle raffiche dei tedeschi. La scultura dell'artista Bini mostra tutta la tensione e il terrore di questo giovane nel momento della fuga dai massacratori tedeschi
Contenuti
- Iscrizioni:
- "In questo luogo di morte il chierichetto Daniele trovò la forza per volare verso la vita e ne fece dono per tutti"
- Simboli:
- Non sono presenti simboli
Altro
- Osservazioni personali:
- Il racconto dell'eccidio di Civitella è stato oggetto di una intervista fatta a un sopravvissuto, Luciano Giovannetti, Vescovo emerito di Fiesole, allora chierichetto presente alla Messa di S.S. Pietro e Paolo la mattina del 29 Giugno 1944.
NOTA STAFF-PIETRE: Questo monumento è stato censito dalle scuole I.C. Lucignano, Scuola Media Magiotti - Classe 3D e i.c. Masaccio nell'ambito del concorso Esploratori della Memoria