52212 - Stele a ricordo dell’eccidio di San Matteo – Modena

Struttura in cemento costituita da una colonna a forma di parallelepipedo ed una stele rettangolare asimmetrica, che riporta le iscrizioni a caratteri metallici. È posta ai margini della strada, su un basamento a due gradini ricoperto con lastre in cemento e ghiaia, circondata da una bassa recinzione in ferro. Sul gradino superiore è murata una piccola lapide in marmo chiaro dedicata all’inaugurazione.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
San Matteo
Indirizzo:
Strada Nazionale del Canaletto nord, 1129-1131
CAP:
41122
Latitudine:
44.706197391930566
Longitudine:
10.95547467470169

Informazioni

Luogo di collocazione:
Sul ciglio della strada.
Data di collocazione:
3 Giugno 1995
Materiali (Generico):
Altro
Materiali (Dettaglio):
Tutta la struttura è in cemento, così come i mattoni della base e che ricoprono i due gradini sono in cemento mescolato a ghiaia. Le scritte sono metalliche. La lapide che ricorda l'inaugurazione è di marmo chiaro e le scritte sono metalliche.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Modena
Notizie e contestualizzazione storica:
Secondo gli storici della Resistenza l’eccidio di San Matteo non ha altre spiegazioni se non la rabbia impotente dei nazifascisti per le sconfitte subite nei giorni precedenti sul territorio circostante, cioè lo scambio dei prigionieri di Limidi e i combattimenti di Cortile di Carpi del primo Dicembre.

Mauro Bonacini: era nato a Modena il 2 Gennaio 1925; faceva parte della Brigata 12ᵃ Mario, della II Divisione Modena Pianura, col nome di battaglia “Mauro”. Fu catturato e tenuto in carcere, dal quale fu prelevato per essere fucilato il 3 Dicembre 1944 a San Matteo.

Bruno Lusvardi: era nato a Modena il 3 Marzo 1916, era un musicista ed era stato studente del Conservatorio "O. Vecchi", con eccellenti risultati. Fu tra i primi ad impegnarsi nella lotta partigiana. Fu membro della Brigata 12ᵃ Mario, della II Divisione Modena Pianura. Fu catturato, incarcerato in Accademia e fu fucilato il 3 Dicembre 1944 a San Matteo. Alla sua memoria è stata conferita una Medaglia d’Argento al valor Militare.

Luigi Maletti: era nato a Castelvetro il 29 Dicembre 1924, abitava a Modena e faceva il meccanico. Fu membro della Brigata 12ᵃ Mario, della II Divisione Modena Pianura, col nome di battaglia “Luigi”. Fu commissario di formazione con 78 uomini e gli fu riconosciuto il grado di sottotenente. Partecipò a numerose azioni di sabotaggio, compì parecchi disarmi fino a quando fu arrestato durante un rastrellamento e fucilato il 3 Dicembre 1944 a San Matteo.

Maestro Bruno Bersani: era nato a Nonantola il 25 Dicembre 1927, era residente a Modena, faceva parte della 65esima Brigata “Walter Tabacchi” della II Divisione Modena Pianura, col nome di battaglia “Leone”. Fu arrestato e fucilato il 3 Dicembre 1944 a San Matteo.

Riccardo Righi: era nato a Soliera il 3 Aprile 1928, abitava a Sozzigalli, faceva l’agricoltore. A soli 16 anni aderì alla lotta partigiana e col nome di battaglia “Giandomenico” entrò nelle squadre SAP della zona. Il 18 Novembre 1944, durante le giornate di scontro tra nazifascisti e partigiani per la liberazione e lo scambio degli ostaggi a Limidi, fu catturato e portato in Accademia Militare, dove fu torturato. Fu poi trasferito alle carceri di Sant’Eufemia e il 3 Dicembre 1944 fu fucilato a San Matteo.

Camillo Pedretti: nato a Castelnuovo Rangone l’8 Gennaio 1925, abitava a Modena; era infermiere. Partigiano della 65esima Brigata “Walter Tabacchi” della II Divisione Modena Pianura, col nome di battaglia “Remo”, il 3 Dicembre 1944 fu fucilato a San Matteo.

Guido Tincani: era di origine reggiana, era nato il 4 Febbraio 1926 ed abitava a Pigneto, frazione di Prignano. Era partigiano della Brigata “Costrignano” della Divisione Modena Montagna, col nome di battaglia “Rob”. Fu catturato durante un rastrellamento e portato in carcere a Modena. Fu fucilato il 3 Dicembre 1944 a San Matteo.

Lino Cagarelli: era nato a Modena il 19 Settembre 1921, era celibe e faceva il manovale. Fu fucilato a Modena il 24 Settembre 1944.

Contenuti

Iscrizioni:
PER UN ALTO IDEALE DI LIBERTÀ E DI FRATELLANZA IL 3 12 1944 QUI FURONO IMMOLATE DALLA FEROCIA NAZI-FASCISTA LE GIOVANI VITE DI:
MAURO BONACINI 1925-1944
BRUNO LUSVARDI 1926-1944
LUIGI MALETTI 1924-1944
M.TRO BRUNO BERSANI ….. – 1944
RICCARDO RIGHI 1928-1944
CAMILLO PEDRETTI 1925-1944
GUIDO TINCANI ….. – 1944

A PIETOSO IMPERITURO RICORDO I FAMIGLIARI QUI POSERO QUESTO CIPPO
IL CNL DI ALBARETO RICORDA LINO CAGARELLI CADUTO IL 24 9 1944 A SOLI 23 ANNI PER UN ITALIA LIBERA

LAPIDE:
CIRCOSCRIZIONE CROCETTA
ASSOCIAZIONI PARTIGIANE E COMBATTENTISTICHE
MODENA 3/6/95

Simboli:
È presente una targa con il simbolo del CVL.

Altro

Osservazioni personali:
Il presente cippo ne sostituisce un altro usurato dal tempo. È stato inaugurato il 3 Giugno 1995, per iniziativa della Circoscrizione Crocetta in collaborazione con le Associazioni Partigiane e Combattentistiche.

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