277587 - Stele ai caduti civili e partigiani nella guerra di liberazione a Monticelli – Luni (SP)

La stele ha affissa nella parte superiore una lastra di marmo dove si trova l’iscrizione in ricordo dei caduti. E’ collocata su un basamento di cemento. Vi si accede tramite cinque scalini. Si presenta come un piccolo altare circondato dal verde. Sulla superficie della pietra si notano segni di erosione, scolorimento e alcune crepe, che indicano l’esposizione agli agenti atmosferici per un lungo periodo. La lastra originale è stata sostituita da una lastra di marmo con la stessa iscrizione, come si vede dall’angolo in basso a sinistra mancante. A destra l’asta con il tricolore. Il monumento è collocato al termine della strada comunale che proviene da Casano Basso, nel punto in cui questa si separa in due sentieri che conducono a Via Sarticola.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Località Sarticola, in zona Monticelli, Casano di Ortonovo
Indirizzo:
Via Brigate Partigiane
CAP:
19034
Latitudine:
44.096400352101
Longitudine:
10.043950080872

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area a lato strada
Data di collocazione:
29 Novembre 1968
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lastra e stele in marmo, basamento in cemento
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Luni
Notizie e contestualizzazione storica:
Il 29 novembre 1944 successe uno dei molti eventi tragici della Seconda Guerra Mondiale, commemorato in questo monumento. Nella Val di Magra e in Lunigiana, tra Massa Carrara e La Spezia, i soldati nazisti e fascisti organizzarono una grande operazione per fermare i partigiani, persone coraggiose che lottavano per la libertà.
Circa 10.000 soldati circondarono la zona, e vi furono giornate di duri combattimenti. Molti partigiani, come quelli della Brigata Garibaldi "Muccini", persero la vita o dovettero scappare per mettersi al sicuro. Alcuni riuscirono a oltrepassare la Linea Gotica per arrivare in zone liberate, ma purtroppo molte brigate furono distrutte. Durante questo oscuro episodio, numerosi civili vennero catturati e portati all'ex caserma 'Italo Balbo' di Marinella di Sarzana, oggi nota come ex colonia 'Olivetti', prima di essere deportati nei campi di lavoro in Germania. I nomi di alcune delle vittime di questa tragedia sono stati riportati nella documentazione relativa all'assistenza post-bellica, la quale dice che la maggior parte dei caduti del 29 novembre perse la vita a Monticelli. A Monticelli viene commemorato il sacrificio dei partigiani: Gramolazzo Armando, Diamanti Domenicao; e dei civili: Lavaggi Giuseppe, Antognetti Giuseppe, Devoti Onezio, il sedicenne Corsi Ivano e tre civili uccisi in località La Rena, congiunti di Irlanda Poletti.

Contenuti

Iscrizioni:
QUI IL 29-11-1944
SOTTO IL PIOMBO NAZIFASCISTA
CADDERO DA EROI
PARTIGIANI E CIVILI
IN DIFESA DELLA LIBERTÀ
PER NON DIMENTICARE
29-11-1968
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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