191700 - Stele ai Caduti dell’eccidio di San Tomè di Forlì

La stele, a ricordo di quest’eccidio  avvenuto il 9 settembre 1944, si trova in un’apposita area,  ornata agli angoli da quattro alberi, ricavata lungo la Via Minarda e  delimitata da dieci pilastrini di pietra su cui corrono due tubolari di ferro che s’interrompono nella parte anteriore per permettere l’accesso al manufatto, dove è  presente anche una catena a maglie di ferro. Si raggiunge attraversando una piccola passerella posta sopra un canale di scolo.E’ costituita da un solido blocco rettangolare di pietra in cui è incastellata la lapide di marmo, anch’essa della stessa forma; poggia su robusto zoccolo di pietra a pianta rettangolare, dinanzi  è posta una piccola struttura di pietra, a forma di parallelepipedo, atta ad inserirvi un vaso portafiori.L’epigrafe reca incisi i nomi di 5 dei 6 Caduti. Accanto ad ogni nominativo, sulla sinistra rispetto a chi guarda, è collocato il relativo fotoritratto in ceramica.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
San Tomè
Indirizzo:
Via Minarda
CAP:
47122
Latitudine:
44.2681781
Longitudine:
12.026271

Informazioni

Luogo di collocazione:
Lato strada in un'apposita area,  ornata agli angoli da quattro alberi
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Pietra per il corpo del cippo, lo zoccolo, la struttura per collocarvi il vaso portafiori ed i dieci pilastrini. Marmo per la lapide rettangolare su cui è incisa l'epigrafe. Vernice di colore nero a riempimento dei caratteri dell'epigrafe. Ferro per i due tubolari che corrono lungo i pilastrini e per le maglie della catena posta all'accesso dell'area monumentale. Ceramica per i fotoritratti dei Caduti.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Forlì
Notizie e contestualizzazione storica:
Come misura di rappresaglia per il ferimento di un loro soldato (che morirà dopo circa due settimane), vittima di un atto di sabotaggio dei partigiani, il 9 Settembre 1944 i tedeschi dello Schwere Panzerjäger Abteilung 525 impiccarono lungo la Via Minarda, a San Tomè, frazione periferica di Forlì, 6 prigionieri già detenuti da tempo nel carcere cittadino. Le vittime erano Celso Foietta, nato a Santa Sofia (Fc) il 14 Aprile 1907; Antonio (detto Natale) Gori, nato a Civitella di Romagna (Fc) il 22 Dicembre 1918; Michele Mosconi, nato a Civitella di Romagna l'11 Settembre 1905; Antonio Zaccarelli, nato a Teodorano il 2 Ottobre 1924; gli ebrei Emilio e Massimo Zamorani, padre e figlio, entrambi nati a Ferrara, rispettivamente il 20 Settembre 1890 e 22 Aprile 1919. Foietta, Gori, Mosconi e Zaccarelli son stati riconosciuti partigiani dell'VIII Brigata Garibaldi “Romagna”.
L'epigrafe reca incisi i nomi di 5 dei 6 Caduti (Antonio Zaccarelli è stato considerato per breve tempo come un ignoto) ognuno con la propria data di nascita. Accanto ad ogni nominativo, sulla sinistra rispetto a chi guarda, è collocato il relativo fotoritratto in ceramica.

Contenuti

Iscrizioni:
DALLA FURIBONDA IRA TEDESCA
PREPARATO IL PATIBOLO A S. TOME’ IL 9.9.1944
OSTAGGIO PREZIOSO
OFFRIRONO LA VITA ALLA PATRIA

GORI NATALE DI CIVITELLA N. 22.12.1918
MOSCONI MICHELE DI CIVITELLA N. 11.9.1905
FOIETTA CELSO DI S. SOFIA N. 14.4.1907
ZAMORANI EMILIO DI FERRARA N. 20.9.1890
ZAMORANI MASSIMO DI FERRARA N. 22.4.1919
IGNOTO

EROSIMO – VIRTU’ CIVICHE
IN QUESTI FIGLI IMPERNIATE
MONITO AI NEMICI
STIMOLO AGLI IGNAVI
RINNOVATA ETERNANO
L’ITALIA
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
I caduti sono ricordati anche nella 5062, Lapide ai Caduti per la Libertà di Forlì-Cesena
Coordinate Google Maps:
44.2681781, 12.0262712

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