242069 - Stele ai Partigiani Pietro e Livio Battini – Campagnola Emilia (RE)

Il manufatto è stato posto dinanzi a quella che fu l’abitazione di Pietro e Livio Battini, padre e figlio, collaboratori dei partigiani. Si trova lungo il margine della strada, oltre un canale di scolo, collocato su una superficie di cemento. E’ costituito da una lastra rettangolare di pietra, adagiato su un basamento a pianta rettangolare dello stesso materiale. Lo spazio antistante il cippo, delimitato da un cordolo di cemento, è stato riempito di ghiaia. L’epigrafe è realizzata in incavo e riporta i nomi delle due vittime, la data della comune morte, quella di posa e l’Ente promotore di questa “memoria”, ovvero l’ANPI di Campagnola Emilia. Tutte le iscrizioni sono state riempite con vernice di colore nero. In testa alla lastra, in posizione centrale, è stato posto il logo del C.V.L. (Corpo Volontari della Libertà, il Comando che coordinava tutte le formazioni partigiane) in ceramica.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Castellazzo, 16
CAP:
42012
Latitudine:
44.8392812
Longitudine:
10.7764449

Informazioni

Luogo di collocazione:
Lato strada, lungo un canale di scolo, di fronte al civico 16.
Data di collocazione:
25 Aprile 1985
Materiali (Generico):
Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Pietra per l'intero monumento. Vernice di colore nero a riempire tutte le iscrizioni. Cemento per il basamento e per il cordolo che delimita l'area su cui sorge il cippo. Ceramica per la targhetta con il logo del Corpo Volontari della Libertà. Ghiaia a riempimento dello spazio antistante.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Campagnola Emilia, Anpi di Campagnola Emilia
Notizie e contestualizzazione storica:
Nelle prime ore del 7 Ottobre 1944 gappisti e sappisti, dopo aver reperito un camioncino, raggiungono Campagnola Emilia e prelevano dalla propria abitazione, in località Cattania, Afro Boccaletti, commissario politico del locale Fascio, con cui si sono messi d’accordo per disarmare gli squadristi delle Brigate Nere a presidio della cittadina. Il Boccaletti si fa aprire la porta della caserma permettendo ai partigiani di entrare e di sorprendere i fascisti nel sonno. I resistenti fanno incetta di armi, munizioni e materiale vario e se ne vanno lasciando incolumi gli squadristi e portandosi dietro il Boccaletti per evitargli sicure ripercussioni. Subito i Comandi fascisti ordinano una immediata rappresaglia. Lo stesso giorno squadristi di Reggio Emilia e di Novellara, tutti appartenenti alla XXX Brigata Nera bloccano le strade di Campagnola Emilia per impedire la fuga degli abitanti dalla cittadina e catturarono nella sua abitazione Pietro Battini, attivo nel movimento resistenziale. Il figlio Livio, presentatosi per prendere il posto del padre, è anche lui tratto prigioniero: entrambi sono accusati di essere antifascisti. La casa viene saccheggiata e incendiata. Nel fienile e nel pagliaio sono fatte esplodere alcune bombe per fornire ai fascisti il pretesto della rappresaglia. Poco dopo Pietro Battini è fucilato lungo un viottolo alla periferia di Campagnola (attuale Via Garfagnana), mentre il figlio Livio subisce la medesima sorte nei pressi di San Giovanni (Novellara). Pietro e Livio Battini riposano nel Sacrario dei Martiri della Libertà del Cimitero di Campagnola Emilia.

• Pietro Battini (“Leon”), nato a Campagnola Emilia l’8 Ottobre 1880, ivi residente. Riconosciuto partigiano della 77a Brigata Garibaldi S.A.P. “Fratelli Manfredi”.

• Livio Battini (“Livio”), nato il 10 Ottobre 1903 (o il 18 dicembre 1903, come riportato sul cippo posto sul luogo della uccisione), residente a Campagnola Emilia. Riconosciuto partigiano della 77a Brigata Garibaldi S.A.P. “Fratelli Manfredi”.

Pietro e Livio Battini sono ricordati anche in altri luoghi:

• Cippo a Pietro Battini in Via Garfagnana, a Campagnola Emilia.
• Cippo a Livio Battini a San Bernardino di Novellara.
• Lapide ai Martiri della Libertà, posta sotto i portici del Municipio di Campagnola Emilia.
• Sacrario dei Martiri della Libertà, all’interno del Cimitero di Campagnola Emilia.

FONTI:

Guerrino Franzini “Storia della Resistenza Reggiana”, Anpi Reggio Emilia, Tecnostampa, Reggio Emilia 1966.
Banca dati dei Caduti in guerra nel sito dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea di Reggio Emilia (Istoreco) www.istoreco.re.it/
www.anpireggioemilia.it/
www.straginazifasciste.it

Contenuti

Iscrizioni:
CVL

IN QUESTA CASA VISSE E
OPERO’ PER LA LIBERTA’
LA FAMIGLIA BATTINI
PIETRO E LIVIO
QUI FURONO PRESI DAI
FASCISTI E CONDOTTI
A MORTE IL 7 . 10 . 1944

25 . 4. 1985
NEL 40° DELLA LIBERAZIONE
L’A.N.P.I. DI CAMPAGNOLA
Simboli:
Targhetta con il logo del Corpo Volontari della Libertà in posizione centrale sulla parte superiore della lastra.

Altro

Osservazioni personali:
Coordinate Google Maps:
44.8392812, 10.7764449

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