226241 - Stele alla M.A.V.M. Primo Romagnoli – Castelfranco Emilia (MO)

Stele posta nel cimitero della frazione di Gaggio di Piano per ricordare il sacrificio della medaglia d’argento al valor militare Primo Romagnoli.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Gaggio di Piano
Indirizzo:
Via Prati, 55
CAP:
41013
Latitudine:
44.633059675757
Longitudine:
11.018672281367

Informazioni

Luogo di collocazione:
Accostato a un pilastro dei portici di sinistra nel cortile della parte vecchia del cimitero.
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
La stele è composta da tre parti:
in basso, un masso squadrato di pietra in cui è inserita una croce greca di marmo bianco con dedica incisa;
in mezzo, lastre di granito rosa su cui è posta la dedica in caratteri di bronzo a rilievo;
in alto una scultura bronzea con il viso del caduto.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Dopo la fine della prima guerra mondiale, a seguito del trattato di Versailles, la Commissione interalleata inviò nel febbraio 1920 un corpo di spedizione italiano, francese e inglese in Alta Slesia, che era contesa tra Germania e Polonia, per prevenire violenze tra le due comunità in attesa del plebiscito organizzato per assegnare la regione.
Il corpo di spedizione italiano restò in Alta Slesia dal febbraio 1920 al luglio 1922.
L'Italia inviò inizialmente un contingente formato da circa 3400 uomini delle classi 1898, 1899 e 1900 di fanteria, e dei servizi di supporto (artiglieria, telegrafisti, automobilisti, sussistenza, sanitari, carabinieri).
I congedandi della classe 1898 furono rimpiazzati nel marzo del 1921 da reclute del 1901 di due battaglioni del 32º Reggimento Fanteria Speciale "Siena", da un battaglione della Brigata "Sicilia, da un battaglione del 2º Reggimento Granatieri di Sardegna e da un battaglione dell'11º Reggimento bersaglieri.
In due anni e mezzo furono inviati in missione circa 10.000 uomini, di cui ne morirono complessivamente 50 (25 in combattimento).
Tra i caduti ci fu anche Primo Romagnoli, fante classe 1901 del 32º Reggimento Fanteria "Siena" (matricola 26319), che morì in combattimento il 3 maggio 1921 a Czerwionka. Per il suo sacrificio Romagnoli fu insignito della medaglia d’argento al valor militare con la seguente motivazione: “Facente parte di un gruppo staccato, con calma, con abnegazione e coraggio ammirabili, continuamente esponendosi, non ostante il fuoco micidiale avversario, seppe rincuorare i suoi compagni nella lotta riuscendo così a trattenere temporaneamente col fuoco gli insorti e dando tempo al grosso del reparto cui apparteneva di ripiegare e scegliere una posizione migliore per contrapporsi all’avanzata degli insorti stessi. Cadeva mortalmente ferito fulgido esempio di serenità e coraggio. – Czerwionka (Alta Slesia), 3 maggio 1921”.

http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org

Contenuti

Iscrizioni:
Sulla lastra di marmo:
AL CONTRASTATO CONFINE
TRA POLACCHI E TEDESCHI
GUARDIA FEDELE
DEL DIRITTO NEL NOME DI ROMA
IL 3 MAGGIO 1921
CADEVA VENTENNE
IN TERRA DI SLESIA
PRIMO ROMAGNOLI
COME SANNO DOVUNQUE
MORIRE I SOLDATI D’ITALIA GLI
STRANIERI LO VIDERO AMMIRANDO
I COMPAGNI FREMENTI LO IMITARONO
LA PATRIA RICONOSCENTE
GLI DECRETAVA LA MEDAGLIA
D’ARGENTO AL VALORE MILITARE
I GENITORI VINCENDO L’AUSTERO
DOLORE NE INCIDONO
IL NOME GLORIOSO SUL MARMO

Inciso sulla croce bianca sottostante la lastra di marmo:
32° / Fanteria / Sold. / Romagnoli Primo / 1901 / 1921
Simboli:
Sui quattro spigoli della scultura di bronzo sono presenti:
- mazzo di spighe di grano con una falce (in alto a sinistra)
- vari rami con un elmetto (in alto a destra)
- “A” come simbolo della nascita (in basso a sinistra)
- “Ω” come simbolo della morte (in basso a destra)

Altro

Osservazioni personali:
Primo Romagnoli è anche ricordato tra i caduti della Grande Guerra nella pietra 6284 - Monumento ai Caduti – Castelfranco Emilia.

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