253021 - Stele alla Missione Ginny a Bocca di Magra-La Ferrara – Ameglia (SP)

Stele commemorativa dei soldati italo americani catturati nel corso della missione Ginny, durante la seconda guerra mondiale. La stele è costituita da una pietra non lavorata, di forma irregolare, appuntita, appoggiata su un basamento dello stesso materiale. La stele è posta in località La Ferrara (Bocca di Magra- Ameglia), dove furono sepolti (e in seguito dissepolti) i soldati protagonisti della missione, lungo la strada provinciale che conduce alla vicina località di Punta Bianca (nella stessa frazione), luogo nel quale avvenne la loro fucilazione da parte dell’esercito tedesco.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Bocca di Magra - Località La Ferrara
Indirizzo:
Via della Pace
CAP:
19031
Latitudine:
44.056301414775
Longitudine:
9.9723997035482

Informazioni

Luogo di collocazione:
Lato strada
Data di collocazione:
26 Marzo 2004
Materiali (Generico):
Marmo, Ottone, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Stele in pietra grezza con basamento dello stesso materiale. Sulla stele è affissa una lastra in marmo e, sullo stesso lato, sul basamento è presente una lastra in metallo.
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Ameglia
Notizie e contestualizzazione storica:
Ginny I e Ginny II sono due missioni di sabotaggio intraprese dagli incursori della US Navy sulla costa ligure durante Seconda Guerra Mondiale. Lo scopo delle due missioni era quello di interrompere la linea ferroviaria fra Genova e Pisa all'altezza di Framura, per impedire i rifornimenti da nord alle truppe tedesche stanziate nei pressi della linea Gustav. La missione Ginny I, avviata nella notte fra il 27 e il 28 febbraio, fu sospesa per problemi logistici: gli incursori americani sbarcarono qualche chilometro a sud del punto di sbarco previsto e furono costretti a rinunciare all'impresa. La Missione Ginny II fu avviata il 22 marzo successivo. La missione però si concluse tragicamente: ancora una volta le imbarcazioni americane non raggiunsero il punto previsto per lo sbarco. In questa occasione tuttavia, per l'impossibilità di comunicare con le navi d'appoggio, il commando fu costretto a cercare rifugio sulla costa. Dopo aver nascosto il materiale esplosivo e i gommoni con cui avevano raggiunto la riva, gli incursori americani trovarono ricovero in una stalla poco distante. La mattina del 24 marzo un pescatore notò le imbarcazione occultate e andò ad avvisare i soldati italo- tedeschi, che raggiunsero la stalla dove erano asserragliati i 15 militari americani, catturandoli tutti. I prigionieri furono interrogati presso il comando tedesco di Bonassola e in seguito tradotti a La Spezia. L’esecuzione venne attuata per ordine del generale Dostler, seguendo la direttiva segreta diramata dal Fhurer in persona, il Kommandobefehl, che prevedeva l'esecuzione sommaria di tutti i soldati catturati dietro le linee tedesche, in spregio alle norme internazionali sul trattamento dei prigionieri di guerra. I soldati italo americani catturati furono condotti nelle vicinanze della batteria De Luti nei pressi della località Punta Bianca (Bocca di Magra- Ameglia) per essere giustiziati. Giunti a destinazione, due dei prigionieri vennero uccisi con colpi di pistola ravvicinati e gli altri probabilmente furono massacrati con il calcio del fucile; successivamente vennero sepolti in una fossa presso la località la Ferrara, dove è collocata questa stele; i corpi vennero in seguito dissepolti.

Contenuti

Iscrizioni:
LASTRA IN MARMO:
NEL 60° ANNIVERSARIO DELLA SEPOLTURA DEGLI EROI DELLA MISSIONE GINNY. OSS SOCIETY
COMUNE DI AMEGLIA
26 MARZO 2004
LASTRA IN METALLO:
IN QUESTO LUOGO FURONO DISSEPOLTI 15 MARTIRI SOLDATI ITALO AMERICANI FUCILATI DAI NAZISTI IL 26 MARZO 1944.
Simboli:
Croce sul lato sinistro della lastra in marmo

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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