7149 - Stele commemorativa agli ostaggi della rappresaglia nazista di Trani

La stele in pietra calcarea ricorda i nomi dei cinquantaquattro cittadini tranesi i quali, per rappresaglia, dovevano essere fucilati dai militari tedeschi; nella parte superiore sono riportati i nomi degli eroi che salvarono la loro vita. La grande stele di forma rettangolare allungata ha una piccola base in pietra ed è collocata nell’area a verde di Piazza della Repubblica, nello stesso luogo dove si verificarono i fatti del 18 settembre 1943.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza della Repubblica
CAP:
76125
Latitudine:
41.27565719028086
Longitudine:
16.421197056770325

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area verde
Data di collocazione:
settembre 2003
Materiali (Generico):
Pietra
Materiali (Dettaglio):
Pietra locale per la stele e il basamento
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Trani
Notizie e contestualizzazione storica:
Nel 2003 è stata installata in piazza della Repubblica, nello stesso punto dove avvenne il tragico episodio del 18 settembre 1943 che poteva trasformarsi in una carneficina, una lapide recante i nomi dei 54 ostaggi così come erano stati riportati dal cancelliere arcivescovile mons. Altobello sulla lapide da lui fatta affiggere sulla facciata del Santuario dell'Apparizione in via Andria e benedetta dallo stesso mons. Petronelli nel primo anniversario dell'evento il 18 settembre '44.

Leggendo quei 54 nomi si scopre che tra gli ostaggi c'era lo stesso segretario del Fascio dell'epoca, lo scultore Antonio Bassi, che fu trascinato in piazza per subirne la stessa sorte. In quel tristissimo frangente il suo intervento presso il comandante tedesco fu assolutamente decisivo e determinante perché era l'unico dei quattro protagonisti a conoscere benissimo il tedesco ed a poter colloquiare col comandante tedesco.
In quella occasione, soprattutto il Bassi, dimostrò di non essere affatto uomo di parte o di Partito, perché si preoccupò della salvezza di tutti gli ostaggi dimostrandosi primo nel dovere e nel sacrificio.

Contenuti

Iscrizioni:
QUI
IL 18 SETTEMBRE 1943
PER RAPPRESAGLIA
DOVEVANO ESSERE FUCILATI DA MILITARI TEDESCHI
CINQUANTA INNOCENTI CITTADINI.
L’EROICA UMANITA’ DI
GIUSEPPE PAPPOLLA - PODESTA’
MONS. FRANCESCO PETRONELLI – ARCIVESCOVO
ANTONIO BASSI – SEGRETARIO POLITICO
E IL NOBILE GESTO DEL COMANDANTE TEDESCO
FRIEDRICH KURTZ
CHE RINUNCIO’ AD IMPARTIRE L’ORDINE
SCONGIURANDO L’ECCIDIO
RIDANDO LA LIBERTA’ A

MAGGI PRIM. D. TOMMASO
AMORESE DR. ALFONSO
E FIGLIO GIUSEPPE
AMORESE GIUSEPPE
ARNAO DR. UGO
BAFFI DR. FEDERICO
BARBARO ENRICO
BASSI CAV. ANTONIO
BERARDI TOMMASO
CALÒ UGO FOSCOLO
CANCELLI NICOLA
CANGIANO ROBERTO
CAPUTO DOMENICO
COLUCCI MICHELE
CULLINO MICHELE
DE MARTINO GIUSEPPE
DE PALMA NICOLA
DI COMITO FRANCESCO
DI DONNA DOMENICO
DI FILIPPO LUIGI
DI GESO FRANCESCO
DI MAURO PAOLO
FABIANO DOMENICO
GRAZIANO GERARDO
LACOBBI DR. MICHELE
LAURORA NICOLA
LISI MICHELE
LONGO DAMIANO
MARCIANO ROCCO
MARCONE CATALDO
MASTRORNAURO VINCENZO
MONGELLI N. H. GIACINTO
MONGELLI N. H. GIUSEPPE
MOSCATELLI VINCENZO
MOSCATELLI UGO
NESTORE AMLETO
PALMIERI NICOLA
PALUMBO N. H. ORAZIO
PAPPALETTERA MICHELE
PIAZZOLLA RUGGIERO
QUAGLIETTA ROBERTO
QUATERA GIOVANNI
RICCI NICOLA
RICCO ANTONIO
RIZZATO ANTONIO
RUGGIERO GIUSEPPE
SCANDAMARRO MICHELE
E FIGLIO GIUSEPPE
TAMBURRANO GIUSEPPE
E FIGLIO VINCENZO
TESTA GIACOMO
TORTOSA OTTAVIO
TRICARICO NICOLA
TUROLLA REMIGIO
ZANNINI ERCOLE

IL COMUNE DI TRANI A PERENNE MEMORIA POSE
A.D. MMV
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

Gallery