Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Roma 82
- CAP:
- 32040
- Latitudine:
- 46.4312263
- Longitudine:
- 12.2257828
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- A lato della Strada di Alemagna.
- Data di collocazione:
- Maggio 2000.
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Pietra
- Materiali (Dettaglio):
- Il masso è di pietra scolpita.
La lapide è di bronzo e così pure l'aquila, la picozza e le corde da arrampicata.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Borca di Cadore (Belluno) - Associazione Nazionale Alpini Sezione di Borca di Cadore
- Notizie e contestualizzazione storica:
- IL Monumento ai Caduti di Borca di Cadore, in Provincia di Belluno, mai realizzato, ha una storia complessa iniziata nel 1921 con la nascita di un Comitato che pubblicò un appello per "...erigere un monumento ai nostri Fratelli gloriosamente caduti sia sul patrio suolo sotto il nostro tricolore sia in terra straniera lo stellato vessillo americano...".
L'appello fu rivolto anche ai numerosi emigranti cadorini negli Stati Uniti che risposero inviando una somma di denaro:
"...ricordando i 5 compaesani caduti nelle file americane..." e chiedendo "...anche noi un favore...una fotografia del monumento per quelli a cui non sarà data la fortuna di di ammirare l'originale con i propri occhi".
Il foglio riprodusse anche due disegni del progetto dell'arch. Arturo De Luca che prevedeva un'ampia zona monumentale, situata a fronte strada, fra due edifici, dotata di ampi gradoni.
A causa della scomparsa del progettista, nel 1923 fu elaborato un altro progetto dall'arch. Giuseppe Gasparotto che sviluppò il precedente progetto proponendo la realizzazione di una lapide da collocare in una sala del Municipio.
Nel 1926 fu elaborato un altro progetto dell'arch. Fernando Noulian, "Pittore accademico" di Trieste, ma anche questo progetto non fu realizzato.
Nel 1935 il Podestà deliberò di affidare alla Ditta Riccardo Tommaselli di Belluno la realizzazione di due lapidi in ricordo dei Caduti. Furono collocate sulla facciata del Municipio all'altezza del primo piano, una a destra e una a sinistra della porta che dà sul balcone, entrambe sormontate da un capitello e decorate con fronde di bronzo e la scritta "BORCA AI SUOI CADUTI".
Negli Anni '70 del Novecento l'edificio comunale fu demolito e le due lapidi furono murate sulla cappella del cimitero.
Nel film "Montagne in fiamme" ("Berge in Flammen") del regista Luis Trenker è messa molto bene in evidenza la realtà della guerra che ha trasformato le montagne da luoghi di pace in luoghi di tragedie.
Nella scena finale le montagne, con il filo spinato che rappresenta la guerra appena conclusa, tornano ad essere luoghi di pace.
Contenuti
- Iscrizioni:
- Lapide in metallo:
AI NOSTRI CARI ALPINI
CADUTI NELLE GUERRE MONDIALI E
NELLE NUMEROSE
MISSIONI UMANITARIE,
A TUTTI COLORO CHE
PORTANO PACE E FRATELLANZA
FRA I POPOLI NELLE ORRENDE
VICENDE DELLA GUERRA
ALP. ATTILIO DA CORTE
- Simboli:
- Le stelle alpine scolpite nella pietra rappresentano un simbolo universale dell'ambiente alpino che è stato il teatro di aspre battaglie durante la Prima Guerra Mondiale.
L'aquila in bronzo è il simbolo del coraggio e della forza dimostrato dai nostri soldati.
La picozza e le corde da arrampicata sono il simbolo delle escursioni in montagna che in tempo di pace rappresentano l'ammirazione per la bellezza della montagna, ma in tempo di guerra sono stati lo sfondo tragico delle vicende umane dei soldati.
Molti soldati italiani provenivano da località di mare e di pianura e non avevano mai visto le montagne, ma furono colpiti moltissimo dalla loro bellezza e maestosità., come ci confermano molti giornalisti e scrittori che le visitarono durante la guerra.
Altro
- Osservazioni personali:
- Abbiamo trovato particolarmente significativo l'abbinamento tra l'arrampicata in montagna e la guerra in montagna, in tutti e due i casi una sfida.
Spesso sulle Dolomiti, in particolare sulle Tre Cime di Lavaredo, il confine fra la guerra e l'impresa alpinistica è stato molto sottile e i nostri soldati hanno superato prove incredibili, veramente al limite delle capacità umane.
Staff Pietre: geolocalizzazione approsimativa


