Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Strada provinciale 43, Offida
- CAP:
- 63073
- Latitudine:
- 42.918312
- Longitudine:
- 13.685951
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Lato strada
- Data di collocazione:
- 21/04/1985
- Materiali (Generico):
- Pietra
- Materiali (Dettaglio):
- Stele in pietra
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Offida
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Alcuni testimoni raccontano che i signori Gabrielli, di Porto d’Ascoli, (Cesare, di anni 44, Antonio, di anni 37, e Luciano, di anni 19) e le loro famiglie erano ospiti sfollati ad Offida, presso Ciotti Luigi; la sera, dopo il lavoro, tornavano a casa del Ciotti. Il 13 giugno 1944 Luciano portò con sé due bombe a mano (non si sa chi gliele abbia date e a chi fossero destinate, se destinate). La mattina del 14 giugno alcuni tedeschi giunsero in contrada Lava e due in casa Ciotti chiesero di poter mangiare e dormire. Luciano, svegliatosi, pensò alle bombe e tentò di occultarle. I due tedeschi, all’esterno, dalla porta semiaperta videro il gesto furtivo del ragazzo, diventarono sospettosi e irritati e radunarono i tre sull’aia, insieme a Antonio Ciotti e Giuseppe Pierantozzi che si era fermato lì per vedere cosa stava succedendo. Poi i due tedeschi armati, a cavallo, costrinsero i cinque uomini a camminare per tanti chilometri: arrivati alla Salaria, tornarono indietro, quasi fosse un’azione dimostrativa, poi allinearono i cinque uomini davanti casa Capriotti per interrogarli; ad un certo punto Ciotti e Pierantozzi trovarono l’occasione per fuggire, lasciando nei guai i tre Gabrielli. Dopo una ricerca vana dei fuggiaschi, i tedeschi schierarono i tre fratelli Gabrielli a pochi metri dalla strada, sul margine del piccolo fosso che si immette nel torrente Lava e li fucilarono: era il 14 giugno del 1944. Cesare e Antonio caddero riversi, Luciano scomparve nel fosso, solo ferito dalla prima scarica. Attraversato il Lava, era fuggito verso la collina di fronte, ma non ebbe fortuna; seguendo le sue tracce, anche di sangue, fu raggiunto e finito. Quei due tedeschi senza nome, quella maledetta mattina, volevano mangiare e fare una bella dormita prima di riprendere la ritirata, qualcosa non andò per il verso giusto; beffati dalla fuga di Pierantozzi e Ciotti, persero il controllo. (Nazareno Straccia)
La stele è stata collocata, in base alle informazioni ricavate da testimonianze, il 21 aprile 1985.
Contenuti
- Iscrizioni:
- CESARE GABRIELLI
ANTONIO GABRILELLI
LUCIANO GABRIELLI
TRUCIDATI DALLA BARBARIE NAZISTA
ASCENDEMMO
ALLA GLORIA
14-06-1944
- Simboli:
- Una piccola croce incisa in alto.
Altro
- Osservazioni personali:
- La stele è alta circa 150 cm. e larga 30 cm.