138731 - Stele in ricordo del bombardamento della Dalmine del 6 Luglio 1944

Stele in ricordo dei Caduti durante il bombardamento della Dalmine del 6 Luglio 1944, dove persero la vita 274 persone. Posizionata per la ricorrenza del cinquantesimo anniversario.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
San Giuseppe
Indirizzo:
Viale Mazzini
CAP:
24044
Latitudine:
45.6467883
Longitudine:
9.601102200000014

Informazioni

Luogo di collocazione:
Cortile della chiesa di San Giuseppe di Dalmine
Data di collocazione:
6/7/1994
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo
Materiali (Dettaglio):
Stele in pietra con decorazione in bronzo
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Dalmine
Notizie e contestualizzazione storica:
Un silenzio irreale avvolse il frenetico stabilimento della Dalmine S.A. il 6 luglio 1944: le officine dove non ci si fermava mai, dove si lavorava duramente nella speranza che la guerra potesse finalmente finire, furono il bersaglio di una durissima azione militare.
Gli aerei degli Alleati attaccarono le acciaierie con un’operazione che passerà alla storia con il nome di “bombardamento di Dalmine”: da Foggia partirono 27 aerei e i 26 che sorvolarono la Dalmine (uno era rientrato in anticipo) sganciarono, alle ore 11, nel pieno della giornata lavorativa, 77 ton di bombe (circa 500 libbre e 50 pacchi di nichel) da 23.000 piedi di altezza.
Il bilancio del bombardamento di Dalmine fu pesantissimo: i morti furono complessivamente 278 (244 dipendenti della Dalmine, 13 di altre aziende e 21 civili) mentre i feriti oltre 800.
Le Officine Mannesmann (nome con cui era anche nota la Dalmine) costituivano un centro nevralgico della produzione bellica. Le acciaierie producevano proiettili (si stima 9000 ton al mese), collettori per caldaie marine e serbatoi, ogive per siluri. La produzione, dal 1943, veniva distribuita fra Germania e Italia.Ben si comprende, quindi, l’attenzione di Alleati per fermare questa macchina da guerra: dopo vari sabotaggi falliti, si optò per il bombardamento che ebbe risvolti così tragici anche per il mancato allarme diramato.
Commissionato dal Comune nel 1961, l'altorilievo fu collocato sul monumento del Cimitero civico nel mese di maggio del 1962. La parte architettonica fu affidata all’arch.Pippo Pinetti. Nel 1994, per commemorare il 50° anniversario del bombardamento dello stabilimento di Dalmine (Bergamo), il Comune di Bergamo autorizzò la Soc. Dalmine S.p.A. a fondere in bronzo una seconda copia, poi donata dalla Società stessa al Comune di Dalmine quale «Monumento alla Pace». L’inaugurazione si tenne il 6 luglio 1994. La parte architettonica è opera dell’arch. Erio Amboni.

Contenuti

Iscrizioni:
Nel 50º anniversario del bombardamento
A ricordo
La Dalmine S. p. A.
6 Luglio 1994
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
A cura di Cristian Tomasoni 4ALSA

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