Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Piazza Dino Ricchetti 1
- CAP:
- 19038
- Latitudine:
- 44.115380134392
- Longitudine:
- 9.9643682559556
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Area verde davanti l'ingresso dell'Istituto di Istruzione Superiore Parentucelli Arzelà
- Data di collocazione:
- 2006
- Materiali (Generico):
- Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Metallo per la struttura e materiali plastici per i pannelli
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Provincia di La Spezia
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Il monumento composto da 8 pannelli disposti lungo un pennone centrale con in sommità il tricolore, ricorda il 29 novembre 1944, quando le forze nazifasciste lanciarono una vasta operazione di rastrellamento nelle aree della Val di Magra e della Lunigiana, coinvolgendo località tra Sarzana e Carrara. L'obiettivo era neutralizzare le formazioni partigiane attive nella regione, tra cui la Brigata Garibaldi "Ugo Muccini".
All'alba, le truppe tedesche e fasciste si schierarono tra Santo Stefano di Magra e Carrara, avanzando verso le montagne con una formazione serrata. Contemporaneamente, le batterie navali del Golfo della Spezia bombardarono la zona di Castelpoggio, sede di una brigata partigiana.
I partigiani, sebbene in inferiorità numerica, opposero una strenua resistenza per rallentare l'avanzata nemica, cercando al contempo di ritirarsi verso le Alpi Apuane. La Brigata "Ugo Muccini" riuscì a evitare l'accerchiamento totale, ma subì perdite significative, con venti caduti e numerosi feriti. Questo rastrellamento, noto come operazione "Barbara", rappresentò un duro colpo per la Resistenza nella zona apuana.
Nonostante le difficoltà, i partigiani superstiti si riorganizzarono. Un gruppo attraversò il fronte, costituendo la Brigata "Ugo Muccini di linea" sotto la guida di Piero Galantini, noto come "Federico". Un altro gruppo, guidato da Flavio Bertone ("Walter"), rimase nell'area e continuò la lotta fino alla Liberazione, contribuendo in modo significativo alla liberazione di Sarzana nell'aprile 1945.
Questo episodio evidenzia il coraggio e la determinazione delle forze partigiane e della popolazione locale nella resistenza contro l'occupazione nazifascista, rappresentando una pagina significativa nella storia della Resistenza italiana.
Contenuti
- Iscrizioni:
- Nel giorno più tragico della Brigata “U. Muccini” e della popolazione locale, la strenua resistenza di oltre 900 partigiani, braccati da 10.000 soldati nazifascisti, permise loro di rompere l’accerchiamento nemico.
La Brigata, quasi indenne, dopo aver combattuto per tutto il giorno, riuscì a sganciarsi ed a portarsi in salvo oltre la linea del fronte.
Rastrellamento nazifascista, dalla Val di Magra a Carrara, della popolazione e delle Brigate Partigiane attive sul territorio.
29 novembre 1944
Il gruppo rimasto ricostituì la Brigata contrastando il nemico fino alla Liberazione.
“NON UN UOMO, NON UN SOLDO, NON UN’ORA DI LAVORO PER LA GUERRA” -Bertold Brecht
Provincia della Spezia
Medaglia d'Oro al Valor Militare per attività partigiana
La Provincia della Spezia, per la sua particolare posizione strategica, rimase saldamente in prima linea, nel corso di tutta la guerra di liberazione. La sua gente, sull'esemplo dell'eroica squadra navale, decise di opporsi, sin dall'inizio, all'invasione nazista. Per diciannove mesi, con grande coraggio e spirito di abnegazione, benché soggetta a distruzioni, privazioni di ogni genere , deportazioni e rappresaglie feroci, continuò a offrire all'ideale della libertà l'ardimentosa e silenziosa Resistenza dei suoi figli migliori, nei centri cittadini, così come il generoso sacrificio di sangue delle sue agguerrite brigate partigiane di montagna, sempre decimate da scontri e rastrellamenti con l'apporto di nuovi volontari, e sempre rinnovatesi nei ranghi, fino al giorno della insurrezione generale che costrinse alla resa le unità tedesche di occupazione.
Elevato esempio di dedizione alla patria e perpetuo monito a tutela delle sua libere istituzioni.
459 Partigiani caduti
6 Partigiani decorati Medaglia d'Oro al V M
18 Partigiani decorati Medaglia d'Argento al V M
- Simboli:
- Colombe e arcobaleno simboli di pace
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita














