Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Amerigo Giuliani, 38
- CAP:
- 67062
- Latitudine:
- 42.117279271341
- Longitudine:
- 13.339377536443
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Inizio dello slargo tra via Amerigo Giuliani e via Fonte Barbarano.
- Data di collocazione:
- 4 Novembre 2018
- Materiali (Generico):
- Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Targa viaria in laminato plastico stratificato bianco inserita in una cornice portarga munita di palo, entrambi metallici.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Magliano de' Marsi.
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Alfonso Buccini, di Antonio e di Rosa Milanetti, nacque a Magliano de’ Marsi il 2 gennaio 1922. Durante la seconda guerra mondiale fu alpino nel 9° reggimento - Battaglione L’Aquila. Risultò disperso a Kopanki in Russia dal 20 gennaio 1943. Fu insignito della Croce di Guerra al Valor Militare con la seguente motivazione: “Già distintosi in precedenti durissimi combattimenti, durante un violento contrassalto contro preponderanti forze nemiche, con esemplare coraggio e noncuranza del pericolo si lanciava tra i primi nell’azione trascinando con l’esempio i compagni e scompariva nella mischia – Kopanki (Russia), 20 gennaio 1943.”
Alfonso Buccini fu tra i dispersi del 9° reggimento alpini della Divisione Julia che fu protagonista dei tragici eventi della Campagna di Russia. Infatti nella battaglia di Nikolajewka, evento decisivo della terribile ritirata di Russia, furono le truppe alpine a sostenere l’urto peggiore con le truppe sovietiche nel tentativo di spezzare l’accerchiamento in cui erano cadute divisioni italiane, tedesche, ungheresi e rumene. La Divisione Tridentina fu la principale protagonista di quei combattimenti, la Divisione Julia si sacrificò in posizione di copertura della ritirata. Mentre la colonna principale, con in testa i battaglioni della “Tridentina”, supportati dai pochi mezzi del XXIV Panzerkorps, si aprì la strada combattendo per sgombrare dai russi ogni villaggio sulla direttrice Nowo Charkovka-Seljakino-Ladomirowka, a pochi km di distanza, più indietro si consumò il dramma delle colonne della “Julia”. Il 21 gennaio 1943 l’8° Reggimento fu impegnato nei furiosi combattimenti a Nowo Postojalowka mentre la colonna composta dai sempre più assottigliati Battaglioni del 9° REGGIMENTO e dagli artiglieri dei Gruppi “Udine” e “Val Piave” e del comando regimentale del 3° Artiglieria fu impegnata in combattimento pochi km più a sud a KOPANKI. Una volta riuscita a sganciarsi, l’esausta colonna il giorno 21 si fermò a riposare presso il kolchoz di Lessinitschanski. Lì si abbattè la furia dei carri armati russi. Il massacro durò ore in una lotta impari: senza più pezzi di artiglieria, gli alpini potettero opporre solo mitragliatrici e granate contro i carri sovietici T34. Alla fine non restò loro che distruggere le armi e arrendersi per fermare la carneficina. Un migliaio di Alpini caddero, un altro migliaio fu ferito. I restanti circa quattromila furono fatti prigionieri e costretti a camminare in condizioni disumane per chilometri verso i campi di prigionia. Un’odissea chiamata la ”Marcia del Davaj” perchè davaj in russo significa “avanti” e fu l’incitamento dei sovietici quando qualcuno si fermava. Degli alpini prigionieri tornò in Italia solo un centinaio.
Fonti:
https://www.difesa.it/il-ministro/cadutiinguerra/secondaguerra/secondaguerra.html
http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org
http://www.adamoli.org/giovanni/guerra/caduti/PAGE0074.HTM
https://www.coordinamentoadriatico.it/il-sacrificio-della-divisione-julia-in-russia/
Contenuti
- Iscrizioni:
- Comune di Magliano de’ Marsi
Largo
Alpino Alfonso Buccini
Croce di Guerra al Valor Militare
Disperso Kopanki (Russia), 20 gennaio 1943
- Simboli:
- Sulla targa è presente lo stemma del Comune di Magliano de' Marsi.
Altro
- Osservazioni personali:
- Esiste una discrepanza tra la data di dispersione riportata nella targa (20 gennaio) e nella Banca dati dei Decorati al Valore Militare (20 gennaio) e quella presente nella Banca dati del Ministero della Difesa (21 gennaio).
L’alpino rosciolese Alfonso Buccini è anche ricordato nella pietra 287838 Monumento ai Caduti di Rosciolo dei Marsi – Magliano de’ Marsi (AQ).



