37120 - Lapide bollettino della Vittoria – Montepulciano

Lapide sagomata a sviluppo orizzontale, in bronzo, sul muro a fianco della chiesa di Sant’Agostino a Montepulciano. Sono presenti le raffigurazioni di due figure femminili a sinistra, una delle quali alata, che portano rami d’alloro e il fascio littorio; due stemmi in alto a destra tra cui quello di casa Savoia. Nella targa è riportato il Bollettino della vittoria di Armando Diaz.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via di Gracciano nel Corso
CAP:
53045
Latitudine:
43.0956875
Longitudine:
11.7838125

Informazioni

Luogo di collocazione:
parete di edificio a fianco della Chiesa di Sant'Agostino
Data di collocazione:
1925
Materiali (Generico):
Bronzo
Materiali (Dettaglio):
Bronzo a fusione
Stato di conservazione:
Insufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
In occasione della commemorazione della vittoria, nel novembre 1918, il consiglio comunale parlava per la prima volta della realizzazione di una lapide di marmo o di una targa in bronzo contenente il Bollettino della vittoria di Diaz. Fu, però nel 1925 che il Comune commissionò la targa ad una ditta di Roma per il prezzo di 2.400 lire. Buona parte della somma fu ricavata dal fondo conservato per il monumento ai caduti, che non fu più realizzato. L'inaugurazione della targa avvenne il 24 maggio 1925.

Contenuti

Iscrizioni:
“COMANDO SUPREMO / 4 NOVEMBRE 1918 / LA GUERRA CONTRO L’AUSTRIA UNGHERIA CHE SOTTO LA GUIDA DI S.M. IL RE DUCE SUPREMO L’ESERCITO ITALIANO INFERIORE PER NUMERO E PER MEZZI INIZIO IL 24 MAGGIO 1915 E CON FEDE INCROLLABILE E TENACE VALORE CONDUSSE ININTERROTTA ED ASPRISSIMA PER 41 MESI E’ VINTA LA GIGANTESCA BATTAGLIA INGAGGIATA IL 24 DELLO SCORSO OTTOBRE E ALLA QUALE PRENDEVANO PARTE 51 DIVISIONI ITALIANE 3 BRITANNICHE 2 FRANCESI 1 CZECO SLOVACCA ED 1 REGGIMENTO AMERICANO CONTRO 63 DIVISIONI AUSTRO UNGARICHE E’ FINITA LA FULMINEA E ARDITISSIMA AVANZATA DEL XXIX° CORPO DELLA 1°ARMATA SU TRENTO SBARRANDO LE VIE DELLA RITIRATA ALLE ARMATE NEMICHE DEL TRENTINO TRAVOLTE AD OCCIDENTE DALLE TRUPPE DELLA 7° ARMATA E AD ORIENTE DELLA 1° 6° E 4° HA DETERMINATO IERI LO SFACELO TOTALE DEL FRONTE AVVERSARIO DAL BRENTA AL TORRE L’IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA 12° DELLA 8° DELLA 10° ARMATA E DELLE DIVISIONI DI CAVALLERIA RICACCIA SEMPRE PIU INDIETRO IL NEMICO FUGGENTE NELLA PIANURA S.A.R. IL DUCA D’AOSTA AVANZA RAPIDAMENTE ALLA TESTA DELLA SUA INVITTA 3°ARMATA ANELANTE DI RITORNARE SULLE POSIZIONI DA ESSA GIA VITTORIOSAMENTE CONQUISTATE CHE MAI AVEVA PERDUTE. / L’ESERCITO AUSTRO UNGARICO E ANNIENTATO ESSO HA SUBITO PERDITE GRAVISSIME NELL’ACCANITA RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI E NELL’INSEGUIMENTO HA PERDUTO QUANTITA INGENTISSIME DI MATERIALE DI OGNI SORTA E PRESSOCHE PER INTERO I SUOI MAGAZZINI E I DEPOSITI,HA LASCIATO FINORA NELLE NOSTRE MANI CIRCA 300000 PRIGIONIERI CON INTERI STATI MAGGIORI E NON MENO DI 5000 CANNONI. / I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIU POTENTI ESERCITI DEL MONDO RISALGONO IN DISORDINE E SENZA SPERANZA LE VALLI CHE AVEVANO DISCESO CON ORGOGLIOSA SICUREZZA / A.DIAZ”
Simboli:
Allegoria della Vittoria alata

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Informazione non reperita

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