Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Piazza Innocenzo Tino Polloni.
- CAP:
- 54012
- Latitudine:
- 44.2396504
- Longitudine:
- 9.9136659
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- La targa è situata all'ingresso del paese.
- Data di collocazione:
- 16-11-2013
- Materiali (Generico):
- Marmo, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Targa in marmo con sostegno in ferro.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Circolo del Groppo
- Notizie e contestualizzazione storica:
- La piazza, inaugurata il 13 novembre 2013, è stata intitolata all'Alpino Innocenzo Tino Polloni. Alla cerimonia hanno presenziato il sindaco e il parroco di Tresana, la sezione Alpini di Tresana e vari gruppi alpini della Lunigiana, il Commissario della provincia di Massa Carrara, il generale Paolo Serra, comandante dal 2012 delle Forze UNFIL dell'ONU nella missione in Libano, la moglie e la figlia Mafalda. Durante la cerimonia: il sindaco, Oriano Valenti e il generale Paolo Serra sono intervenuti evidenziando lo stile di vita degli Alpini contraddistinto dal senso di fratellanza, dal rigore morale, dallo spirito di sacrificio e dall'altruismo. E' stato ricordato anche un gesto eroico compiuto da Tino Polloni durante la campagna di Russia. Arruolato ventenne nell'ARMIR, durante la ritirata, trasportò sulle spalle per alcuni centinaia di chilometri suo cugino, gravemente ferito, Fulvio Tomà. Uomo semplice e umile, mai si vantò di questo gesto. Fece ritorno il 22 febbraio 1943 e questa data rimarrà indelebile nella sua mente. Dopo la guerra, visse sempre nel suo amato paese dove nel 1950 fondò il circolo ACLI del Groppo, membro dell'Associazione Alpini di Tresana, dell'Avis di Tresana e partecipe attivo della vita politica del Comune di Tresana.
Contenuti
- Iscrizioni:
- Piazza
Innocenzo Tino Polloni
Alpino
reduce della tragica ritirata
in Russia dell'inverno 1943.
Tresana 16-11-1013
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- La targa ricorda l'alpino, Innocenzo Tino Polloni, reduce della tragica ritirata in Russia, ma con il suo nome si ricordano tutti gli alpini e i soldati dell' Armir, il loro senso del dovere, l'amore di patria e l'eroismo dimostrato.