6751 - Lastra a ricordo dei Caduti della Settimana Rossa – Ancona (AN)

Lastra collocata a ricordo della “Settimana Rossa” che iniziò proprio ad Ancona alla vigilia della Grande Guerra. Vengono ricordati i tre giovani morti il 7 giugno 1914 durante la manifestazione antimilitarista.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Torrioni
CAP:
60122
Latitudine:
43.6161875
Longitudine:
13.5115625

Informazioni

Luogo di collocazione:
Posta sul muro della palazzina al numero 8 di via Torrioni.
Data di collocazione:
05/06/1960
Materiali (Generico):
Bronzo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Pietra per la lastra, bronzo per le iscrizioni
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Ancona
Notizie e contestualizzazione storica:
In via Montebello una targa ricorda la morte, avvenuta il 7 giugno 1914, di tre giovani dimostranti: Antonio Casaccia, di 24 anni, e Nello Budini, di 17 anni, entrambi repubblicani, e dell'anarchico Attilio Gianbrignoni, di 22 anni. Mentre i primi due morirono una volta giunti in ospedale, Gianbrignoni morì in strada. Oltre a loro, vi furono anche cinque feriti tra la folla e diciassette tra i carabinieri. Era il periodo che venne chiamato "La Settimana Rossa". Una insurrezione popolare che scoppiò in città per espandersi poi anche in altre regioni d'Italia, tra il 7 ed il 14 giugno del 1914. Una rivolta attuata per contestare una serie di riforme introdotte da Giovanni Giolitti. Il giorno in cui morirono i tre manifestanti, fu proprio il primo giorno di rivolta, quando le forze di Sinistra vollero trasformare quella domenica in una giornata antimilitarista tenendo un comizio contro la guerra e per la liberazione di Moroni e Masetti alla “Villa Rossa” di Ancona (sede dei Repubblicani, che si trovava sulla destra scendendo per via Montebello superando la 'targa'). All'adunanza presero la parola Nenni per i Repubblicani, Palizza per i sindacalisti ed Errico Malatesta per gli anarchici. Al termine dei discorsi vi fu uno scontro tra i manifestanti, intenti a raggiungere piazza Roma; ed i carabinieri che, sparando, dopo aver ripetutamente fatto squilli di tromba per contenere gli animi, uccisero Budini, Casaccia e Giambrignoni. In quell'occasione i dimostranti affermarono che i colpi furono sparati dai militari dell'Arma, che erano inoltre oggetto di lanci di sassi e mattoni dalle finestre delle vicine abitazioni. I carabinieri affermarono invece che i colpi erano partiti dalla folla stessa e che i tre, dunque, erano stati uccisi dal 'fuoco amico'.

Contenuti

Iscrizioni:
Qui
assassinati dal piombo regio
caddero
Budini Nello
Casaccia Antonio
Giambrigioni Attilio
Settimana rossa 7 giugno 1914
Demolita dall'alluvione del 5 settembre 1959
gli anarchici e i repubblicani di Ancona
nuovamente posero il 5 giugno 1960
Simboli:
Non sono presenti simboli

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