152265 - Tempio ai Caduti del Basso Piave e Altare al Soldato Ignoto del Piave a Caposile – Musile di Piave (VE)

Il Tempio dedicato ai Caduti del Basso Piave è una chiesa consacrata il 2 luglio 1967. Ha una pianta a croce latina con absidi laterali. Sulla parete laterale destra è posta una gigantografia di Don Armando Durighetto, il parroco che fece costruire il Tempio.
Croce sulla sommità anteriore della chiesa, simbolo della Resurrezione.
All’interno del Tempio, in una piccola cripta a destra dell’altare maggiore, riposa il Soldato Ignoto del Piave, in memoria dei tanti giovani soldati che hanno perso la vita durante la battaglia sul fiume Sacro della Patria. Il Soldato Ignoto venne tumulato nel giugno del 1988, e nel 1995 fu aggiunto un Alpino Ignoto Caduto nella Campagna di Russia della Seconda Guerra Mondiale. La lapide posta sul frontale dell’altare è di forma rettangolare, suddivisa in quattro sezioni simmetriche che vengono riunite da un cerchio che porta scolpita, in altorilievo, una croce al suo interno. Dietro all’altare, fra due colonnine in marmo bianco, è presente una lapide di marmo rosso con scritte di bronzo.

 

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Caposile
Indirizzo:
Piazza Vincenzo Gagliardi 12
CAP:
30024
Latitudine:
45.5790951
Longitudine:
12.5491199

Informazioni

Luogo di collocazione:
Piazza Vincenzo Gagliardi
Data di collocazione:
2 Luglio 1967
Materiali (Generico):
Marmo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Il tempio è costruito in mattoni rossi. All'esterno, nella facciata frontale, è situata una vetrata rettangolare a specchi oscurati definita da una cornice in marmo bianco.

L'altare della cripta è in marmo rosso con alcune decorazioni in marmo bianco; le scritte sono in bronzo.
La stele sul retro dell'altare è in marmo rosso.

Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Curia di Treviso
Notizie e contestualizzazione storica:
Il tempio fu costruito su idea di Don Armando Durighetto per custodire la memoria dei Caduti della Prima Guerra Mondiale quando i cimiteri di guerra di Caposile vennero destrutturati. Domenica 2 luglio 1967 il tempio ai Caduti venne benedetto dal Vescovo Antonio Mistrorigo; il 24 novembre 1968 venne consacrato come "Tempio ai Caduti del Basso Piave". Sul frontale del tempio, in marmo bianco e di forma rettangolare, è incisa la scritta; sulla sommità si erge una croce.

Il progetto del Tempio prevedeva una cripta per porre le ossa di un milite ignoto.
Il primo ad essere sepolto fu un Caduto della 1^ Guerra Mondiale, i cui resti furono trovati nelle campagne vicino alla Piave Vecchia in zona Caposile. La cerimonia di tumulazione si tenne l'8 giugno 1988 e fu officiata da un vescovo militare e vi parteciparono rappresentanti dei vari corpi dell'esercito e delle associazioni combattentistiche.
Il secondo milite ignoto era un Alpino Caduto sul fronte russo durante la Seconda Guerra Mondiale; la cerimonia di tumulazione avvenne nel giugno del 1995.

Contenuti

Iscrizioni:
Frontale del tempio:
TEMPIO AI CADUTI DEL BASSO PIAVE

Fronte dell'altare nella cripta:
SOLDATO IGNOTO
DEL PIAVE 1915-1918.

Lapide retro dell'altare:
VITA E NOME MI TOLSE LA GUERRA
CHIAMATEMI "FRATELLO"
E VIVETE IN PACE
_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

GRIDA ANCORA NEL VENTO GELIDO DELLA STEPPA, O ALPINO.
IL TUO DOLORE.
MA SUI CAMPI DI MORTE UN GIORNO FIORIRA' LA PACE,
PERCHE' VICERA' L'AMORE



Simboli:
Sulla parete laterale di destra è posta una foto di Don Armando Durighetto, il parroco che fece costruire il Tempio.
Croce sulla sommità anteriore della chiesa, simbolo della Resurrezione.

Al centro della lapide dell'altare è posta una croce di marmo bianco inscritta dentro a un cerchio. a rappresentare la vita eterna dell'umanità.

Altro

Osservazioni personali:
LA GUERRA

Prima uomini con una vita di normalità,
poi si son ritrovati in una battaglia
fu peggio che sentirsi
una persona che sbaglia,
perché chi sbaglia
può sempre rimediare.

In quei fossati maledetti,
dove i soldati erano sempre soli,
a casa li aspettavano
genitori o figlioli
ma raramente a loro tornavano.

Anni infiniti in guerra,
senza vedere amore
e non essere più
della propria vita
l'autore.
Questa è la guerra.

Marcassa Giacomo Classe: 3^B 16/02/2022

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