Qr sulle Pietre, così la storia a Langhirano è a portata di smartphone

LANGHIRANO – A Langhirano la storia è a portata di smartphone. Almeno quella di nove fra monumenti e lapidi che ricordano i Caduti nelle guerre mondiali censiti dall’IIS Carlo Emilio Gadda di Langhirano in provincia di Parma nell’ambito del concorso Esploratori della Memoria.
Sì, perché gli studenti “esploratori” coordinati dalla professoressa Raffaella Agresti sono andati oltre. Con un progetto parallelo sono stati ideati dei pannelli con codici qr che vengono collocati a fianco delle Pietre. Sui pannelli, che riportano il nome del monumento e il logo dei soggetti coinvolti nel progetto (IISS Gadda, Comune di Langhirano, Anpi sez. Langhirano e Anmig con Pietre della Memoria), sono presenti due qr-code: il primo rimanda alla pagina di censimento della pietra; il secondo ad un piccolo video che ha lo scopo di dare voce al monumento stesso.
Un nuovo fronte quello aperto dai ragazzi del Gadda.
Sono 9 i pannelli che affiancheranno le pietre censite nell’ambito del concorso:
Cippo dedicato ad Arturo Dardani Rinaldo
Monumento a Bruno Ferrari
Cippo in memoria di Fochi Aldo e Ferretti Achille
Lapide ai Caduti della Resistenza (municipio Langhirano)
Monumento ai Caduti di tutte le guerre
Monumento in memoria dei Caduti del corpo degli Alpini
Cippo a ricordo dei Caduti nella Battaglia di Langhirano
Cippo Aldo Melli
Un ultimo pannello sarà poi collocato in prossimità della sede dell’istituto e sarà dedicato a Pellegrino Riccardi, Giusto tra le nazioni originario di Langhirano, cui è dedicata la biblioteca scolastica.
Questo progetto, che ha permesso agli alunni della classe VA di unire tematiche storiche con le competenze informatiche caratterizzanti il loro percorso di studi, è stata un’esperienza davvero significativa. I ragazzi stessi si sono resi conto che nel loro paese sono presenti numerosi monumenti che raccontano la storia di persone o eventi legate al territorio, spesso sconosciuti agli stessi abitanti del paese. Si passeggia distrattamente per le vie e le piazze senza accorgersi che queste pietre della memoria ci parlano, o almeno vorrebbero farlo.
Per questo hanno pensato di condividere la loro ricerca con la cittadinanza e, attraverso la tecnologia qr-code, di dare loro finalmente la voce.

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